presentazione

L'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente (AIMPA) è nata per stimolare l'impegno dei medici per la salvaguardia dell'ambiente sia in quanto medici che abitanti della terra.
La dimostrazione che molti processi patologici trovano una loro eziopatogenesi in cause ambientali, quali l'accumulo di inquinanti nell'aria, nell'acqua, nel suolo e nel cibo, e l'esistenza su scala mondiale di gravi e irreversibili dissesti ambientali, devono sollecitare una crescente attenzione del mondo medico verso questi temi.
Il gruppo dei Medici Per L’Ambiente si avvale per questi scopi della mole di dati epidemiologici, dei contributi e delle linee guida dell’ISDE ( International Society of Doctors for the Environment) principale organo di ricerca ed informazione riconosciuto a livello internazionale e che opera in stretta collaborazione con la FNOM (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici).
Con la nascita dell'ISDE Italia si è voluto valorizzare in particolare il ruolo di interfaccia che il medico può svolgere tra il mondo della ricerca scientifica e quello dei tecnici che si occupano di salute, per una corretta diffusione delle conoscenze relative ai problemi legati all'ambiente.
Necessario per questa funzione è il superamento delle barriere corporative, la collaborazione con le altre figure di tecnici della salute e con quei settori professionali che più possono influenzare gli amministratori e la popolazione - in particolare i media, la scuola, i comitati e le associazioni territoriali, il mondo giuridico e quello economico. E’ opportuno sostenere e consigliare le altre categorie professionali e le amministrazioni affinché promuovano politiche di prevenzione e quindi di salvaguardia ambientale, creando consenso intorno a scelte talvolta scomode e impopolari. E’ altresì necessario intervenire, anche per via legale, contro i soggetti, pubblici e non, che perseguono iniziative non rispettose della salute dell'ambiente.

La sezione spezzina, riorganizzatasi nell'agosto 2009, intende ottemperare a questi impegni in un territorio fortemente vessato da scelte passate, scellerate ed incongrue sia sul piano del rispetto ambientale e paesaggistico sia su quello della salute dei citadini. La nostra provincia è particolarmente colpita da buona parte di quelle patologie (tumorali, cardiovascolari, respiratorie) così dette "ambiente-correlate", segno di una compromissione della qualità dell'aria, del suolo e delle acque. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni si affacciano ulteriori minacce legate alle possibili scelte che verranno fatte in diverse aree ed ambiti del nostro territorio. Nostro compito diventa allora quello di svolgere una chiara azione di monitoraggio e di raccolta dei dati relativi a queste situazioni onde evitare ulteriori ricadute sulla salute e la qualità della vita dei residenti. I medici dell’AIMPA intendono allora riaffermarsi come i principali e accreditati referenti per le parti politiche, gli enti pubblici e privati, le associazioni e la cittadinanza riguardo agli impatti ambientali che tali scelte comportino.