ISDE NEWS


 

 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

 Numero 525 (14 Giugno 2013)

 

In questo numero………

Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":

-        17° Congresso Nazionale CIPOMO - 20-22 Giugno, Roma.

-        Conferenza Ministeriale Europea sulla nutrizione e le malattie non trasmissibili organizzata dall’OMS- 4-5 Luglio, Vienna (Austria).

-        7° Congresso Nazionale Scientifico FIMP - 26-28 Settembre, Roma.

Nella rubrica "Inquinamento chimico":

-        Esposizione Ad arsenico attraverso acqua e alimenti in aree a rischio: il caso del Lazio.

-        Il decalogo AIAB per la 17a Legislatura.

-        Difendi le api. Chiedi lo stop dei pesticidi killer.

-        Sostanze chimiche - Ambiente e salute.

-        Nuovo rapporto di Greenpeace sugli impatti sanitari del carbone.

Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":

-        I referendum compiono due anni, nasce l'Intergruppo Parlamentare per l'Acqua Bene Comune.

-        Abuso dell'AIA per la Centrale di Civitavecchia e Vado Ligure.

-        Una firma per smettere di finanziare la corrida con soldi europei.

-        Nimby Forum. Salgono a 354 le opere contestate in Italia.

 

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

 

17° CONGRESSO NAZIONALE CIPOMO

Il 17° Congresso Nazionale del Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri (CIPOMO) si terrà a Roma dal 20 al 22 Giugno 2013 ed ha come titolo “L’Oncologia nell’era della medicina molecolare: aspetti scientifici e manageriali”. Le rilevanti innovazioni di questi anni nel settore della terapia personalizzata hanno modificato in modo sostanziale l’approccio diagnostico-terapeutico rivolto al paziente oncologico. Il nuovo paradigma terapeutico ha reso molto più complessa e multidisciplinare la pratica oncologica con la necessità di approfondire le caratteristiche biologiche del tumore di ciascun singolo paziente, di applicare terapie sempre più selettive e, non ultimo, di razionalizzare gli interventi garantendo l’appropriatezza prescrittiva. Quest’ultimo aspetto è il presuppo-sto per la sostenibilità dei costi sempre più crescenti della sanità in generale e dell’oncologia in particolare le-gati all’introduzione di innovative metodiche diagnostiche di laboratorio e radiologiche oltre che di nuovi farmaci biologici. Il Congresso si farà quindi portavoce di rilevanti aspetti scientifici e manageriali proiettati al futuro della nostra disciplina che saranno discussi tra esperti e rappresentanti delle Istituzioni con il fine di un continuo miglioramento della efficacia ed efficienza degli interventi diagnostico-terapeutici in oncologia nel rispetto delle sempre più ristrette risorse economiche disponibili.

Info: www.cipomo.it; ercongressi@triumphgroup.it

 

CONFERENZA MINISTERIALE EUROPEA SULLA NUTRIZIONE E LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI ORGANIZZATA DALL’OMS

Cibo buono e nutriente sta alla base di una buona salute e del benessere. Eppure oggi la cattiva alimentazione, il sovrappeso e l’obesità contribuiscono a gran parte delle malattie non trasmissibili che portano a 8 su 10 decessi nella Regione Europea OMS. Come è possibile far sì che l’obesità non diventi la nuova regola tra i bambini? Una migliore informazione ai consumatori (ad esempio attraverso l’etichettatura) può condurre a una dieta migliore? Di quale supporto ha bisogno la popolazione nelle varie fasi della vita per compiere corrette scelte alimentari? Che differenza fanno i controlli di marketing, i prezzi, i divieti ecc? Ministri della salute, esperti, rappresentanti della società civile e delle organizzazioni intergovernative si incontreranno a Vienna (Austria) il 4 e 5 Luglio 2013 per trattare tali questioni e discutere delle politiche su dieta, nutrizione e attività fisica.

Info: www.euro.who.int/en/what-we-do/event/vienna-conference-on-nutrition-and-noncommunicable-diseases

 

7° CONGRESSO NAZIONALE SCIENTIFICO FIMP

Il 7° Congresso Nazionale Scientifico della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in programma dal 26 al 28 Settembre 2013 a Roma, vuole essere il nuovo appuntamento annuale di indagine, approfondimento scientifico e dibattito sui grandi cambiamenti culturali e comportamentali della società contemporanea; per questo motivo il Congresso Nazionale 2013 toccherà una tematica estremamente delicata come la precoce scoperta da parte di bambini e adolescenti della sessualità e le implicazioni psicologiche, sociali ed etiche che ne conseguono. La principale novità metodologica del congresso riguarda l’impostazione delle sessioni scientifiche: la nuova formula dal titolo “IN/CONTRO” tratterà un argomento dal taglio prettamente “pratico”, da più relatori che danno il loro punto di vista in forma di dibattito allargato anche ai colleghi in sala. Fra questi si segnala quello su "Inquinamento ambientale e salute del Bambino" in cui interverrà Ernesto Burgio, Presidente del Comitato Scientifico ISDE.

Info: www.fimp.org/VIIcongresso.aspx

 

INQUINAMENTO CHIMICO

 

ESPOSIZIONE AD ARSENICO ATTRAVERSO ACQUA E ALIMENTI IN AREE A RISCHIO: IL CASO DEL LAZIO

Fonte: Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità Vol. 26, n. 2, 2013.

L’articolo fornisce un quadro dei recenti orientamenti sulla valutazione del rischio dell’arsenico inorganico ed esamina in questa luce il caso delle aree del Lazio dove le acque sotterranee contribuiscono significativamente all’esposizione umana. Vengono esaminate le conoscenze sulla contaminazione naturale da arsenico in Europa, in Italia e nel Lazio, e sull’ingresso dell’arsenico nelle catene alimentari, nonché le misure di gestione attuate nell’ultimo decennio, in particolare nell’ambito delle deroghe per le acque destinate a consumo umano, e le attività di ricerca e di valutazione del rischio svolte dall’Istituto Superiore di Sanità. Viene sottolineata la necessita di studi interdisciplinari finalizzati alla previsione e prevenzione per orientare più efficacemente le decisioni in contesto nazionale ed europeo, e incrementare il livello di protezione della salute dal rischio arsenico.

Info: www.iss.it/binary/publ/cont/onlinefebbr2013.pdf

 

IL DECALOGO AIAB PER LA 17a LEGISLATURA

I temi dell’occupazione, del reddito, della volatilità dei prezzi, dell’ambiente, della gestione del territorio, della crisi climatica, della solidarietà internazionale, dell’etica politica, rappresentano le priorità che l’Italia, come e più di altri Paesi, deve affrontare. L’attuale Legislatura dovrà aggredire tali sfide con decisione e garantendo una prospettiva di sostenibilità ecologica e coesione sociale. L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB) auspica un quadro politico e istituzionale che garantisca stabilità, lungimiranza delle scelte e un orizzonte programmatico che riconosca massima priorità alla ricostruzione di un ruolo guida del nostro Paese sui fronti della pace, del rispetto ambientale, dei diritti civili e sociali e della qualità e salubrità dei sistemi produttivi, a partire da quello agroalimentare. L’agricoltura biologica contribuisce all’equilibrio delle zone rurali, all’offerta di alimenti sani e di qualità, alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, a generare impiego. Presenta pertanto incomparabili meriti nutrizionali, ecologici e occupazionali che richiedono attenzione, programmazione e sostegno istituzionale al fine di servire l’interesse della collettività presente e futura.  In occasione della campagna elettorale 2013, e con specifico riferimento al sistema agroalimentare, AIAB ha definito un suo Decalogo per la XVII Legislatura. Il Manifesto individua temi e contenuti prioritari che AIAB mette a disposizione di Coalizioni, Liste e Candidati chiedendo al contempo, a chi si candida a dirigere il Paese per i prossimi 5 anni, di sottoscriverlo e rispettarlo. AIAB chiede pertanto un impegno tangibile che verrà verificato in quattro momenti della prossima Legislatura per attestare la serietà di comportamenti e promesse: nei primi 100 giorni, al termine del 2013, a metà mandato e alla sua scadenza. Sta a chi la sottoscrive, identificare i temi su cui ritiene di potersi impegnare e su cui investire l’attività parlamentare e di governo.

Info: www.aiab.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1877:aiab-alla-camera-chiede-10-impegni&catid=75:comunicati-stampa&Itemid=33

 

DIFENDI LE API. CHIEDI LO STOP DEI PESTICIDI KILLER

Fonte: Greenpeace Italia.

Perdono l'orientamento, non hanno più memoria olfattiva, crescono con malformazioni e muoiono. Sempre più minacciate dai pesticidi chimici utilizzati nell'agricoltura industriale, le api stanno scomparendo. Queste sostanze chimiche altamente nocive attaccano il loro sistema nervoso centrale attraverso il nettare e il polline delle piante trattate coi pesticidi. Pomodori, mele, fragole, mandorle e molte altre colture (circa l'84% delle 264 specie coltivate in Europa) sono il frutto dell'impollinazione di insetti come api, bombi e farfalle. Senza impollinatori anche il cibo che mangiamo scomparirebbe o costerebbe molto più caro per agricoltori e consumatori! È stato stimato che il servizio di impollinazione naturale vale ogni anno circa 265 miliardi di euro. Oggi la moria delle api ha raggiunto un livello impressionante: negli ultimi inverni in alcuni Paesi europei è arrivata a colpire il 53% delle colonie. I pesticidi più pericolosi sono sette. Si tratta di neonicotinoidi e altre sostanze di proprietà di colossi come Bayer, Syngenta, BASF e altre aziende chimiche. Se vogliamo salvare le api, il primo passo è chiedere e ottenere l'eliminazione di questi pesticidi killer. Scrivi al Ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo: http://salviamoleapi.org/?petition=true&utm_source=email&utm_medium=email&utm_campaign=Lancio_testo2

 

SOSTANZE CHIMICHE - AMBIENTE E SALUTE

E' disponibile on line nel sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il nuovo numero del bollettino di informazione “Sostanze chimiche - Ambiente e Salute”. In questo numero sono descritte le attività di controllo promosse a livello nazionale ed europeo per verificare che gli obblighi previsti dal regolamento REACH siano rispettati.

Info: www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=argomenti.html|REACH.html|Bollettino_informazione_Sostanze_chimiche.html

 

NUOVO RAPPORTO DI GREENPEACE SUGLI IMPATTI SANITARI DEL CARBONE

I fumi emessi dalle ciminiere delle centrali elettriche a carbone, in Europa, uccidono più di due persone l’ora. È questo il dato più allarmante del rapporto “Silent Killers”, presentato da Greenpeace. Lo studio, basato su una ricerca condotta dall’Università di Stoccarda, evidenzia gli impatti sanitari dell’inquinamento prodotto dalla combustione del carbone nei Paesi dell’UE: 22.300 morti premature – su base annua – equivalenti alla perdita di 240.000 anni di vita. I fumi delle centrali censite nella ricerca determinano inoltre la perdita annua di 5 milioni di giornate lavorative. Greenpeace chiede all’Unione Europea di fissare nuovi obiettivi vincolanti di sviluppo delle rinnovabili (45%), di abbattimento dei gas serra (55%) e di efficienza energetica per il 2030. E di porre fine all’”età del carbone” al più tardi entro il 2040. Gli scenari energetici di Greenpeace (già adottati dall’IPCC) dimostrano come, per garantire i fabbisogni energetici europei, non serva costruire nuove centrali a carbone. Piuttosto, con lo sviluppo delle fonti rinnovabili e il risparmio energetico garantito da serie misure di efficientamento, è possibile cominciare sin d’ora a chiudere le centrali a carbone più vecchie e inquinanti. Questa prospettiva è stata confermata perfino dall'IEA (International Energy Agency), che chiede all'Europa di iniziare presto il phase-out del carbone.

Info: www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2013/clima/Killer_silenziosi.pdf;

www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2013/clima/Killer_silenziosi_infografica.pdf; www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2013/clima/carbone-scheda-numeri-giugno-13.pdf; andrea.boraschi@greenpeace.org

 

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

 

I REFERENDUM COMPIONO DUE ANNI, NASCE L'INTERGRUPPO PARLAMENTARE PER L'ACQUA BENE COMUNE

Fonte: Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

Giovedì 13 Giugno 2013 a Montecitorio è stato avviato il percorso per la creazione di un intergruppo parlamentare per l'Acqua Bene Comune. La finalità dell'intergruppo è quella di avviare un percorso legislativo per la ripubblicizzazione del servizio idrico a partire dall'aggiornamento e la riproposizione della Legge di Iniziativa Popolare presentata nel 2007 dal Forum. Altri obiettivi a breve termine quelli di contrastare la tariffa truffa elaborata dall'AEEG in completo contrasto con i risultati referendari e quello di tutelare il diritto all'acqua dei cittadini contrastando la pratica degli stacchi all'erogazione.

Info: www.acquabenecomune.org

 

ABUSO DELL'AIA PER LA CENTRALE DI CIVITAVECCHIA E VADO LIGURE.

Sono disponibili i documenti di adesione dell’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia al ricorso del CODACONS contro l'abuso dell'AIA per la centrale di Civitavecchia e per quella di Vado Ligure.

Chi fosse interessato a visionarli può richiederli alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

Info: ghirgagiovanni@gmail.com

 

NIMBY FORUM. SALGONO A 354 LE OPERE CONTESTATE IN ITALIA

Fonte: ARPATNews n. 119-2013 www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2013/119-13/119-13-nimby-forum-salgono-a-354-le-opere-contestate-in-italia/

Nato nel 2004 con l'obiettivo di analizzare l'andamento della sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), Nimby Forum costituisce una banca dati nazionale delle opere di pubblica utilità che subiscono contestazioni e resistenze da parte delle comunità locali, perché potrebbero avere effetti negativi sul territorio. Nimby Forum è promosso dall'associazione no profit Aris - Agenzia di Ricerche Informazione e Società. L’8° rapporto, relativo all’anno 2012, registra un sensibile aumento dei progetti di interesse nazionale contestati, che raggiungono quota 354; di questi, 151 sono emersi quest’anno per la prima volta, mentre i restanti si trovavano già nella banca dati del Nimby Forum. 

Info: www.arpat.toscana.it/notizie/#c0c0=30&b_start=0&c10=ARPATNews&c10=News+Item&c4=nimby

 

UNA FIRMA PER SMETTERE DI FINANZIARE LA CORRIDA CON SOLDI EUROPEI

Fonte: Comunicato stampa dell'eurodeputato Andrea Zanoni, 7 Giugno 2013.

L'eurodeputato Andrea Zanoni sottoscrive una petizione che chiede al Commissario Ue all'Agricoltura di fare luce sull'utilizzo di fondi europei per l'allevamento di tori destinati alla corrida in Spagna. La petizione è indirizzata direttamente al Commissario Ue all'Agricoltura Dacian Ciolos al quale viene chiesto di fare luce sui 129 milioni di euro di fondi agricoli che, secondo un'associazione spagnola, verrebbero destinati ogni anno all'alimentazione dei tori destinati alle corride e, qualora fosse confermato, di eliminare immediatamente questi sussidi. Uno studio condotto da ERC/Catalonia Sí ha denunciato che circa 129 milioni di euro di fondi agricoli vengono destinati ogni anno all'alimentazione dei tori destinati alle corride. La stima si basa sui soldi spesi per ettaro e, secondo gli eurodeputati spagnoli, è scontata la loro vera finalità visto che i tori sono destinati solo a questa attività.

Info: www.change.org/en-GB/petitions/dacian-ciolos-european-agriculture-minister-stop-the-eu-funding-bullfighting; www.greens-efa.eu/fileadmin/dam/Documents/Studies/2013-5%20Bullfighting%20subsidies%20report.pdf

 

 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 524 (7 Giugno 2013)

 

In questo numero………

Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":

-        30° Congresso Nazionale SIMG – 21-23 Novembre, Firenze.

-        8° Forum Risk Management in Sanità - 26-29 Novembre, Arezzo.

Nella rubrica "Medicina del territorio":

-        “Servizio Sanitario Inglese. In vendita” di Gavino Maciocco.

-        “Progetto salviamo il nostro SSN” di Nino Cartabellotta.

-        “Che cosa significa ‘Essere in buona salute’” di Gianna Milano.

-        Cocacola lancia pubblicità contro l’obesità.

-        “Far diventare i farmaci evergreen, come alcune canzoni” di Adriano Cattaneo.

-        “Screening per le demenze? Dibattito aperto in UK” di Lilia Biscaglia.

Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":

-        La dichiarazione di Berlaymont sui disruttori endocrini.

-        Bayer e Syngenta all’attacco.

-        Grande successo per la giornata nazionale di Giornalisti Nell'Erba.

-        Mailing list sull’equità.

 

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

 

30° CONGRESSO NAZIONALE SIMG

Dal 21 al 23 Novembre 2013 a Firenze si svolgerà il 30° Congresso Nazionale SIMG. La parola più gettonata in questi mesi è “cambiamento”. Non importa se il metodo passi attraverso la rottamazione, le dimissioni più o meno spontanee, le proteste o le nuove proposte: nell’aria si respira in ogni angolo il desiderio di cambiare. Il sistema “salute” non fa eccezione e risente di condizionamenti mai verificatesi negli ultimi 50 anni, quali in particolare: l’esplosione della cronicità, la drastica e drammatica riduzione delle risorse e, per contro, nuovi bisogni di salute della popolazione. E’ richiesto al sistema delle cure primarie un passaggio ad un  nuovo paradigma: la presa in carico dei malati cronici, la fragilità, la gestione della complessità e della intensività delle cure e dell’assistenza presso la casa del malato (luogo di per sé più naturale ed economico), che porterà ad una riduzione drastica della ospedalizzazione spesso inappropriata e comunque non più sostenibile. Il  30° Congresso Nazionale SIMG 2013 sarà centrato sulla nuova “Job description” della   Medicina Generale con la descrizione dei nuovi compiti (dalla prevenzione strutturata, alla presa in carico delle cronicità, fino alla gestione della fragilità e alle cure domiciliari) e l’analisi delle conoscenze e dell’organizzazione necessarie, per finire con l’esigenza di valutare le performance e i risultati di salute.

Info: http://web.aimgroupinternational.com/2013/simg/

 

8° FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ

Dal 26 al 29 Novembre 2013 avrà luogo ad Arezzo l’8° Forum Risk Management in Sanità. La partecipazione è gratuita e dà diritto a ECM. Un’eventuale preiscrizione al FRMS di Arezzo 2013 non comporterà alcun obbligo di partecipazione.

Info: info@gutenbergonline.it

 

MEDICINA DEL TERRITORIO

 

SERVIZIO SANITARIO INGLESE. IN VENDITA di Gavino Maciocco.

Fonte: Salute per tutti.

1° di aprile per il Servizio sanitario nazionale inglese (National Health Service, NHS) non sarà uno scherzo. Oggi infatti entra in vigore una legge che riforma radicalmente il più noto, antico e imitato sistema sanitario universalistico. Uno dei primi post di “Salute per tutti”, del 5 febbraio 2012, s’intitolava “Servizio sanitario nazionale inglese. Addio?”. Addio, con un punto interrogativo, perché la proposta di legge era ancora in discussione e si alzavano forti le proteste contro una riforma che avrebbe minato alla radice le fondamenta del servizio sanitario inglese. I principali contenuti politici della riforma (Health and Social Care Act) sono i seguenti:

1. L’intera infrastruttura sanitaria pubblica, dalle Strategic Health Authorities (le nostre Regioni) ai Primary Care Trusts (le nostre ASL), è stata abolita (a partire appunto da oggi).

2. Se sul versante del finanziamento del sistema sanitario la responsabilità rimane (per ora…) a carico del settore pubblico e quindi della fiscalità generale, sul versante della produzione dei servizi curativi (territoriali e ospedalieri) si va verso una diffusa privatizzazione dei servizi sanitari, guidata da logiche di mercato molto spinte, con l’irruzione nel sistema di grosse e potenti compagnie multinazionali.

3. I servizi preventivi, quei pochi che erano rimasti in capo al NHS (come il controllo delle malattie infettive e gli screening) vengono interamente trasferiti alle municipalità.

Ciò ha immediatamente sollevato la questione del potenziale conflitto d’interessi.

Che la riforma rappresenti l’inizio della fine del NHS è anche opinione di David Hunter, professore di politica sanitaria all’Università di Durham, il cui punto di vista è così riassunto: “quando la sanità è dominata dal mercato dobbiamo aspettarci: una riduzione della qualità delle cure; un aumento dei costi; il trasferimento di finanziamenti pubblici in profitti privati; la riduzione della libertà di scelta; la perdita di controllo democratico e di public accountability nel campo dell’assistenza sanitaria”.

Info: http://salutepertutti.comunita.unita.it/2013/04/01/servizio-sanitario-inglese-in-vendita/

 

PROGETTO SALVIAMO IL NOSTRO SSN di Nino Cartabellotta.

Fonte: Sole 24 Ore.

A un anno dalla presentazione, dopo consultazioni, studi e analisi, la Fondazione GIMBE ha lanciato la fase operativa del progetto Salviamo il Nostro SSN che, in un momento di grande incertezza politica ed economica, ha l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità della sanità pubblica. Il progetto nasce dalla consapevolezza che, nonostante i tagli, un SSN equo e sostenibile può essere garantito solo se gli obiettivi divergenti e spesso conflittuali dei diversi stakeholders vengono riallineati, rimettendo al centro la “promozione, il mantenimento e il recupero della salute della popolazione”. I principi guida configurano la vision della Fondazione GIMBE sulla sanità pubblica e sono stati definiti tenendo conto della legislazione sanitaria vigente, del contesto politico, economico e sociale e di evidenze ed esperienze mutuate da sistemi sanitari internazionali. Per favorire l'attuazione dei principi guida, la Fondazione GIMBE propone dieci linee di azione coerenti con la mission istituzionale, il know-how e la reale fattibilità. Quindi, per ciascuna delle dodici categorie di stakeholders identificate sarà predisposto un elenco preliminare di criticità e proposte: tali elenchi saranno resi progressivamente disponibili nel corso del 2013. Dal 2 Maggio infatti, grazie a una piattaforma web dedicata, si aprirà la consultazione pubblica e tutti gli stakeholders potranno offrire il proprio contributo attraverso commenti, modifiche, integrazioni e assegnazione di score. Il progetto si concluderà con la pubblicazione di un Libro Bianco che sarà presentato il 14 Marzo 2014 in occasione della 9a Conferenza Nazionale GIMBE.

Info: www.salviamo-SSN.it

 

CHE COSA SIGNIFICA “ESSERE IN BUONA SALUTE” di Gianna Milano.

Fonte: Saluteinternazionale.Info

Una serie d’interventi sul BMJ hanno rilanciato la discussione sul significato di salute. Una discussione che porta a riflettere sul significato di diritto alla salute al tempo della crisi. Che cosa significa “essere in buona salute”. Vuol dire non avere il minimo acciacco. Insomma, godere di una condizione perfetta al punto da non essere perfettibile? A chi spetta dare una definizione di “salute”? La domanda che ai più può suonare retorica, di fatto non lo è, se si parte dal presupposto che la salute è da considerarsi un diritto (per ogni cittadino) e un dovere garantirla (per ogni governo).

Info: www.saluteinternazionale.info/2013/03/che-cosa-significa-essere-in-buona-salute/

 

COCACOLA LANCIA PUBBLICITÀ CONTRO L’OBESITÀ

Fonte: NoGraziePagoIo! News Febbraio 2013.

Non bevo CocaCola e guardo poca TV; non ho quindi visto la pubblicità di cui parla questa notizia del BMJ. Anche perché si tratta di pubblicità USA che forse non è ancora arrivata in Italia. Sembra che gli spot siano incentrati su ciò che la pregiata ditta ha fatto per combattere l’obesità. L’obiettivo? “Aiutare la società a battere una delle questioni più serie e complicate di questa generazione, l’obesità”. Grazie. Lo spot comincia col dire che “il buon senso ci dice che tutte le calorie contano, non importa da dove derivino… se mangi o bevi più calorie di quante ne bruci, aumenti di peso”. Elementare. Nei due minuti seguenti lo spot dice che la ditta sta facendo sforzi per offrire ai consumatori una vasta scelta di bevande a basso contenuto calorico, informandoli e incoraggiandoli a fare esercizio. Conclude affermando che il contenuto calorico medio dei suoi prodotti è diminuito del 22% e che è diminuita anche la porzione media. Dice anche che il consumo di bevande ad alto contenuto calorico è diminuito del 90% tra gli studenti. Si tratta di dati di difficile interpretazione e controllo. Lo spot ovviamente non dice nulla sull’andamento dei volumi di vendita e dei consumi nello stesso periodo ed ha chiaramente lo scopo di contrastare le crescenti politiche pubbliche miranti a diminuire il consumo di bevande zuccherate. Sponsorizzare eventi, come le olimpiadi, fa parte della stessa politica di marketing. Purtroppo ci cascano in molti, compresi i medici, come dimostra l’accettazione di questo scomodo sponsor da parte dell’Accademia Americana dei Medici di Famiglia.

 

FAR DIVENTARE I FARMACI EVERGREEN, COME ALCUNE CANZONI di Adriano Cattaneo.

Fonte: Saluteinternazionale.info

A volte basta una piccola riformulazione del farmaco, senza che ci siano benefici per i pazienti, per farlo diventare evergreen e aumentarne il prezzo, a scapito dei pazienti e del SSN. Conoscere le strategie per far diventare i farmaci evergreen può aiutare a risparmiare e a limitare i danni.

Info: www.saluteinternazionale.info/2013/03/far-diventare-i-farmaci-evergreen-come-alcune-canzoni/

 

SCREENING PER LE DEMENZE? DIBATTITO APERTO IN UK di Lilia Biscaglia.

Fonte: Saluteinternazionale.info

La diagnosi precoce di demenza non presenta – secondo alcuni – maggiori benefici, in termini clinici ed economici, rispetto alla diagnosi tempestiva ovvero la diagnosi effettuata al momento più opportuno per quel paziente. In una lettera aperta – apparsa su BMJ a fine 2012 – alcuni clinici inglesi esprimono preoccupazione per la proposta di utilizzare strumenti diagnostici per le demenze in tutti i soggetti a rischio, inclusi i pazienti con 75 anni e più. Secondo i firmatari della lettera, la proposta apre la strada a uno screening di massa per le demenze.

Info: www.saluteinternazionale.info/2013/02/screening-per-le-demenze-dibattito-aperto-in-uk/

 

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

 

LA DICHIARAZIONE DI BERLAYMONT SUI DISRUTTORI ENDOCRINI

Il 15 Maggio 2013 un gruppo di ricercatori ha messo a punto e sottoscritta la Dichiarazione di Berlaymont sui disruttori endocrini che richiede in maniera forte e puntuale alla Commissione Europea di “implementare le misure normative in linea con la miglior scienza disponibile” evidenziando che “l’incertezza scientifica non dovrebbe far ritardare le azioni normative e gli interessi commerciali non dovrebbero avere la precedenza sui rischi associati con i disruttori endocrini” dal momento che la prevalenza di patologie correlate ai disruttori endocrini è aumentata moltissimo.

Chi fosse interessato alla dichiarazione può richiederla alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

 

BAYER E SYNGENTA ALL’ATTACCO

Fonte: http://isdepalermo.ning.com/profiles/blogs/5355895:BlogPost:33780

E’ in atto una furiosa azione di lobbying da parte di Syngenta e Bayer contro le misure per salvare le api messe in campo dalla UE. La crisi drammatica delle popolazioni di api e insetti impollinatori in genere rappresenta  da lungo tempo una questione ecologica e politica di importanza prioritaria in tutto il mondo (lo stesso Einstein aveva avuto modo di affermare che la scomparsa di Homo sapiens avrebbe seguito di poco quella delle api)….

 

GRANDE SUCCESSO PER LA GIORNATA NAZIONALE DI GIORNALISTI NELL'ERBA

Grande successo per GNE2013, la giornata nazionale di Giornalisti Nell’Erba, che si è tenuta Venerdì 31 Maggio 2013. Oltre 600 i bambini, ragazzi, docenti, genitori e curiosi che sono arrivati da ogni parte d’Italia per ritrovarsi a Frascati (Roma) e partecipare ai 42 eventi della giornata su ambiente, giornalismo, comunicazione. Nel panel “Si fa presto a dire green” tutta la “filiera” della comunicazione “verde” - la giornalista ambientale (Simona Falasca, direttore di GreenMe), la comunicatrice ambientale (Francesca Biffi, di Silverback Greening the Communication), l’azienda che mette in atto buone pratiche (Carlsberg Italia, rappresentata da Laura Marchini, Communication manager dell’azienda), il pubblicitario (Paolo Di Maio), il docente universitario e ricercatore per l’approfondimento tecnico scientifico (Fabio Iraldo, Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente, Pisa) – si è confrontata sul migliore modo di comunicare contenuti “verdi” distinguendosi dal “greenwashing”. Il panel è stato “adottato” da  Carlsberg Italia e l’azienda, incalzata dal giornalista scientifico Sergio Ferraris, si è esposta all’esame dei consumatori e dei gNe. Giornalisti Nell’Erba (gNe) è: un progetto internazionale di giornalismo ambientale per bambini e ragazzi dai 5 ai 29 anni ideato nel 2007 da Paola Bolaffio; un premio di giornalismo ambientale per giovanissimi, alla settima edizione; il primo grande progetto partecipativo di giornalismo ambientale per ragazzi; una testata online, Giornalistinellerba.it, con una “redazione diffusa” di oltre 6.000 giovanissimi reporter ambientali, in tutta Italia e all’estero; una rete internazionale di giornalismo ambientale; un laboratorio per una nuova comunicazione ambientale accessibile, “a misura di bambino perché capiscano tutti”. I Giornalisti Nell’Erba collaborano con il portale ANSA Scienza e Tecnica Ragazzi.

Info: www.giornalistinellerba.it

 

MAILING LIST SULL’EQUITA’

Se si è interessati a ricevere news da parte della Pan American Health Organization (PAHO)/OMS (http://www.paho.org) sull’Equità (http://new.paho.org/equity) è possibile iscriversi alla mailing list cliccando sul link http://listserv.paho.org/Archives/equidad.html

Per Twitter http://twitter.com/eqpaho

 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 521 (10 Maggio 2013)




In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
-        I Balcani vent'anni dopo - 11 Maggio, Padova.
-        Il Clima cambia le città - 23-24 Maggio, Venezia.
-        World Environment Day - 5 Giugno 2013.
-        7° congresso mondiale di educazione ambientale WEEC - 9-14 Giugno, Marrakech (Marocco).
-        Velo-City 2013 - 11-14 Giugno, Vienna (Austria).
Nella rubrica "Inquinamento atmosferico e mobilità":
-        Inquinamento atmosferico: violazioni dei limiti di legge in tutta Europa.
-        IARC Monographs. Meetings on volume 109 "Ambient air pollution" - 8-15 Ottobre, Lione (Francia).
-        Disponibile on line e in cartaceo la 14a scheda informativa ARPAT sulle polveri atmosferiche.
-        7a settimana mondiale sicurezza stradale. I pedoni vittime sacrificali: un modello di sviluppo e di mobilità non più sostenibile.
-        Italia 2013: in tema di qualità dell’aria il nostro Paese deve fare di più.
-        Inquinamento atmosferico e patologie cardiovascolari. Il punto al congresso SIPREC.
-        Agenzia Europea per l'Ambiente: ridurre l'inquinamento atmosferico causato dagli autocarri.
-        Qualità dell'aria: necessarie politiche europee più stringenti.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
-        La prevenzione primaria secondo Giorgio Ferigo.
-        "La città metropolitana. Per la promozione dell’ambiente e della salute" a cura di Antonio Faggioli e Luca Faggioli.
-        Raggiungere l'efficienza energetica cambiando i comportamenti.
-        Ambiente, uffici inquinati come camere a gas. Ecco il decalogo green.
-        Sempre più informazioni ambientali sul sito web ARPAT.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

I BALCANI VENT'ANNI DOPO
Sabato 11 Maggio 2013 a Padova si svolgerà la conferenza internazionale "I Balcani Vent'Anni Dopo", un evento promosso nell'ambito di "Cercavamo la Pace", progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Una conferenza per non dimenticare quanto avvenuto e proseguire nella costruzione di relazioni tra le due sponde dell'Adriatico.

IL CLIMA CAMBIA LE CITTA’
Fonte: Coordinamento Agende 21 Locali Italiane del 6 Maggio 2013.
Il 23 e il 24 Maggio 2013 a Venezia si terrà la conferenza internazionale "Il clima cambia le città", sull'adattamento climatico in ambito urbano, promossa da Legambiente, Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi. La conferenza si rivolge a policy maker (città e reti di città) e a centri di ricerca pubblici (università e Enti) e privati impegnate nello studio e nella sperimentazione di soluzioni, tecniche e policy design per l’adattamento. Obiettivi dell’appuntamento sono: individuare lo stato dell’arte della ricerca e della sperimentazione sull’adattamento delle città e dei territori al cambiamento climatico; mettere a confronto le diverse realtà, casi e esperienze europee e statunitensi; individuare temi e proposte operative per il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sostenitore dell’iniziativa.

WORLD ENVIRONMENT DAY
World Environment Day (WED), organizzato dall’UNEP, è la giornata che in tutto il mondo celebra in tutto il mondo le azioni positive rivolte all'ambiente. Viene celebrato ogni anno il 5 Giugno. Il WED 2013 è vicino! Il motto per quest’anno è “Think.Eat.Save – Reduce Your Foodprint!”

7° CONGRESSO MONDIALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE WEEC
Fonte: Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholè Futuro Onlus.
Il 7° Congresso Mondiale di Educazione Ambientale WEEC (World Environmental Education Congress) che si terrà dal 9 al 14 Giugno 2013 a Marrakech (Marocco) si preannuncia come una delle più ricche edizioni mai realizzate nella sua storia. Dopo le edizioni di Portogallo, Brasile, Italia, Sud Africa, Canada e Australia il WEEC festeggia infatti i suoi dieci anni in Marocco con quasi 3000 partecipanti già registrati da cento paesi del mondo, dall’Afghanistan allo Zimbabwe. Molto numerose le delegazioni brasiliana, spagnola, canadese, messicana, colombiana e italiana. Dall’Africa, oltre ovviamente a una numerosa presenza marocchina, saranno presenti molti algerini, nigeriani e kenyoti. Dall’Oriente verranno soprattutto australiani, ma saranno presenti anche giapponesi e coreani. Oltre 1500 abstract approvati e centinaia le persone che hanno già confermato la loro presenza al congresso di Marrakech. Ci saranno organizzazioni internazionali, associazione e ONG e ogni genere di attore dell’educazione ambientale, dai rappresentanti del mondo accademico ai giovani, alle istituzioni.

VELO-CITY 2013
Fonte: Comunicato FIAB Onlus.
Dall’11 al 14 Giugno 2013 Vienna (Austria) sarà la capitale mondiale della mobilità ciclistica. Oltre 1200 partecipanti da tutti cinque i continenti prenderanno parte al “Velo-City 2013”, la più prestigiosa e specializzata conferenza al mondo su pianificazione e gestione della ciclabilità di tutti i giorni e del tempo libero. Sede della conferenza lo storico palazzo del Municipio. L’iniziativa, giunta alla sua 18a edizione quest’anno è organizzata dalla Città di Vienna insieme all’European Cyclists’ Federation, organizzazione no-profit che raggruppa oltre 60 soggetti non governativi di tutto il mondo ed è titolare del marchio “Velo-City”. Durante la manifestazione, 330 relatori dai cinque continenti interverranno in 240 tra sessioni plenarie, seminari e workshop.

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MOBILITÀ

INQUINAMENTO ATMOSFERICO: VIOLAZIONI DEI LIMITI DI LEGGE IN TUTTA EUROPA
Diverse sostanze inquinanti stanno ancora danneggiando la salute e l'ambiente in Europa; gli inquinanti più pericolosi sono il particolato, l'ozono e il biossido di azoto: tutti questi dati sono resi disponibili in una nuova versione di AirBase, che pubblica informazioni sulla qualità dell'aria in Europa.

IARC MONOGRAPHS. MEETINGS ON VOLUME 109 "AMBIENT AIR POLLUTION"
Dall’8 al 15 Ottobre 2013 a Lione (Francia) nel contesto delle Monografie IARC si svolgerà un meeting dedicato al Volume 109 “Ambient air pollution". La IARC si è interessato a quegli studi che sono rilevanti rispetto alla cancerogenicità di specifici agenti. Gli studi dovrebbero essere pubblicati o accettati per la pubblicazione nel contesto della letteratura scientifica disponibile a tutti. La IARC è particolarmente interessata a trovare studi che sono pubblicati recentemente o accettati per la pubblicazione e a studi che non si trovano facilmente attraverso le tradizionali ricerche bibliografiche, inclusi quegli studi che sono stati pubblicati in lingue diverse dall’inglese. Per l’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia parteciperà in qualità di Osservatore Paolo Crosignani (Istituto Tumori Milano, membro del Comitato Scientifico ISDE Italia).

DISPONIBILE ON LINE E IN CARTACEO LA 14A SCHEDA INFORMATIVA ARPAT SULLE POLVERI ATMOSFERICHE
Il tema delle polveri atmosferiche è stato il primo ad essere trattato nella collana “schede informative”, inaugurata da ARPAT nel 2004. Sullo stesso argomento è uscita da poco la 14a scheda. Il titolo è lo stesso della pubblicazione di nove anni fa, ma la veste grafica è diversa e gli aggiornamenti sono numerosi.

7a SETTIMANA MONDIALE SICUREZZA STRADALE. I PEDONI VITTIME SACRIFICALI: UN MODELLO DI SVILUPPO E DI MOBILITA’ NON PIU’ SOSTENIBILE
Fonte: Comunicato stampa Fondazione Luigi Guccione del 7 Maggio 2013.
Governo, Parlamento, Assemblee elettive locali, recepiscano il Piano Decennio d’Azione 2011-2020, la Carta Europea dei Diritti del Pedone e si impegnino tutti a dare centralità ai diritti dei pedoni all’interno del Codice della Strada e nella riorganizzazione delle città (isole ambientali, zone 30, legalità). perchè la crisi riduce il consumo dei carburanti (in Italia -10,7% nel 2012) ma la strage continua! Gravissima la situazione dei pedoni: 589 morti e 21.102 feriti (il 15,1 % dei morti totali) nonostante la modifica dell’art. 191 del Codice della strada e del tutto disatteso nella sua applicazione. Dice l’ISTAT, la percentuale di pedoni deceduti coinvolti in investimento stradale, sul totale dei morti, è molto più elevata nei grandi centri urbani (circa il 20%) dell’analogo dato per la media dell’intero Paese (15%). Il valore registrato per il complesso dei grandi Comuni raggiunge livelli superiori al 30% per alcune grandi città: Torino (35,5%), Venezia (40,0%). Nel 2011 in oltre 100 Paesi del mondo, è avvenuto il “lancio” del Piano d’Azione per la sicurezza stradale 2011-2020. L’OMS ha favorito l’incontro e coordinato, in questi anni e continuerà a farlo in futuro, il lavoro di quasi 100 Organizzazioni Non Governative di tutti i Continenti che hanno contribuito ad elaborare una Carta per la sicurezza stradale e il Piano di Azione per il Decennio 2011–2020. Le città saranno, nel decennio appena aperto, la nuova “frontiera” della
sicurezza stradale e della nuova visione di mobilità “dolce”, sostenibile, ormai non più rinviabile. Le
Istituzioni facciano la loro parte con atti ed azioni.

ITALIA 2013: IN TEMA DI QUALITÀ DELL’ARIA IL NOSTRO PAESE DEVE FARE DI PIÙ
Fonte: ARPATNews n. 68-2013.
Il Rapporto OCSE sulle performance ambientali dell'Italia illustra criticità e strategie da adottare. Lo studio, presentato lo scorso Marzo, è il risultato di un attento lavoro di raccolta di dati e analisi da parte di OCSE sulle performance ambientali del nostro Paese. Nell’analizzare i progressi compiuti per raggiungere obiettivi nazionali e rispettare impegni presi a livello europeo, si raccomanda all’Italia di integrare le scelte economiche e politiche con la salvaguardia dell’ambiente. Il documento verrà trasmesso al nuovo Parlamento in modo che le raccomandazioni formulate siano tenute in considerazione nella politica per la crescita dell’Italia. L'ex Ministro ha precisato che considera le misure per la de-carbonizzazione dell’economia le più rilevanti tra quelle indicate dall’OCSE.

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI. IL PUNTO AL CONGRESSO SIPREC
Monossido di carbonio, ossido di azoto, anidride solforosa, ozono, piombo e particolato. Questi inquinanti sono associati a maggiore ospedalizzazione e mortalità a causa di malattie cardiovascolari, soprattutto nelle persone con insufficienza cardiaca congestizia, aritmie frequenti o entrambi. E l'associazione causale fra fumo attivo e passivo con la malattia cardiovascolare sostiene ancora di più la plausibilità di un effetto avverso dei vari inquinanti sul sistema cardiovascolare. Su questo tema la Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPreC) ha preparato un documento di lavoro, sul quale è stata centrata anche una tavola rotonda nell'ambito dell'11° Congresso svoltosi lo scorso Marzo. Il documento affronta vari argomenti quali l'inquinamento da particolato urbano e diabete di tipo 2, il rapporto tra inquinanti atmosferici ed epidemiologia delle emergenze cardiovascolari, i potenziali meccanismi biologici, il ruolo dell'inquinamento atmosferico sulle alterazioni emocoagulative, gli effetti del clima sulla malattia cardiovascolare, il rapporto tra inquinanti atmosferici e fumo di sigaretta nel contesto della riabilitazione cardiovascolare. Particolarmente innovative sono le ricerche che indagano gli effetti dell'esposizione all'inquinamento atmosferico sul sistema cardiovascolare. Tra le sostanze più pericolose, risultano le polveri sottili. Di fronte a una problematica così complessa, secondo lo studio, le strategie di prevenzione vanno declinate su diversi livelli. Da un lato è necessario agire sulla normativa, dall'altro è necessario agire sulle fonti dell'inquinamento. E la SIPreC rispolvera un vecchio slogan: la salute deve entrare in tutte le politiche. L'appello principale è infatti rivolto ai policy maker. In una parola la prevenzione come cultura.

AGENZIA EUROPEA PER L'AMBIENTE: RIDURRE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO CAUSATO DAGLI AUTOCARRI
Fonte: ARPATNews n. 65-2013.
Nel complesso si stima che l'inquinamento atmosferico causi 3 milioni di giorni di assenza per malattia e 350.000 morti premature in Europa. Tali effetti sulla salute hanno anche elevati costi economici – un rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) stima che solo i costi derivanti dall'inquinamento atmosferico causato dagli automezzi pesanti dei paesi membri dell'EEA ammontano a 43-46 miliardi di euro all'anno, costituendo quasi la metà del costo di circa 100 miliardi di euro per l'inquinamento atmosferico causato da tutte le modalità di trasporto. La direttiva europea stabilisce il modo in cui gli Stati membri dell'UE potrebbero incorporare i costi sanitari derivanti dall'inquinamento atmosferico in una struttura di pedaggio per grandi strade e autostrade. La direttiva afferma che le entrate derivanti da tali progetti dovrebbero essere investite in trasporti sostenibili. Tuttavia, l'applicazione dei diritti di utenza stradale dipende da una decisione dei singoli paesi.

QUALITÀ DELL'ARIA: NECESSARIE POLITICHE EUROPEE PIÙ STRINGENTI
Fonte: ARPATNews n. 57-2013.
L'esposizione prolungata alle particelle sottili (PM2.5) può provocare arteriosclerosi, disturbi alla nascita e malattie respiratorie nei bambini, secondo recenti dati dell’OMS. Il progetto “Review of evidence on health aspects of air pollution (Revihapp)”, di cui sono usciti i primi risultati, suggerisce anche un possibile collegamento con lo sviluppo neurologico, le funzioni cognitive e il diabete e rafforza il nesso di causalità tra PM2.5 e morti per cause cardiovascolari e respiratorie. La ricerca è stata effettuata su richiesta della Commissione europea, nel quadro della revisione 2013 della politica dell'aria dell'Unione Europea. Oltre l'80% degli europei sono esposti a livelli di particolato (PM) superiori a quelli individuati nel 2005 dall’OMS nelle Linee guida sulla qualità dell'aria, che offrono una guida globale per la riduzione degli impatti sulla salute dell'inquinamento atmosferico, raccomandando limiti per la concentrazione di alcuni inquinanti atmosferici: particolato, ozono, biossido di azoto e biossido di zolfo. Lo studio ha trovato nuove prove rispetto agli effetti di esposizioni a lungo termine all'ozono sulla mortalità per cause respiratorie e sui decessi tra persone predisposte a patologie croniche. Si raccomanda anche una nuova linea guida per il biossido di azoto. Questi allarmi sembrerebbero confermati da un altro recente studio internazionale condotto dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta da cui emerge che le donne in gravidanza esposte alle polveri sottili avrebbero un rischio maggiore di dare alla luce bambini sottopeso. Lo studio è basato su 14 aree metropolitane di nove Paesi del mondo, compresa la Lombardia, e ha avuto come obiettivo principale quello di quantificare l'associazione tra esposizione materna al particolato atmosferico e il peso alla nascita.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

LA PREVENZIONE PRIMARIA SECONDO GIORGIO FERIGO
Fonte: ISDE Italia Network.
Emblematiche sono le parole di Giorgio Ferigo: “La prevenzione, infatti, è come i carmina: non dat panem, né tangenti”. Non incrementa il consumo di farmaci, anzi suo scopo è – tendenzialmente – di ridurne l’impiego. Dunque, non interessa alle case farmaceutiche (salvo a quelle che producono vaccini – ma si tratta di ben modesto mercato). Non incrementa i ricoveri ospedalieri, anzi, se funzionasse, ci sarebbero meno malati e perciò meno ricoverati. Dunque, non è per nulla considerata dagli imprenditori edili, dai venditori di macchinari diagnostici, dai manager e dai clinici con libera professione intra-extramuraria. Non distribuisce lenimenti e conforti, non esibisce risultati né clamorosi né immediati; e non procaccia consensi. Talvolta costringe a interventi strutturali, anche costosi. Dunque, è meno che mai in auge tra i politici, cui arride il belletto e l’apparenza, non il rigore e la sostanza. È un’arte povera, una disciplina scalza, una pratica a suo modo sovversiva (15)”. Forse è proprio in queste parole la spiegazione del mancato impegno politico nella prevenzione primaria.

LA CITTA’ METROPOLITANA. PER LA PROMOZIONE DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE a cura di Antonio Faggioli e Luca Faggioli.
Si segnala che sul n. 9 di Gennaio-Marzo 2013 di Domus Aurea è possibile leggere l’articolo “La città metropolitana. Per la promozione dell’ambiente e della salute” a cura di Antonio Faggioli e Luca Faggioli.

RAGGIUNGERE L'EFFICIENZA ENERGETICA CAMBIANDO I COMPORTAMENTI
Lo scorso ottobre il Consiglio Europeo ha adottato una Direttiva, approvata a larga maggioranza dal Parlamento Europeo e che dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro 18 mesi, che definisce misure giuridicamente vincolanti per intensificare gli sforzi per utilizzare l’energia in modo più efficiente in tutte le fasi della catena energetica, dalla trasformazione alla distribuzione per il consumo finale. La Direttiva intende correggere l'attuale rotta dei paesi UE, che rischia di dar fallire il raggiungimento dell'obiettivo di ridurre il consumo di energia primaria del 20% entro il 2020, ma per raggiungere i traguardi fissati le politiche europee e nazionali devono essere integrate da azioni che vadano anche oltre il presidio delle varie fasi della catena energetica. Il Rapporto si focalizza dunque sulle possibili azioni per favorire e promuovere i comportamenti e le pratiche di consumo dei cittadini.

AMBIENTE, UFFICI INQUINATI COME CAMERE A GAS. ECCO IL DECALOGO GREEN
Fonte: Adnkronos del 30 Aprile 2013.
Gli esperti lanciano l'allarme: gli uffici sono sempre meno gestiti secondo le logiche ecologiche sino a diventare vere e proprie camere a gas, in cui si evidenza un'alta concentrazione di sostanze inquinanti. Parola di esperti sulla base di ricerche della Boston University School. Proprio per questo i guru della formazione si sono specializzati nell'insegnare a manager e quadri come educare i dirigenti al sostenibile. All'interno di un ufficio ci sono diversi fattori inquinanti, in primis l'aria che può avere un eccesso di CO2, che pur non essendo pericolosa per l'organismo può comunque portare a una sensazione di sonnolenza e stordimento tanto da ostacolare le attività quotidiane e causare malesseri e malattie. Per ridurre l'impatto ambientale e vivere in modo salubre l'ambiente lavorativo bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti. Ecco un pratico decalogo:
1) evitare di utilizzare troppa carta e preferire la carta riciclata certificata,
2) utilizzare lampadine a basso consumo energetico e temporizzare i sistemi per garantire lo spegnimento fuori orario,
3) evitare gli sprechi d'acqua applicando ai rubinetti i rompigetto,
4) utilizzare mezzi alternativi tipo chat, skype e le reti intranet e social network per comunicare internamente,
5) sostituire i bicchieri di plastica con tazze di ceramica lavabili ed utilizzare preferibilmente l'acqua dell'acquedotto,
6) istituire la raccolta differenziata per almeno i tipi principali di rifiuti (carta, plastica, toner e vetro),
7) garantire il corretto dimensionamento degli impianti di condizionamento,
8) introdurre ove possibile delle piante (il fico riduce il livello di formaldeide nell'aria, le piante di bamboo hanno la capacità di ripulire l'aria, ecc...),
9) dotarsi di un sistema di gestione ambientale che preveda il raggiungimento target e obbiettivi non solo per i reparti produttivi ma anche per gli uffici,
10) in caso di luoghi di lavoro seminterrati o a al piano interrato effettuare il controllo del gas Radon.

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 520 (2 Maggio 2013)


In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
-        Convegno di primavera dell'Associazione Italiana di Epidemiologia - 6-7 Maggio, Bologna.
-        14a edizione di Bimbimbici - 12 Maggio.
-        Meeting nazionale della Rete Città Sane OMS - 16-17 Maggio, Milano.
-        Fispmed Network: 5 giorni per le comunità mediterranee - 21-25 Maggio, Forte Marghera (VE).
-        Società sostenibili - 24 Maggio, Arezzo.
-        Ambiente, catena alimentare, salute - 24 Maggio, Padova.
-        Nella città di Francesco per fermare le biomasse - 25 Maggio, Assisi (PG).
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
-        I costi sanitari del carbone: un comunicato HEAL, ISDE Italia, EFA.
-        A Presa Diretta si è parlato dell’inquinamento da PCB del SIN Brescia-Caffaro.
-        "Indagine ISDE Umbria sui servizi di prevenzione e gli esposti" a cura di Carlo Romagnoli.
-        Portiamo via le famiglie da Chernobyl.
-        Goldman Environmental Prize 2013 a Rossano Ercolini: a un italiano il nobel alternativo per l'ambiente.
-        Indagine epidemiologica sulle leucemie a Falconara Marittima.
-        Medici di famiglia: arma contro le stragi del Sabato sera.
-        ISDE prende posizione contro un secondo tunnel stradale al Gottardo.
-        La carta per una rete di amministrazioni a spreco zero.
-        Millepiedini a Mantova.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

CONVEGNO DI PRIMAVERA DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA
Quest’anno l’Associazione Italiana di Epidemiologia dedica il suo convegno di primavera al tema della comunicazione. Gran parte dell’interazione e comunicazione degli epidemiologi verso la società riguarda tematiche ambientali (gli esempi sono innumerevoli, basti pensare allo studio SENTIERI sulle aree più contaminate del paese e ai grandi studi epidemiologici sulla qualità dell’aria nelle nostre città, ecc.). L’iniziativa avrà luogo a Bologna nei giorni 6 e 7 Maggio 2013. In particolare nel seminario del 6 Maggio ci sarà modo di ascoltare giornalisti scientifici e ricercatori impegnati nella comunicazione della scienza al servizio della sanità pubblica e dei cittadini, in questa occasione speriamo di poter sentire i commenti di una realtà importante dell’ambientalismo italiano. Entrambe le giornate sono a ingresso gratuito e senza necessità di pre-iscrizione.

14a EDIZIONE DI BIMBIMBICI
Domenica 12 Maggio 2013 la Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) promuove la 14a edizione della manifestazione "Bimbimbici", a favore del diritto dei bambini di pedalare sicuri lungo i percorsi casa-scuola e nelle strade del proprio quartiere. Sono già 220 le città italiane che hanno aderito all'evento, ma il numero delle città aderenti è destinato a crescere. Anche quest'anno madrina della manifestazione sarà Filippa Lagerbäck, per il terzo anno consecutivo. Alla manifestazione, inoltre, si affianca come consuetudine, il Concorso Nazionale per le scuole, che quest'anno si intitola "A spasso nell'universo con la tua fantabici. Viaggio a due ruote verso nuovi mondi possibili". Anche l'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia supporta Bimbimbici.

MEETING NAZIONALE DELLA RETE CITTA' SANE OMS
A Milano il 16 e il 17 Maggio 2013 si svolgerà il Meeting Nazionale della Rete Città Sane OMS. Il tema di questa edizione sarà "La comunicazione e la partecipazione nelle politiche per la salute".

FISPMED NETWORK: 5 GIORNI PER LE COMUNITÀ MEDITERRANEE
Dal 21 al 25 Maggio 2013 a Forte Marghera (VE) si svolgerà il Fispmed network su "sviluppo sostenibile e lotta alla povertà nel Mediterraneo e nel Mar Nero"

SOCIETÀ SOSTENIBILI
Ad Arezzo il 24 Maggio 2013 Bioarchitettura Toscana - Sezione di Arezzo organizza il convegno nazionale “Società sostenibili. Confronto/idee/esperienze su economia, socialità, territorio”. I temi della sostenibilità affrontati da diversi punti di vista: economico, sociale, progettuale. Un ampio viaggio attraverso esperienze locali ed internazionali, dal paradigma generale fino a casi concreti di rigenerazione territoriale, autocostruzione, partecipazione. Un giorno di studio e confronto per immaginare un futuro sostenibile tramite il corretto uso delle risorse, la salubrità e qualità della vita, la connessione sistemica dei saperi e delle azioni. Saranno presenti relatori appartenenti al mondo della ricerca, dell’imprenditoria e della libera professione. In rappresentanza dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia porterà il suo contributo Antonio Faggioli, membro della Giunta Esecutiva. Per ragioni organizzative i posti sono limitati.

AMBIENTE, CATENA ALIMENTARE, SALUTE
Fonte: Newsletter della FNOMCeO del 12 Aprile 2013.
La Scuola Veneta di Medicina Generale organizza per Venerdì 24 Maggio 2013, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Padova, l’incontro dal titolo: “Ambiente e salute: inquinamento atmosferico e delle catene alimentari, interferenze sul genoma umano e rischi per la salute”. L'evento è patrocinato dalla FNOMCeO. In che modo l’inquinamento atmosferico può passare nella catena alimentare? E con quali conseguenze per l’uomo? Negli ultimi decenni si è notato un incremento di alcune patologie - in primis alcuni tipi di tumori, danni all’apparato riproduttivo e malattie neurodegenerative - per i quali è dimostrata o fortemente sospettata l’origine alimentare e ambientale. Agli onori della cronaca è balzata ad esempio recentemente la diossina, che passa nella catena alimentare attraverso il latte, sia quello degli animali sia quello materno. Diversi studi tossicologici convergono sul fatto l’esposizione a livelli anche bassi di diossine durante i periodi cruciali dello sviluppo possa indurre danni permanenti alla salute, in particolare sulla fertilità femminile e maschile.

NELLA CITTÀ DI FRANCESCO PER FERMARE LE BIOMASSE
Come da tempo annunciato si svolgerà ad Assisi la prima manifestazione nazionale contro il dilagare degli impianti a biomasse e biogas. Per fermare la speculazione sui super-incentivi, gestita da grossi gruppi finanziari, danneggia pesantemente la salute, l'ambiente, l'agricoltura e l'economia locale. Si svolgerà il 25 Maggio 2013 ad Assisi (PG) la Prima Marcia per l'aria, il cibo, l'acqua puliti no biomasse no biogas. Un appuntanto che fa crescere un movimento dal basso per la salute, l'ambiente, l'agricoltura pulita.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

I COSTI SANITARI DEL CARBONE: UN COMUNICATO HEAL, ISDE ITALIA, EFA
E' disponibile l'interessante comunicato di Health and Environment Alliance (HEAL), Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE Italia) ed EFA relativo ai costi sanitari del carbone, che ammontano a 43 miliardi di euro l’anno. Si segnala inoltre  che il referente ISDE Italia per i rapporti con HEAL sulla questione è Giovanni Ghirga.
Chi fosse interessato al comunicato può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

A PRESA DIRETTA SI È PARLATO DELL’INQUINAMENTO DA PCB DEL SIN BRESCIA-CAFFARO
Fonte: Epidemiologia&Prevenzione, Maggio 2013.
Dopo l’inclusione dei policlorobifenili nella lista dei cancerogeni certi per l'uomo (Gruppo 1 IARC) e dopo la puntata di Presa diretta trasmessa su Rai3 il 31 marzo 2013, si è molto parlato dell’inquinamento da PCB del SIN Brescia-Caffaro. Per comodità dei lettori mettiamo a disposizione alcuni materiali pubblicati nel corso del tempo da E&P e alcuni link a materiale d’attualità. Sulla questione sono già intervenuti autorevoli epidemiologi. La redazione pubblicherà man mano gli aggiornamenti.

INDAGINE ISDE UMBRIA SUI SERVIZI DI PREVENZIONE E GLI ESPOSTI a cura di Carlo Romagnoli.
E' disponibile un articolo relativo ad una indagine condotta da Carlo Romagnoli, referente ISDE per la Regione Umbria, sulle problematiche sollevate dai comitati territoriali, che, sempre più numerosi, sono presenti anche nel territorio e sollecitano i servizi di prevenzione ed le amministrazioni locali. Si tratta di coglierne il senso e, se possibile, favorire evoluzioni organizzative e funzionali dei servizi di prevenzione ambientale che decostruiscano lo stigma con cui oggi quote crescenti di popolazione interpretano l’attività della pubblica amministrazione, sviluppando anche atteggiamenti aggressivi come purtroppo riportato dalla cronaca dei mesi scorsi.
Chi fosse interessato può richiedere l'articolo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

PORTIAMO VIA LE FAMIGLIE DA CHERNOBYL
Fonte: Change.org
Sono trascorsi 27 anni dal disastro nucleare di Chernobyl e ancora oggi 5 milioni di persone continuano a vivere in Bielorussia, Ucraina e Russia in aree con livelli di radioattività pericolosi per la salute (maggiori di 1 curie/km2). Alcune zone abitate superano questo livello di oltre 50 volte. In queste aree vivono anche centinaia di migliaia di bambini. La contaminazione umana avviene oggi principalmente attraverso la catena alimentare. In questi Paesi è in corso una incomprensibile campagna governativa di negazione del rischio sanitario per i bambini e gli altri cittadini, praticata con iniziative pericolose come ad esempio la riapertura di aree fortemente contaminate per consentire di nuovo l’attività agricola o la costruzione di case o il ritorno in quelle abbandonate dopo l’incidente. Le istituzioni fanno finta di non vedere che anche le zone cosiddette morte (entro un raggio di 30 km dalla centrale esplosa) si stanno ripopolando. A complicare questo quadro disumano c’è anche la costruzione di una nuova centrale nucleare nel nord della Bielorussia, a 50 km dal confine con la Lituania, anch’essa in procinto di costruire un nuovo impianto atomico. Tutto questo è inaccettabile. Sono doverosi interventi e progetti per ridurre rischi ed effetti della contaminazione e l’insopportabile rischio dell’oblio. Queste azioni non posso essere demandate esclusivamente alle autorità governative locali o alla buona volontà delle tante associazioni e organizzazioni del volontariato internazionale: è necessaria prima di tutto una forte presa di coscienza e iniziativa da parte delle istituzioni e organizzazioni governative internazionali.

GOLDMAN ENVIRONMENTAL PRIZE 2013 A ROSSANO ERCOLINI: A UN ITALIANO IL NOBEL ALTERNATIVO PER L'AMBIENTE
Rossano Ercolini, maestro elementare di Capannori (Lu), presidente di Zero Waste Europe, riceve a San Francisco il Goldman Enrivonmental Prize 2013. Dopo aver bloccato, insieme alla sua comunità, la costruzione di un inceneritore nella Piana di Lucca, oggi è tra i principali promotori del movimento "Rifiuti zero".

INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SULLE LEUCEMIE A FALCONARA MARITTIMA
Cittadini e associazioni hanno consegnato alla Procura della Repubblica di Ancona i risultati dell'indagine Epidemiologica sulle leucemie a Falconara Marittima e hanno chiesto la riapertura dell'indagine già avviata dalla Procura stessa nel 2001 al fine di accertare l’eventuale esistenza di responsabilità penali in relazione ai rischi sanitari passati e presenti (leucemia, linfoma non Hodgkin e mieloma) a cui è stata ed è esposta la popolazione di Falconara Marittima. Con la consegna dell'indagine e della nota epidemiologica alla Procura della Repubblica i cittadini hanno fatto ciò che, secondo loro, doverosamente spettava alla Regione Marche e ai Sindaci dei Comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle e Montemarciano, ma che quelle Autorità hanno scelto di non fare dall'Ottobre 2011, data di ricevimento delle conclusioni da parte dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano.

MEDICI DI FAMIGLIA: ARMA CONTRO LE STRAGI DEL SABATO SERA
Fonte: Adnkronos Salute del 18 Aprile 2013.
I medici di famiglia sono fondamentali per fermare le stragi del Sabato sera, incidenti spesso legati all'alcol: un rischio che riguarda, in particolare, ben 2 milioni di under 20 che ammettono di aver guidato dopo aver bevuto. Ma i dottori italiani sono i meno formati d'Europa nelle tecniche di individuazione e intervento mirato sui pazienti più a rischio, basate su poche domande e una consulenza di 5 minuti: una "terapia" in grado di ridurre del 13% la mortalità. Il 50% dei medici, però, non conosce questi strumenti sui quali ha ricevuto una "formazione" che va da 0 a 4 ore. Eppure il 97% sarebbe disponibile a scendere in campo per individuare i pazienti che hanno bisogno d'aiuto. Ne hanno parlato a Roma all'Istituto superiore di Sanità, in occasione del Alcohol Prevention Day. Mancano i finanziamenti per la formazione, i progetti. I medici di famiglia sono in prima linea e non chiedono altro che avere le "armi" necessarie per aiutare i propri pazienti a combattere l'alcol dipendenza. La tecnica di intervento standardizzata alla quale i medici di famiglia dovrebbero essere formati, si basa su un questionario di poche domande, per individuare le persone ad alto rischio, e un intervento di consulenza "motivazionale" di 5-10 minuti che ha una efficacia provata. Un intervento fondamentale e, praticamente, a bassissimo costo.

ISDE PRENDE POSIZIONE CONTRO UN SECONDO TUNNEL STRADALE AL GOTTARDO.
L'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia ha manifestato il suo interesse a partecipare alla consultazione in relazione al risanamento della galleria autostradale del San Gottardo e di prendere posizione contro un secondo tunnel stradale.

LA CARTA PER UNA RETE DI AMMINISTRAZIONI A SPRECO ZERO
Fonte: Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane.
Il Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane ha assunto l’impegno di sottoscrivere la Carta per una rete di amministrazioni a spreco zero. L’obiettivo è quello di combattere lo spreco alimentare e le sue conseguenze e di far divenire questa una priorità economica ed ecologica oltre che sociale per la politica, le istituzioni, le amministrazioni locali, le imprese e la società civile. Sottoscrivendo il documento i comuni firmatari si impegnano ad attivare il decalogo di buone pratiche che rende subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo. La carta è già stata firmata da 175 comuni italiani.

MILLEPIEDINI A MANTOVA
Bicicletta & Dintorni e Roundabike sono amici dei “Millepiedini”: un nome simpatico per un’iniziativa semplice, ma essenziale, dal punto di vista educativo, di pedibus scolastico, che coinvolge tutte le 7 scuole primarie di Mantova. A piedi o in bici, la filosofia è la stessa: il rispetto delle regole, il richiamo alla sicurezza e alle buone pratiche che fanno bene alla salute, sin da piccoli. A rendere importante il progetto dei “Millepiedini” è l’importante rete di cittadini attivi (in prima linea mamme e intere famiglie, grazie a Mantua Mothers e InforMamy) che hanno tessuto con altri cittadini e istituzioni una collaborazione densa di pratiche educative e civiche, nella loro applicabilità molto semplici ma fondamentali nella costruzione di una nuova coscienza collettiva, che arriva idealmente fino in Municipio. Per la prima volta infatti il pedibus non coinvolge una sola scuola o plesso, ma tutta una città contemporaneamente.

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 517 (5 Aprile 2013)



In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Sostenibilità ambientale e salute – 6 Aprile, Cremona.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La Medicina Generale incompiuta tra cornice istituzionale ed esigenze della professione - 13-14 Aprile, Pegognaga (MN).
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Ethic guidelines for environmental epidemiologists - 17 Aprile, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Scenario workshop sulla programmazione della ricerca su alimentazione e salute - 24-25 Maggio, Vicenza. Iscrizioni entro il 5 Aprile.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Meeting nazionale della Rete Città Sane OMS - 16-17 Maggio, Milano.
Nella rubrica “Inquinamento elettromagnetico”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La Sicilia si ribella alle basi USA che portano tumori: no al Mobile User Objective System (MUOS).
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Onde elettromagnetiche e il nuovo regolamento” a cura di Angelo Gino Levis.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Lo spot che i Ministri non hanno mai fatto” di Sabrina Giannini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Quando anche un padrone della telefonia scopre la pericolosità delle radiofrequenze...” di Giorgio Cinciripini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Onde elettromagnetiche. L'invisibile e la nostra salute” di Claudio Viacava, Xenia Edizioni, 1996.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Normativa europea rispetto all'inquinamento atmosferico: il contributo dato dall'European Environmental Bureau.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Aeroporto di Orio al Serio (BG) e ASL di Bergamo” a cura di Edoardo Bai.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Partecipa al sondaggio MARLISCO sulla percezione dei rifiuti marini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Il DNA dei bambini nelle vicinanze di grandi impianti petrolchimici ed energetici” di Emilio Gianicolo.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E SALUTE
L'Ordine provinciale dei Medici di Cremona e la sezione ISDE di Cremona organizzano per Sabato 6 Aprile 2013 il convegno “Sostenibilità ambientale e salute”. Il Convegno si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli iscritti (medici ospedalieri, medici dei servizi e medici del territorio sulle problematiche della promozione alla salute e della sostenibilità ambientale. Si avverte infatti la necessità di un sempre maggiore coinvolgimento dei professionisti della sanità, ed in particolare dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, affinché implementino il loro impegno nella tutela dell’ambiente e nel controllo dell’inquinamento atmosferico a difesa del diritto alla salute. Negli ultimi anni si è assistito al costante prolungamento delle aspettative di vita e di pari passo ad un progressivo incremento di bisogni energetici. Viene da sé che questa necessità di maggiore energia non può che trasformarsi in un progressivo incremento delle fonti di inquinamento, solo in parte rese meno inquinanti dai miglioramenti tecnologici. Ci riferiamo agli inquinanti derivanti in prevalenza dal traffico veicolare, dal riscaldamento domestico e dagli insediamenti industriali (in particolare quelli del settore chimico e petrolchimico). Il problema è ancor più sentito nelle regioni della pianura padana, che per questioni geomorfologiche risulta da sempre una delle zone più inquinate dell’Europa.

LA MEDICINA GENERALE INCOMPIUTA TRA CORNICE ISTITUZIONALE ED ESIGENZE DELLA PROFESSIONE
A Pegognaga (MN) il 13 e il 14 Aprile 2013 il Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale (CSeRMEG) organizza il Seminario di Primavera "La Medicina Generale incompiuta tra cornice istituzionale ed esigenze della professione. Prolegomeni ad ogni futura Medicina Generale". In questo seminario si vuole rileggere i compiti della Medicina Generale attraverso un’analisi della cornice istituzionale (riferimenti di tipo economico, organizzativo e burocratico) alla luce delle opinioni dei protagonisti. Queste le domande su cui dibattere: “Conoscenza, accessibilità e consenso delimitano dei confini? Sin dove spingere gli interventi? Come e se rispondere alle domande non mediche dei pazienti? Chi fissa i limiti: i pazienti che si rivolgono a noi e rendono così ragione del nostro esistere come medici? Da quale prospettiva si vogliono guardare i limiti: economica, organizzativa, culturale, biologica, etica? Le competenze del MMG in quale area stanno? Incertezza e complessità, che caratterizzano l’agire clinico del MMG, rendono ragione della difficoltà di delineare confini precisi della professione, a fronte invece dell’istituzione che comunque i confini li detta. A complicare ulteriormente il quadro il fatto che nella cornice legislativa nazionale si introducono differenti realtà regionali e di ASL che non rendono semplice un'analisi complessiva, dato il grado elevato di eterogeneità.

ETHIC GUIDELINES FOR ENVIRONMENTAL EPIDEMIOLOGISTS
Per il 17 Aprile 2013 a Roma, presso il CNR, è previsto il seminario "Ethic Guidelines for environmental epidemiologists", organizzato da IFC CNR e Associazione Italiana di Epidemiologia. Raymond Neutra è un noto epidemiologo, che ha lavorato come Direttore della Division of Environmental and Occupational Disease Control del California Department of Health Services. Oltre al suo contributo all'etica dell'epidemiologia  è noto per il suo approccio partecipativo agli studi sul campo degli effetti dei campi elettromagnetici.

SCENARIO WORKSHOP SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA RICERCA SU ALIMENTAZIONE E SALUTE
Fonte: Newsletter europea della Rete Città Sane OMS - n. 6/2013.
Lo Scenario Workshop è un dibattito per contribuire allo sviluppo di politiche europee che favoriscano la produzione di alimenti sani e sostenibili. L'evento, che si svolgerà a Vicenza il 24 e 25 Maggio 2013, è aperto a delegati di organizzazioni non profit, istituzioni pubbliche e organizzazioni private, con l'obiettivo di definire e discutere possibili scenari di programmazione della ricerca in materia di alimentazione e salute a livello nazionale e europeo. Possono partecipare operatori sanitari, ricercatori, scienziati, rappresentanti di organizzazioni ambientaliste, associazioni di pazienti, sindacati, produttori alimentari e amministratori pubblici. Lo Scenario Workshop si svolgerà nell’arco di una giornata, in forma di dialogo aperto, valorizzando le esperienze dei partecipanti in un ambiente favorevole e coinvolgente, senza l’utilizzo di lezioni accademiche. Il workshop è organizzato da Observa Science in Society, nell’ambito del progetto INPROFOOD, finanziato dalla Commissione europea. La partecipazione allo Scenario Workshop è gratuita, ma il numero massimo di partecipanti è strettamente limitato pertanto è necessario iscriversi entro il 5 Aprile 2013.

MEETING NAZIONALE DELLA RETE CITTA' SANE OMS
Fonte: Newsletter n. 3/2013 della Rete Italiana Città Sane.
A Milano il 16 e il 17 Maggio 2013 si svolgerà il Meeting Nazionale della rete Italiana Città Sane OMS. Il tema di questa edizione sarà "La comunicazione e la partecipazione nelle politiche per la salute".

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

LA SICILIA SI RIBELLA ALLE BASI USA CHE PORTANO TUMORI: NO AL MOBILE USER OBJECTIVE SYSTEM (MUOS)
Fonte: ilmanifesto.it dell'8 Febbraio 2013, articolo di di Massimo Zucchetti.
Era inevitabile. Nemmeno nel più nero degli incubi, quello di un’Italia completamente colonizzata e schiava del suo potente alleato americano, si poteva pensare di arrivare, senza che qualcuno a livello istituzionale si ribellasse, a costruire il sistema MUOS in Sicilia. Ed a ribellarsi, oltre ai cittadini dei Comitati NOMUOS, che da ani lottano contro questa installazione, prevista nel comune di Niscemi, sono state le Istituzioni Regionali siciliane. Prima, l’Assemblea Regionale Siciliana ha votato all’unanimità una delibera che chiede alla Regione di revocare le autorizzazioni alla costruzione del MUOS, concesse lo scorso anno. Poi, diverse audizioni di esperti e tecnici, oltre che di rappresentanti dei Comitati, all’ultima delle quali anche io ho partecipato, nella mia qualità di consulente tecnico del Comune di Niscemi e coautore di un Rapporto che mette in evidenza i rischi del MUOS. Alla fine, la pressante richiesta dei Presidenti delle Commissioni e di tutta l’Assemblea Regionale, e della Sicilia intera, ha convinto il Presidente della Regione Crocetta ad avviare immediatamente le procedure per la revoca delle autorizzazioni, che sono state revocate oggi. Nel comunicato della Regione, si citano la mancanza di indagini preliminari circa le interferenze del MUOS rispetto alla navigazione aerea dell’aeroporto di Comiso e l’assenza di studi sui danni arrecati alla salute dalle onde elettromagnetiche sviluppate dal sistema.... Il MUOS è un progetto in violazione, formale e sostanziale, delle normative che riguardano la protezione della popolazione dall’esposizione alle emissioni elettromagnetiche.

ONDE ELETTROMAGNETICHE E IL NUOVO REGOLAMENTO a cura di Angelo Gino Levis.
Il nuovo regolamento condominiale prevede a pag. 191, sotto la voce "Onde Elettromagnetiche" che "le immissioni elettromagnetiche prodotte da un elettrodotto sono intollerabili, e rientrano quindi nell'abuso di cui all'art. 844 Codice Civile, se superano il parametro di 0,3-0,4 microTesla di campo magnetico (Trib. Como 30/11/2001), ma questa vecchia sentenza è stata confermata da altre successive, sia in appello che in cassazione. Inoltre il nuovo regolamento specifica che "il regolamento condominiale può essere, in materia di immissioni, più rigoroso della legge, ma a condizione che sia contrattuale. In questa ipotesi, quindi, non occorre accertare se l'attività costituisce o meno immissione vietata dall'art. 844 Codice Civile ma è sufficiente accertare se essa è o meno idonea a turbare la tranquillità degli altri condomini come tutelata dal regolamento (Corte di Cassazione n.4554 del 15.7.1986) e ancora: "la circostanza che le immissioni siano inferiori al minimo previsto dal regolamento comunale non esclude l'applicazione dell'art. 444 Codice Civile o delle altre norme poste a tutela della salute, se si accerta in concreto la nocività delle immissioni stesse per la salute della persona (Corte di Cassazione n. 915 3.2 1999). E infine: il fatto che le immissioni siano prodotte da un servizio pubblico... non trasforma in lecito un comportamento antigiuridico, ma può indurre il Giudice a condannare l'autore delle immissioni intollerabili al risarcimento del danno anziché alla cessazione dell'attività, se esse non sono altrimenti eliminabili (Appello Roma 16.1.1986...). Se poi il servizio è svolto in regime di concessione, vi è la responsabilità solidale della Pubblica amministrazione e del gestore del servizio (Cassazione n. 6476 del 10.12.1984). Le violazioni della normativa sulle immissioni, in considerazione degli effetti negativi che possono produrre sulla tranquillità delle persone, sono suscettibili di essere vietate dal giudice con provvedimento di urgenza". Interessante anche la parte che riguarda l'installazione delle stazioni radio-base per la telefonia mobile (pp.41-42) che, pur non facendo riferimento ai limiti di legge, raccomanda di "verificare, prima di concedere l'autorizzazione - che comunque deve essere presa all'unanimità dai condomini - che il ripetitore non interferisca con le normali apparecchiature elettriche esistenti nel caseggiato... e, soprattutto, che le onde prodotte non siano suscettibili di arrecare danni alla salute degli occupanti l'edificio". Il che, ovviamente, presuppone che potrebbero anche esserlo!

LO SPOT CHE I MINISTRI NON HANNO MAI FATTO di Sabrina Giannini.
La campagna di informazione a tutela dei più giovani sull'uso sicuro dei cellulari mai fatta dal Ministero della Salute.

QUANDO ANCHE UN PADRONE DELLA TELEFONIA SCOPRE LA PERICOLOSITÀ DELLE RADIOFREQUENZE... di Giorgio Cinciripini.
Didier Bellens, Presidente di Balgacom, la principale società di telefonia cellulare belga, ha bandito il Wifi del piano (27°) del suo grattacielo, dove ci sono i suoi uffici! Inoltre a tutti i suoi contatti chiede sempre che gli si telefoni al telefono fisso e non a quello cellulare! Inoltre in un incontro recente con i ragazzi di una scuola ha ribadito che le microonde (GSM) sono pericolose e che i telefoni cellulari vanno utilizzati con auricolare, che di notte vanno spenti, ecc.... Nonostante che l'OMS ha (faticosamente) puntualmente decretato che le radiofrequenze sono possibili cancerogeni, che il Parlamento Europeo ha più volte invitato i Paesi membri ad adottare il principio di precauzione in modo molto puntuale, nonostante che le stesse società produttori di telefoni scrivono (in piccolissimo) di tenere il telefono ad almeno un cm., e che la Microsoft scrive sotto la tastiera del PC che potrebbero verificarsi problemi neurologici.... il nostro Parlamento approva una de-regulation del sistema di controllo dei campi elettromagnetici! L'Italia è un altro mondo!

ONDE ELETTROMAGNETICHE. L'INVISIBILE E LA NOSTRA SALUTE di Claudio Viacava, Xenia Edizioni, 1996.
Più che un libro scientifico sembra un testo di magia. Molti suggerimenti sono ormai superati e ritenuti addirittura dannosi da scoperte più recenti (schermi contro le onde elettromagnetiche etc.). Un testo che può generare nel lettore sprovveduto paure immotivate e portarlo a rifugiarsi in una sorta di bambagia, dunque peggiorare il suo equilibrio psicofisico. Alcuni capitoli addirittura sembrano sfociare nel paranormale e assumono connotati quasi grotteschi. L’autore si occupa di troppe cose: psicologia, biologia, bioarchitettura…, ciascuna di queste discipline richiede una profonda specializzazione e spesso non basta una vita per occuparsi solo di una di esse, mi chiedo come Viacava riesca invece ad occuparsi di tutte contemporaneamente.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

NORMATIVA EUROPEA RISPETTO ALL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO: IL CONTRIBUTO DATO DALL'EUROPEAN ENVIRONMENTAL BUREAU
Il 4 Marzo 2013 l'European Environmental Bureau (EEB) ha consegnato un documento-appello alla Commissione e Parlamento europeo sottoscritto da 60 istituzioni e associazioni ONG di 27 Paesi (6 italiane) in vista dell'incontro dei 27 Ministri dell’Ambiente dell’UE in programma a Dublino il 22 Aprile 2013. Il Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik, anche in coerenza con le varie preoccupate dichiarazioni ufficiali dei mesi scorsi, presenterà un progetto di revisione in senso più restrittivo dei limiti di tolleranza delle sostanze inquinanti dell’aria rispetto alla Direttiva 2008/50/CE. Il riferimento, in particolare per le polveri sottili, i limiti saranno quelli delle raccomandazioni dell'OMS. L'approvazione è prevista per il mese di Settembre. Egli si presenterà a quel tavolo forte di due studi: il primo “Review of evidence on health aspects of air pollution” (REVIHAPP) commissionato alla stessa OMS e il secondo studio, on line dal 20 Febbraio u.s., della European Heart Journal con l’obiettivo di quantificare la responsabilità dell'inquinamento atmosferico sull'aumento del numero di decessi tra i pazienti che sono stati ricoverati in ospedale per attacchi di cuore. Risulta evidente che, se verranno corretti i livelli di tolleranza della Direttiva 2008/50/CE, la scelta sarà quella di pagare le multe sanzionate dalla Corte europea di Giustizia anziché preservare la salute dei cittadini.

AEROPORTO DI ORIO AL SERIO (BG) E ASL DI BERGAMO a cura di Edoardo Bai.
Il 19 Aprile 2012 la ASL di Bergamo emana la delibera n. 464. Si tratta di una convenzione con la SACBO, la società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio, per lo studio dell'impatto sanitario dello stesso aeroporto sulla popolazione residente nelle sue vicinanze. La SACBO finanzia lo studio con la somma di 150.000 euro; già questo fatto denuncia un conflitto di interessi, visto che la ASL è il controllore, perché ha il compito di verificare gli impatti sanitari degli insediamenti potenzialmente nocivi per la popolazione e la SACBO è un soggetto controllato. Ma ciò che è decisamente intollerabile è il contenuto dell'art. 7 della convenzione:
Art. 7) Proprietà dei risultati.
La proprietà dei risultati dello studio oggetto del presente contratto è la SACBO; per l’utilizzo e l’eventuale pubblicazione dei risultati l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo dovrà essere espressamente autorizzata dalla SACBO.
La ASL è stata indotta a effettuare questo studio perché nella zona esistono almeno cinque Comitati contro l'inquinamento, compresa Legambiente. Deve dare una risposta. E' evidente, con queste premesse, che la riposta sarà tranquillizzante; in caso contrario SABCO si è tutelata: ha il diritto di veto sulla diffusione dei risultati! ISDE ha denunciato questo fatto all'Ordine dei Medici di Bergamo e alla Direttrice del Servizio Prevenzione della Regione Lombardia. La convenzione infatti viola almeno quattro articoli del codice deontologico (Art. 4, 30, 33, 55): il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, come medico, non può collaborare a questo studio se non violando il codice deontologico. D'altro canto, la Regione dovrebbe verificare la correttezza delle delibere ASL, se contrastano, come quella qui discussa, con la mission assegnata a questa strutture sanitarie, che svolgono delicate funzioni di tutela della salute pubblica. Le associazioni ambientaliste, dal canto loro, hanno chiesto di poter verificare il protocollo dell'indagine, per poter dire la loro. Per ora il protocollo è ancora un oggetto misterioso.

IL DNA DEI BAMBINI NELLE VICINANZE DI GRANDI IMPIANTI PETROLCHIMICI ED ENERGETICI di Emilio Gianicolo.
Fonte: SalutePubblica.net
Un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’epidemiologo fiorentino Annibale Biggeri ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Mutagenesis uno studio che affronta questo tema. La ricerca ha confrontato i danni al DNA di 75 bambini e bambine in età compresa tra 6 e 14 anni che vivono a Sarroch con quanto accade al DNA di un gruppo di coetanei che vivono a Burcei. I risultati sono in linea con i dati presenti in letteratura. In altri studi è stato osservato, infatti, che i bambini che vivono nelle vicinanze di impianti industriali mostrano più alti livelli di biomarcatori di stress ossidativo, processo che è alla base della generazione di addotti del DNA. La formazione di addotti al DNA è un forte indicatore di esposizione ad agenti cancerogeni di tipo genotossico. Gli addotti, se non riparati in maniera efficiente, possono causare mutazioni in geni regolatori importanti (es. geni soppressori di tumore), con conseguenti effetti cancerogeni. La risposta alla domanda posta nel titolo appare, dunque, affermativa. Secondo i ricercatori, infatti, questi risultati “sembrano suggerire che il complesso industriale possa essere il fattore che ha causato gli incrementi di danni al DNA osservati nei bambini”. In conclusione, gli scienziati auspicano interventi per il miglioramento della qualità dell’aria giacché alti livelli di addotti del DNA in età giovanile possono essere associati ad un peggiore stato di salute in età adulta.

PARTECIPA AL SONDAGGIO MARLISCO SULLA PERCEZIONE DEI RIFIUTI MARINI
La Provincia di Teramo è lieta di invitare a prendere parte ad un sondaggio su scala europea dal titolo “Percezioni dei rifiuti marini”. Lo scopo del sondaggio è quello di capire quali sono le opinioni delle persone riguardo ai rifiuti marini (i rifiuti che si trovano sulla costa e nel mare). Il sondaggio è parte di un progetto europeo triennale denominato "MARLISCO: Marine Litter in Europe Seas: Social Awareness and Co-Responsibility".  Il progetto mira ad accrescere la sensibilizzazione sociale del problema e a cercare potenziali soluzioni in materia di rifiuti marini, con la speranza di ispirare dei cambiamenti negli atteggiamenti delle persone nei confronti di questo problema ambientale.


 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 516 (29 Marzo 2013)

 

In questo numero………

Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Appello “Ambiente svenduto”. Con la Procura di Taranto per vincere in tutt’Italia - manifestazione nazionale 7 Aprile Taranto, sit-in 9 Aprile Roma.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->14a edizione del Premio Sapio per la ricerca italiana - due Giornate di Studio: la prima 15 Aprile, Firenze.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->7° Conferenza Europea delle Città Sostenibili - 17-19 Aprile, Ginevra (Svizzera).

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Radar, radiofrequenze e rischi per la salute - 20 Aprile, Potenza Picena (MC).

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->1° Seminario formativo internazionale sull'energia da Biomasse e Rifiuti – 24-26 Aprile, Durban (Sud Africa).

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->1° congresso nazionale "CrossOver. Intersezioni in medicina. L'intestino ritrovato. Novità in clinica e terapia" - 11 e 12 Maggio, Torino.

Nella rubrica “Salute globale”:

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La Salute: da una dimensione individuale a una collettiva.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->I medici scrivono ai Leader europei sugli effetti dell'austerity sulla salute della gente.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Il ritorno all’Universalismo” di Gavino Maciocco.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Documento ISS sulla prevenzione primaria in Africa.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Closing the Cancer Divide” di Annalisa Rosso.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Herman Daly: “Gli economisti sono inutili”. Ritratto di un professore ecologista e ben poco ortodosso.

Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->ISDE Italia aderisce alla Rete per la Mobilità Nuova.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Amianto: presentato il disegno di legge.

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->AK Informa.

 

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

 

APPELLO “AMBIENTE SVENDUTO”. CON LA PROCURA DI TARANTO PER VINCERE IN TUTT’ITALIA

Aderite alla manifestazione nazionale di Taranto del 7 Aprile 2013 e al sit-in a Roma del 9 Aprile 2013 in concomitanza con il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla Legge 231/2012 (nota a molti come “Salva-Ilva”). Questa legge, a dispetto del nome, riguarda tutti gli stabilimenti inquinanti di interesse strategico nazionale e purtroppo toglie alle procure italiane la possibilità di compiere sequestri degli impianti inquinanti laddove è necessario tutelare la salute e la vita dei cittadini e dei lavoratori esposti.

Info: http://taranto7aprile.wordpress.com/aderisciallappello/; taranto7aprile@gmail.com

 

14a EDIZIONE DEL PREMIO SAPIO PER LA RICERCA ITALIANA

Entra nel vivo la 14a edizione del Premio Sapio per la Ricerca Italiana, l’iniziativa scientifica che si impegna a divulgare il lavoro dei ricercatori che operano in Italia, o che ritornano in Italia dopo un’esperienza all’estero, contribuendo ad accelerare i processi di sviluppo nel nostro Paese. Vengono organizzate due Giornate di Studio, occasioni di dibattito scientifico a livello nazionale su temi di grande attualità che riguardano salute, innovazione, ambiente e competitività del nostro Paese. La prima si propone di fare il punto sulla ricerca riguardante le malattie neurodegenerative e le malattie rare e si terrà a Firenze Lunedì 15 Aprile 2013. Nel frattempo, continuano ad arrivare le candidature da parte di ricercatori impegnati in studi importanti in diversi ambiti scientifici e che si contendono i 3  Premi:  Premio Junior, Premio Medicina, Biotecnologie e Salute e Premio Industria.

Info: www.premiosapio.it; relazioniesterne@premiosapio.it

 

7° CONFERENZA EUROPEA DELLE CITTÀ SOSTENIBILI

Dal 17 al 19 aprile 2013 a Ginevra (Svizzera) si svolgerà la 7° Conferenza Europea delle Città Sostenibili, l'evento europeo più importante per le Città Sostenibili. Il tema principale della Settima Conferenza è il rapporto tra finanza e amministrazioni pubbliche ed il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, il contesto attuale di crisi economica, le sue sfide e le soluzioni che può offrire una economia verde che tenga in considerazione il fattore ambientale, economico e sociale. La Città di Ginevra ha organizzato varie iniziative per i Sindaci ed Assessori delle città europee, tra cui una sessione speciale, in data 17 aprile presso il Quartiere Generale delle Nazioni Unite, che prevede un dibattito sul finanziamento dei servizi pubblici in tempo di crisi, a cui invitiamo i Sindaci dei Comuni soci a partecipare.

Info: www.sustainablegeneva2013.org; www.sustainablegeneva2013.org/wp-content/uploads/2012/08/FINAL_INVITATION_GENEVA_2013.pdf; www.a21italy.it/medias/1985-mayors-session-letter-en.pdf; http://register.sustainablegeneva2013.org/online_registration.php

 

RADAR, RADIOFREQUENZE E RISCHI PER LA SALUTE

Il Tribunale della Salute Potenza Picena, Città Prestata Potenza Picena, AMICA e ICEMS organizzano per Sabato 20 Aprile 2013 a Potenza Picena (MC) il convegno medico-scientifico internazionale "Radar, radiofrequenze e rischi per la salute". La IARC ha definito la radiofrequenza come “Possibile Cancerogeno di Classe 2B”. Quali rischi ci sono per la popolazione esposta ai radar, alle antenne della telefonia mobile, ai cellulari, al Wi-Fi e Wi-Max e in generale alla radiofrequenza? Scopo del Convegno è gettare un ponte di conoscenza tra le radiazioni elettromagnetiche che insistono sul territorio da alcuni decenni e le possibili patologie causate nelle popolazioni esposte. Sono stati invitati a tenere relazioni scienziati di fama internazionale coinvolti nella ricerca sui meccanismi di azione dei campi elettromagnetici e studiosi delle epidemiologie correlate alle esposizioni per stabilire le basi scientifiche del nesso di causalità tra esposizioni e patologie. Sono state invitate a partecipare rappresentanze militari ed Istituzioni preposte al monitoraggio e alla salvaguardia della salute pubblica.

Info: citta.prestata@gmail.com

 

1° SEMINARIO FORMATIVO INTERNAZIONALE SULL'ENERGIA DA BIOMASSE E RIFIUTI

Dal 24 al 26 Aprile 2013 a Durban (Sud Africa) il neo costituito Internationa waste Working Group - Southern Africa Regional Branch (IWWG-SARB) organizza il 1° seminario formativo internazionale sull'energia da biomasse e rifiuti.

Info: www.tuhh.de/iue/iwwg/activities-events/next-events.html#c42612; cristinawest@telkomsa.net; Troisc@ukzn.ac.za

 

1° CONGRESSO NAZIONALE "CROSSOVER. INTERSEZIONI IN MEDICINA. L'INTESTINO RITROVATO. NOVITÀ IN CLINICA E TERAPIA"

Nei giorni 11 e 12 Maggio 2013 a Torino si svolgerà il 1° congresso nazionale "CrossOver. Intersezioni in medicina. L'intestino ritrovato. Novità in clinica e terapia" organizzato dalla Società Medica Bioterapica SMB Italia. Obiettivi di questo evento sono quelli di analizzare le possibili intersezioni tra la medicina tradizionale e le medicine complementari nella gestione terapeutica del paziente. Si parlerà di esperienza collaborativa nelle medicine in Europa, agopuntura ed omeopatia dinanzi al "malato intestinale", medicina antroposofica nella cura delle malattia infiammatorie croniche intestinali, intestino tra ambiente, immunologia ed epigenetica, nuovi percorsi per l'ipercolesterolemia, “buon cibo” per buoni batteri: simbiosi e immunità, ansia e salute tra lo psichico e il somatico, significato delle intolleranze, inquinanti ambientali, rischi e impatti sulla salute.... Tra gli altri anche l'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia ha rilasciato il patrocinio all'evento.

Info: eventiculturasalute@gmail.com

 

SALUTE GLOBALE

 

LA SALUTE: DA UNA DIMENSIONE INDIVIDUALE A UNA COLLETTIVA

Fonte: Newsletter FNOMCeO nr. 327 del 25 Gennaio 2013.

900 milioni di persone nel mondo non hanno accesso ai servizi sanitari essenziali. Il 20% della popolazione, quella dei Paesi più ricchi, possiede infatti l’82,7% del reddito mondiale: i Paesi più poveri, anche se sono la maggioranza, ne hanno a disposizione solo l’1,4. Cosa significa? Che i malati dei paesi più “fortunati” possono – è un esempio - accedere gratuitamente a farmaci e terapie costose, come quelle per l’infezione da HIV e per l’AIDS Questa possibilità è invece negata agli abitanti del “Sud del mondo”. Risultato: una vita media che, in Occidente, supera gli 80 anni e continua a crescere, contro i 40 anni di molti stati dell’Africa subshariana, in netto regresso rispetto a dieci anni fa. La FNOMCeO non ci sta: e, convinta che i medici siano i primi responsabili e tutori dell’universalità del diritto alla Salute, vara ufficialmente il progetto “Tutela della Salute globale e cooperazione internazionale”, presentato il 25 Gennaio 2013, a Roma, in occasione della Giornata mondiale della Lebbra. Ma quali sono gli obiettivi etici e professionali del Progetto? Li abbiamo messi a fuoco insieme al suo coordinatore, il Vicepresidente della FNOMCeO, Maurizio Benato.

Info: http://portale.fnomceo.it//fnomceo/showArticolo.2puntOT?id=94464

 

I MEDICI SCRIVONO AI LEADER EUROPEI SUGLI EFFETTI DELL'AUSTERITY SULLA SALUTE DELLA GENTE

Fonte: Newsletter europea della Rete Città Sane OMS - n. 3/2013.

Il 31 gennaio, medici da Portogallo, Spagna, Irlanda e Grecia hanno firmato una lettera aperta indirizzata ai Leader politici europei e alle autorità della salute pubblica, deplorando gli effetti che le decisioni politiche ed economiche di risposta alla crisi hanno avuto sulla salute della popolazione dei loro Paesi. La lettera è stata firmata da medici in posizioni influenti, inclusi i Presidenti nazionali dell'ordine dei medici.

Info: www.epha.org/spip.php?article5563

 

IL RITORNO ALL’UNIVERSALISMO di Gavino Maciocco.

Fonte: www.saluteinternazionale.info

La dura battaglia sostenuta da Obama a favore della copertura universale della popolazione americana ha avuto un significato politico “universale” e ridato forza – nell’arena internazionale – all’idea che la salute è un “diritto” e non un “bene di consumo”. Bill Clinton – che ha sempre guardato Barak Obama con un po’ di diffidenza e un senso di malcelata, e invero ingiustificata, superiorità – alla fine ha dovuto ammettere che lui è riuscito dove altri Presidenti, da Roosevelt (1935) allo stesso Clinton (1994) avevano fallito: introdurre una riforma sanitaria che rendesse più equo e razionale il sistema. I lettori di saluteinternazionale.info hanno potuto seguire in diretta le vicende che hanno caratterizzato il cammino della riforma. Un cammino davvero impervio, dove pochi scommettevano che alla fine il programma elettorale di Obama si sarebbe realizzato.

 

DOCUMENTO ISS SULLA PREVENZIONE PRIMARIA IN AFRICA

Fonte: Cameroon-Nigeria-Italy scientific cooperation: veterinary public health and sustainable food safety to promote "one health/one prevention", edited by Chiara Frazzoli, Emmanuel Acha Asongalem and Orish Ebere Orisakwe 2012.

L’Africa sub-sahariana ha spesso adottato una visione a breve termine dello sviluppo umano, ricorrendo al sostegno economico esterno e investendo poco in ricerca scientifica, tecnologia, prevenzione e innovazione come propulsori di crescita sociale ed economica e sviluppo sostenibile a lungo termine. In un continente in cui i prodotti di origine animale sono diventati fondamentali nella dieta, la sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare sono chiamate ad affrontare i fattori di rischio tossicologici della contaminazione delle filiere alimentari, in particolare quelli rilevanti per la salute della generazione futura. Il rapporto riepiloga gli elementi dell’esperienza di cooperazione scientifica Camerun-Nigeria-Italia imperniata su un network trasversale fra istituzioni pubbliche, università e organizzazioni sociali, professionali e scientifiche. Il network promuove una "tossicologia sociale" basata sulla capacità proattiva delle comunità locali per ampliare il campo della cooperazione internazionale alla prevenzione dei fattori precoci di rischio delle malattie multifattoriali croniche. Ciò contribuirà all’attenuazione della morbilità e mortalità infantile e all’incremento dell’aspettativa di vita in salute di bambini e adulti, nonché al raggiungimento dei Millennium Development Goals.

Info: www.iss.it/publ/rapp/cont.php?id=2674&lang=1&tipo=5&anno=2012

 

CLOSING THE CANCER DIVIDE di Annalisa Rosso.

Le disparità nella prognosi dei tumori fra paesi ricchi e poveri, che il rapporto definisce "cancer divide", è direttamente correlata alle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e alle differenze nelle condizioni socio-economiche, ambientali e di salute.

Info: www.saluteinternazionale.info/2013/01/closing-the-cancer-divide/

 

HERMAN DALY: “GLI ECONOMISTI SONO INUTILI”. RITRATTO DI UN PROFESSORE ECOLOGISTA E BEN POCO ORTODOSSO

Fonte: Articolo di Andrea Curiat.

I grandi economisti? “Ci stanno facendo soltanto perdere tempo”. A dirlo non è un attivista di Occupy Wall Street, ma un professore dell’università del Maryland. Herman Daly, classe 1938, non è certo uno studioso come altri. E’ noto come uno dei principali economisti ecologici del secolo e ha aiutato la World Bank a creare le linee guida per uno sviluppo sostenibile globale. “Gli economisti fanno riferimento all’esistenza di un homo economicus completamente slegato dalla comunità in cui vive e da ciò che lo circonda. E quando fai notare loro il paradosso reagiscono infuriandosi”. Daly espone un modello di “steady state economy” poco ortodosso: “Gli studiosi considerano la crescita economica costante come una panacea, ma non è così. L’economia globale non esiste in un vuoto, ma è inserita in un contesto: l’ambiente”. Insomma, Daly avverte che la crescita non è a costo zero: quando è eccessiva “si sacrificano pesci, minerali, combustibili fossili per realizzare strade, fattorie, servizi. Ma il capitale naturale di partenza vale molto più del capitale finale creato dall’uomo”. La soluzione prospettata da Daly è un’economia caratterizzata da livelli stazionari di popolazione, produzione e consumo di beni e servizi: Quando l’utilità marginale di un prodotto risulta inferiore al suo costo ecologico, allora la produzione a tutti i costi non è più razionale. Bisogna porre un limite, in modo tale che “il livello massimo di produzione permessa sia posto in relazione alla capacità dell’ambiente di rigenerare le risorse o di assorbire l’inquinamento”, conclude Daly.

 

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

 

ISDE ITALIA ADERISCE ALLA RETE PER LA MOBILITÀ NUOVA

Fonte: Comunicato Stampa ISDE Italia del 26 Marzo 2013.

Esistono in  Europa nuovi approcci alla sicurezza stradale che si sono affermati negli ultimi anni, partendo dall’idea che i costi umani e sociali che derivano dagli incidenti stradali non possono più essere accettati come un inevitabile effetto collaterale della circolazione stradale. Si tratta di nuovi modi di pensare alla sicurezza stradale, di principi etici e di indirizzo per le politiche della mobilità e per gli interventi sulla sicurezza. Inoltre c’è un’urgente necessità di ri-orientare le risorse pubbliche concentrando la spesa laddove si concentra la domanda di mobilità e nello stesso tempo va avviato un radicale ripensamento del settore dei trasporti, sostenendo attraverso scelte strategiche le persone che quotidianamente si muovono usando i treni locali, i bus, i tram e le metropolitane, la bici e le proprie gambe e dando l’opportunità a chi usa l’automobile di scegliere un’alternativa più efficiente, più sicura, più economica. Per questo convinzioni sopra esposte l’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia ha deciso di aderire alla Rete per la Mobilità Nuova.

Info: www.mobilitanuova.it

 

AMIANTO: PRESENTATO DISEGNO DI LEGGE

Il 15 Marzo 2013 alla prima riunione del Senato della Repubblica è stato presentato nuovamente il Disegno di Legge sull’amianto.

Info: www.comitatodifesasalutessg.com/2013/03/20/amianto-presentato-disegno-di-legge/

 

AK INFORMA

L'Accademia Kronos Onlus con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare pubblica la newsletter AK Informa.

Info: www.accademiakronos.it; ak@accademiakronos.it; accademiakronos@gmail.com

 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 512 (1 Marzo 2013)


 

In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->Earth Day 2013: il volto dei cambiamenti climatici - 22 Aprile.
Nella rubrica “Medicina del territorio”:
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->Rapporto UE: test genetici online creano paure e richieste di accertamenti inutili a carico del SSN.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->"A Cuba si può" di Gavino Maciocco.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->Dossier amianto. Ecco cosa dice il 15° quaderno del Ministero della Salute.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->"Cattive medicine" di Ben Goldacre.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->"In difesa del Servizio Sanitario Nazionale" di Elena Granaglia.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->Le donne più anziane non dovrebbero assumere vitamina D per le ossa.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->"Bolognini, un medico per il quale la salute non è un bene negoziabile" di Patrizia Gentilini.
<!--[if !supportLists]-->-       <!--[endif]-->Le isole di calore urbane: la rigenerazione urbana come strumento di mitigazione.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

EARTH DAY 2013: IL VOLTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
L’Earth Day Network ha annunciate il tema globale dell’Earth Day 2013 che ricorrerà il 22 Aprile: “Il volto dei cambiamenti climatici”. Perché? I cambiamenti climatici possono sembrare per molti un problema lontano, ma stanno già avendo il loro impatto persone, animali e splendidi luoghi di tutto il mondo. Questi “volti” si moltiplicano ogni giorno. Fortunatamente però ci sono persone che si sono mobilitate su questo tema. In occasione dell’Earth Day 2013, verranno raccontate al mondo le loro storie.  E’ per questo che è possibile inviare immagini che mostrino “Il volto dei cambiamenti climatici” attraverso il portale dell’Earth Day 2013.

MEDICINA DEL TERRITORIO

RAPPORTO UE: TEST GENETICI ONLINE CREANO PAURE E RICHIESTE DI ACCERTAMENTI INUTILI A CARICO DEL SSN
Fonte: FIMMG Notizie dell'11/2/2013.
I test genetici, sempre più diffusi perché  acquistabili facilmente online, oltre ad allarmare chi li fa perché il più delle volte non è in grado di valutarne i risultati, rappresenterebbero un aggravio dei costi a carico del Servizio sanitario nazionale, perché generano richieste di accertamenti inutili. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto congiunto EASAC, il Comitato di consulenza delle Accademie Scientifiche Europee, e FEAM, la Federazione delle Accademie Europee di Medicina. Anche se in Italia il fenomeno non è così diffuso come negli Usa, è documentato un uso inappropriato di questi test per lo screening prenatale, per svelare eventuali predisposizioni all'insorgenza di varie malattie o nel campo della nutri genomica. D'altronde, come hanno evidenziato diversi studi internazionali, le strategie di marketing dei produttori dei test, mirano a far leva sull'idea di avere un controllo maggiore sulla propria salute, senza passare per il circuito sanitario.

A CUBA SI PUÒ di Gavino Maciocco.
Fonte: Editoriale della newsletter SaluteInternazionale, n. 17.
I cubani stanno affrontando i problemi delle malattie croniche in un modo che deriva dalla loro peculiare storia economica e politica, ma il sistema che hanno creato - con un medico per tutti, con il focus sulla prevenzione e una chiara attenzione per la salute comunitaria - può indicare la strada giusta anche agli altri paesi.

DOSSIER AMIANTO. ECCO COSA DICE IL 15° QUADERNO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Un’“emergenza nazionale” riconosciuta dal Ministro della Salute e dalla cittadinanza tutta, anche a causa degli eventi di cronaca sul caso Eternit e su altri disastri ambientali che hanno accompagnato il 2012: proprio del problema amianto parla l’ultimo Quaderno del Ministero, che spiega quello che è stato fatto e comincia a discutere quello che si deve fare.

CATTIVE MEDICINE di Ben Goldacre.
Quando prescrivono un farmaco, spesso i medici non sanno esattamente che e­ffetto avrà sui pazienti. Perché la legge consente alle case farmaceutiche di pubblicare solo i risultati positivi dei test condotti sui medicinali. L’inchiesta di un medico britannico.
Chi volesse l'articolo per esteso può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

IN DIFESA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE di Elena Granaglia.
Ripreso da: VobisNewSLetter Anno III - n. 36- Febbraio 2013.
Il welfare state non è nato solo per finalità, per quanto cruciali, di equità. È stato ed è anche strumento di stare bene per tutti. Per opporsi all’austerità non basta difendere il pubblico a partire delle inefficienze del privato. Occorre tenere conto anche delle inefficienze del pubblico e, in troppe occasioni, il SSN si rivela al di sotto delle proprie potenzialità. Quasi 30 miliardi di tagli lineari al finanziamento del SSN nel periodo 2012-2015: questo è il risultato delle politiche di austerità per la sanità nel nostro Paese. L’obiettivo è quello della stabilizzazione, nel tempo, della spesa sanitaria pubblica in termini addirittura nominali (dunque, della riduzione in termini reali). I tagli, vale la pena ricordare, giungono non dopo anni di facili piè di lista per il settore. Se si guardano gli ultimi dati OCSE (2012), si scopre una realtà assolutamente ignorata nel nostro paese: nel periodo 2000-2010, il trend di crescita della spesa sanitaria complessiva è stato il più basso fra tutti i 34 paesi OCSE. Certo, gli sprechi esistono nel SSN e su questo torneremo più avanti. Altrettanto certo è che la stabilizzazione in termini nominali possa realizzarsi in alcuni anni (successe nel 1993 e risuccesse nel 2011). Se assurta a obiettivo strategico di un servizio sanitario pubblico, in particolare, in un contesto di crescita delle attese di vita e di sensibile progresso tecnologico[1], l’effetto non può che essere il peggioramento della sanità pubblica e progressiva estensione del finanziamento privato. Il punto è riconosciuto dai fautori dell’austerità sanitaria. Semplicemente, si tratterebbe di un effetto inevitabile del nostro debito pubblico e dei più complessivi vincoli di bilancio. O, nei termini spesso usati nel dibattito pubblico, il vecchio welfare state sarebbe per noi una creatura del passato che non ci possiamo più permettere. Le obiezioni all’estensione del finanziamento privato tendono a focalizzarsi sulle implicazioni equitative: la penalizzazione dei più poveri è evidente ogni volta che si espande il ricorso alle risorse private. Potremmo solo aggiungere che l’impoverimento prodotto dalla crisi insieme al costo dei servizi sanitari rischia oggi di rendere poveri, ai fini dell’accesso alla sanità, un numero di individui ben superiore al 13% segnalato tale dall’indicatore di povertà relativa nel nostro Paese. In questa sede, vorrei portare l’attenzione su alcuni problemi, più trascurati, di efficienza, l’efficienza avendo a che fare con valutazioni di benessere anche per i più avvantaggiati, a prescindere da implicazioni distributive. In sintesi, il finanziamento privato rischia di fare stare peggio anche chi avrebbe le risorse per accedere alla sanità privata. In questo senso, sarebbe l’opposto di quella che gli inglesi chiamano una win win solution, l’inefficienza accompagnandosi alla iniquità. Due sono le ragioni principali. La prima concerne il prezzo da pagare: nel privato, esso tende ad essere più elevato per molte prestazioni, seppure non di qualità superiore. L’altra concerne il rischio di incompletezza assicurativa: il mercato assicurativo non è in grado di assicurare una protezione continua nel ciclo di vita. Come noto, l’assicurazione copre rischi non certezze: se ci si ammala, la patologia di cui si soffre cessa di essere assicurata al rinnovo della polizza (e come sa chiunque sia andato ad acquistare una polizza sul mercato, la durata della polizza diminuisce drasticamente al crescere dell’età). Individui con precedenti malattie non potrebbero, pertanto, assicurarsi anche quando hanno risorse necessarie all’eventuale acquisto della polizza, con la conseguenza di dovere rinunciare alla cura pur avendo le risorse per pagare l’assicurazione oppure di doversi pagare la cura di tasca propria, rinunciando così ai benefici dell’assicurazione in termini di ripartizione del rischio.

LE DONNE PIÙ ANZIANE NON DOVREBBERO ASSUMERE VITAMINA D PER LE OSSA
Fonte: AGI, 26 Febbraio 2013.
Le donne più anziane non dovrebbero assumere vitamina D e integratori di calcio per prevenire la frattura delle ossa e non ci sono abbastanza prove per dire se tali sostanze possano essere di aiuto anche ad altri, secondo quanto affermato da una commissione incaricata dal governo. Sulla base di due analisi di studi condotti in passato, la U.S. Preventive Services Task Force si schiera così nel dibattito circa l'utilità di queste due vitamine che si pensa siano in grado di rafforzare le ossa e prevenire le fratture.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

BOLOGNINI, UN MEDICO PER IL QUALE LA SALUTE NON È UN BENE NEGOZIABILE di Patrizia Gentilini.
Questo l’augurale saluto che l’amico Michelangiolo avrebbe certamente utilizzato per commentare il terzo (e speriamo ultimo!) “regalo” del Ministro Clini.
Infatti, dopo  il “declassamento” di 18 siti di interesse nazionale da bonificare (Sin), dopo la ripresentazione del decreto sulla combustione dei rifiuti nei cementifici (nonostante la bocciatura in Commissione Ambiente alla Camera) ecco arrivata l’autorizzazione all’esercizio per ben 15 anni per tutti gli impianti con meno di 250 addetti (compresi fonderie, inceneritori, raffinerie) ed il passaggio dai controlli ”amichevoli” del decreto semplificazioni a praticamente alcun controllo, cosa possiamo aspettarci se non di ammalarci sempre più?
Credo che in questi tempi così bui abbiamo più che mai bisogno di esempi alti e testimonianze coraggiose e per questo vorrei ricordare Michelangiolo Bolognini, prematuramente scomparso il 25 agosto scorso. Michelangiolo era un amico straordinario, medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva,  i cui punti  di riferimento erano Giulio Maccacaro, Lorenzo Tomatis, Ivan Illich. Per Michelangiolo la “non neutralità della scienza”, la salute come bene non negoziabile e la prevenzione primaria erano le basi su cui si è fondato tutto il suo impegno umano e professionale. Michelangiolo aveva fatto sue queste parole di Ivan Illich: “La salute è semplicemente una parola del linguaggio quotidiano che designa l’intensità con cui gli individui riescono a tenere testa ai loro stati interni ed alle condizioni ambientali”…mentre per quanto riguarda “un popolo”, la salute dipende …“dal modo in cui le azioni politiche condizionano l’ambiente e creano quelle circostanze che favoriscono in tutti, e specialmente nei più deboli, la fiducia in se stessi, l’autonomia e la dignità”.
La sua intelligenza lucida e raffinata non si fermava mai alle apparenze e nei suoi articoli, sempre puntuali e documentati, infrangeva luoghi comuni e svelava - anche anni prima che diventassero di dominio pubblico - scomode verità (basti ricordare “Camorra di Stato e stato di emergenza, il caso dei rifiuti in Campania”). Umanamente era aperto e generoso, sempre pronto a mettere le sue competenze a disposizione di cittadini e comitati impegnati nel difendere il proprio territorio da insediamenti inutili e nocivi (a cominciare dagli inceneritori di rifiuti, per lui emblema dell’assurdità del nostro tempo), ma il suo rigore morale, i suoi giudizi taglienti, la coerenza con cui difendeva le sue idee, l’insofferenza per ogni forma più o meno larvata di ipocrisia gli crearono non pochi problemi e sofferenze.
Fin dai tempi dell’Università aderì a Medicina Democratica, associazione in cui più di ogni altra vedeva rappresentati i propri ideali e proprio in sua memoria Medicina Democratica ha deciso di aprire una sottoscrizione per finanziare una borsa di studio da devolvere a studente giovane e meritevole. Oggetto della borsa di studio è  l’analisi del rapporto fra scienza e potere e, più specificamente, le modalità con i quali oggi si manifesta nell’ambito della medicina, la “non neutralità della scienza”.
Chi volesse contribuire può farlo! Qui tutte le informazioni su come contribuire.
Ciao Michelangiolo e… Salute, ne abbiamo bisogno!

LE ISOLE DI CALORE URBANE: LA RIGENERAZIONE URBANA COME STRUMENTO DI MITIGAZIONE
L’incontro, che si è svolto a Bologna il 28 Febbraio 2013, rientrava nell’ambito del progetto di cooperazione territoriale europea UHI (Urban heat islands) finalizzato a contrastare il fenomeno delle isole di calore urbano. Tale fenomeno, direttamente connesso ed aggravato dal cambiamento climatico, si verifica nelle aree metropolitane causando un significativo aumento della temperatura nell´area urbana rispetto ai quartieri periferici e alle aree rurali circostanti. La strategia innovativa del progetto UHI è far interagire due ambiti disciplinari tradizionalmente estranei fra loro: meteoclimatologia e pianificazione urbanistica, attraverso lo sviluppo di modelli di stima meteoclimatologici funzionali ad orientare le scelte di sviluppo e riqualificazione urbana.



ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 503 (6 Dicembre 2012)

In questo numero………

Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
-        Biomasse e biogas: opportunità o speculazione? - 8 Dicembre, Assisi (PG).
-        Il Distretto Sociosanitario, la Casa della Salute e la Sanità d'Iniziativa - 14-15 Dicembre, Arezzo.
-        Assemblea Nazionale per la proposta di legge popolare Zero Waste: basta inceneritori e megadiscariche! – 15 Dicembre, Roma.
-        International Association for Impact Assessment (IAIA) 2013: invio di abstract sulla VIS - 13-16 Maggio, Calgary (Alberta, Canada). Invio abstract o poster entro Lunedì 31 Dicembre 2012.
Nella rubrica “Nucleare e salute”:
-        Basi di morte parla: il Procuratore Fiordalisi. Ecco L’origine della Sindrome di Quirra da troppo tempo avvolta nel mistero.
-        Consegna Ministri del Governo Giapponese della petizione ISDE sulla moratoria nucleare del Giappone.
-        Tokyo, Big One potrebbe tornare.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
-        Caso Ilva, adesso è l'ora degli avvocati.
-        Dagli esperti ISDE un no deciso e documentato a progetti di centrali a biogas, biomasse e impianti biodigestori.
-        ISDE aderisce al comunicato relativo al referendum della Val d'Aosta sul pirogassificatore.
-        Appello per l’immediata dearsenificazione delle acque erogate ad uso umano.
-        Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

BIOMASSE E BIOGAS: OPPORTUNITA’ O SPECULAZIONE?
Si segnala che Sabato 8 Dicembre 2012 ad Assisi (PG), presso Ora Hotel Cenacolo, i cittadini e i Comitati di tutta Italia s’interrogano in un convegno dal titolo “Biomasse e biogas: opportunita’ o speculazione?”. Tra i relatori Maurizio Venezi, Presidente della Sezione ISDE di Perugia, con la relazione “Principio di precauzione. Un richiamo all’umiltà del metodo scientifico verso una governante partecipata dei rischi e delle scelte”.

IL DISTRETTO SOCIOSANITARIO, LA CASA DELLA SALUTE E LA SANITA' D'INIZIATIVA
Il Centro "Franco Basaglia" e la USL 8 di Arezzo, con il Patrocinio del Presidente della Regione Toscana, organizzano il Convegno "Il Distretto Sociosanitario, la Casa della Salute e la Sanità d'Iniziativa" che si terrà ad Arezzo Venerdì 14 e Sabato 15 Dicembre 2012. I cambiamenti profondi che si registrano nella struttura della società italiana, nel quadro demografico della popolazione, nei dati epidemiologici con un aumento esponenziale delle malattie a carattere cronico-degenerativo; le innovazioni intervenute nel campo della ricerca biomedica e dell'informatica; le ristrettezze finanziarie che investono la sanità pubblica e le modifiche in corso nell'assetto istituzionale del Paese; questi e altri aspetti sollecitano una riflessione collettiva per mi aggiornamento sistemico del Servizio sanitario nazionale. Il punto di partenza da tenere fermo è il riconoscimento che salute e sanità pubblica sono un bene comune, nel senso che il diritto alla salute riguarda tutti, nessuno escluso, ma anche che l'obiettivo della salute impegna e responsabilizza la comunità intera, le Istituzioni e i cittadini.

ASSEMBLEA NAZIONALE PER LA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE ZERO WASTE: BASTA INCENERITORI E MEGADISCARICHE!
L'appello del Comitato Promotore Nazionale per la proposta di legge di iniziativa popolare “Zero Waste” è chiaro e per molti aspetti rivoluzionario, una rivoluzione che arriva dal basso e punta a raccogliere e rilanciare le indicazioni dell'Europa per una nuova gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti al 2020, che spinge sulle 4 R: riduzione, il riuso, il riciclo e il recupero. Le linee guida della nuova legge sono state dettate dalle reti di comitati di cittadini ed esperti da tutta Italia, da anni impegnati in numerosissime vertenze nei territori contro una gestione del sistema dei rifiuti che ha provocato il degrado e lo scempio del territorio, l'attacco al diritto alla salute, lo spreco indiscriminato di risorse, la mancanza di trasparenza e di democrazia. La nuova proposta di legge popolare prevede la messa al bando di tutti gli impianti di incenerimento e  combustione tramite una moratoria per i nuovi inceneritori e la  riconversione totale dei vecchi inceneritori e dell’intero ciclo rifiuti con l’abolizione degli incentivi  (Certificati Verdi) per questa filiera nociva e l’avvio della nuova Società del Riciclo e del Recupero con l’istituzione di Certificati Bianchi appositi che incentivino la vera Economia Verde  Italiana e lo sviluppo di nuova occupazione locale “pulita. E’ una rivoluzione pacifica nel sistema produttivo italiano che oggi è imprescindibile per
azzerare l’attuale sistema basato quasi solo sullo smaltimento,
chiudere impianti nocivi con effetti irreversibili sulla salute,
costruire economia e comunità basate sul recupero di materia,
avviare nuova occupazione locale e nuovi modelli di consumo.
Alla prima assemblea nazionale per la proposta di legge popolare Zero Waste, che si terrà a Roma il 15 Dicembre 2012, parteciperanno delegazioni degli oltre 100 gruppi e comitati di cittadini ed esperti provenienti da 14 regioni italiane (Lazio, Sicilia, Sardegna e Toscana le più rappresentate al momento). Si lavorerà alla definizione del testo di legge e all'organizzazione della raccolta firme. La sfida lanciata a tutti i soggetti che si candideranno al nuovo Parlamento Italiano è quella di firmare e sostenere una nuova Legge Nazionale sui rifiuti che porti l'Italia a “Zero Sprechi” per raggiungere il traguardo “Rifiuti Zero” entro il 2020.

INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR IMPACT ASSESSMENT (IAIA) 2013: INVIO DI ABSTRACT SULLA VIS
Se sei un professionista affermato o hai appena completato la tua prima valutazione d'impatto sulla salute (VIS), o sei uno studente di salute pubblica che fa ricerca sulla VIS, il tuo contributo è il benvenuto a IAIA 2013 che si svolgerà a Calgary (Alberta, Canada) dal 13 al 16 Maggio 2013. Temi chiave di quest'anno (suggeriti ma non vincolanti) sono "Le diverse pratiche di VIS" e "Vecchi problemi e nuove applicazioni": la prima sessione esplora l’esistente varietà delle pratiche VIS e i modi in cui la VIS viene utilizzata nel mondo; la seconda i nuovi approcci per affrontare questioni come l'equità, il cambiamento climatico, l'efficacia della VIS, la valutazione integrata e la relazione tra la VIS e la valutazione strategica. Ci sono altre attività come per esempio un theme forum sulla salute nella valutazione di impatto organizzato da WHO, EUPHA e IAIA. Puoi presentare il tuo progetto anche in sessioni non strettamente legate alla tematica VIS ma che coprono temi come cambio climatico, energie alternative, impatto sociale e molto altro. Invia il tuo abstract o il tuo poster entro Lunedì 31 Dicembre 2012.

NUCLEARE E SALUTE

BASI DI MORTE PARLA: IL PROCURATORE FIORDALISI. ECCO L’ORIGINE DELLA SINDROME DI QUIRRA DA TROPPO TEMPO AVVOLTA NEL MISTERO
Fonte: "Sardegna quotidiano" del 7 Maggio 2012, articolo di Carlo Porcedda.
"La Sindrome di Quirra oggi non è più un fatto misterioso, perché finalmente si conoscono le fonti del pericolo per la pubblica incolumità che sono rimaste coperte da un alone di mistero per tanto tempo". Non sembra aver dubbi il procuratore Domenico Fiordalisi. La Procura di Lanusei ha ricostruito "un quadro di evidente contaminazione da attività militari e di sperimentazione" svolte per decenni all’interno del Poligono del Salto di Quirra. Il tutto senza che militari o civili impegnati nel poligono siano stati adeguatamente informati o protetti verso gravi rischi sanitari che potevano correre in determinate aree. "La fonte di questo pericolo", spiega ancora il magistrato, supportando le sue argomentazioni con le conclusioni dei consulenti scientifici, "è costituita da una o più sostanze radioattive che creano, specialmente per le emissioni di radiazioni alfa, una pericolosità così lunga nel tempo che sono necessari 30/35 anni per esprimere tutta la loro potenzialità nociva. Significa che negli anni 2000 stiamo subendo i possibili effetti negativi in termini di danni al DNA delle persone viventi e degli animali, per condotte poste in essere negli anni 1970/1980".
Chi volesse l'articolo per esteso può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

CONSEGNA MINISTRI DEL GOVERNO GIAPPONESE DELLA PETIZIONE ISDE SULLA MORATORIA NUCLEARE DEL GIAPPONE
Il 17 Luglio u.s. la petizione ISDE sulla moratoria nucleare del Giappone con 4100 firme è stata consegnata ai 3 Ministri del Governo Giapponese: al Primo Ministro e al suo Segretario, al Ministro dell'Ambiente e degli Affari post incidente di Fukushima e al Ministero dell'Economia e dell'Industria, da quest'ultimo respinta perché le richieste non entravano nella sua competenza loro, bensì in quelle del Ministero dell'Ambiente. Tutto ciò è stato possibile grazie a una delegazione dei cittadini di Kyoto e di Shiga che era a Tokyo per la consegna di una loro petizione contro la riattivazione della centrale di Ooi al Governo.

TOKYO, BIG ONE POTREBBE TORNARE
Fonte: Centoquindici Scienza, articolo di Domenico La Barbera.
Giappone, non è finito l'allarme nucleare. Permane alta la radioattività nei pressi di Fukushima... Intanto il Giappone si prepara al varo di nuovi rigorosi limiti sul cesio radioattivo negli alimenti... Ad un anno esatto dal più potente terremoto a memoria d'uomo, gli scienziati giapponesi hanno annunciato che Tokyo potrebbe presto essere colpita da un nuovo sisma in grado di uccidere migliaia di persone e provocare danni gravissimi... Gli abitanti di Tokyo si sono però abituati a sentire la terra tremare e la maggior parte di loro lascia che avvengano senza impaurirsi... Nonostante questo l'Istituto di Ricerca sui Terremoti dell'Università di Tokyo ha affermato che la città, costruita nel punto di intersezione di 4 placche tettoniche, nei prossimi 4 anni ha una probabilità del 50% di essere colpita da un sisma di grande dimensione.... Gli incidenti nucleari continuano a far paura, soprattutto in Europa, dove una ricerca di campo di Legambiente ha dimostrato che attorno all'area di Chernobyl, circa 2400 paesi risultano ancora contaminati dalla fuga radioattiva... Nonostante questi dati incontrovertibili la Bielorussia ha stipulato un accordo con la Russia per la costruzione di una nuova centrale nucleare al confine con la Lituania....
Chi volesse l'articolo per esteso può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

CASO ILVA, ADESSO È L'ORA DEGLI AVVOCATI
Fonte: ITALIA OGGI News del 03/12/2012, articolo di Maria Chiara Furlò.
Negli ultimi giorni la vicenda della chiusura degli impianti Ilva di Taranto ha messo in evidenza come il settore del diritto ambientale, in Italia così come negli studi legali, sia in forte crescita, soprattutto grazie al traino del contenzioso. AvvocatiOggi ha sentito alcuni degli avvocati esperti del settore, che sul tema Ilva, e non solo, si sono mostrati abbastanza divisi: c'è chi si preoccupa di più per la salute pubblica, e chi, invece, si concentra di più sull'importanza del business industriale, temendo che il comportamento assunto dalla magistratura possa disincentivare, in futuro, l'arrivo di nuovi investitori stranieri in Italia.

DAGLI ESPERTI ISDE UN NO DECISO E DOCUMENTATO A PROGETTI DI CENTRALI A BIOGAS, BIOMASSE E IMPIANTI BIODIGESTORI
Fonte: Comunicato stampa ISDE Viterbo del 26 Novembre 2012.
Si  è svolto  Sabato 24 Novembre 2012 a Manziana (RM) l’incontro sul tema “Biogas, biomasse e biodigestori. Scelta ecologica o ecotruffa?”. L’incontro, promosso da numerosi comitati locali impegnati in difesa dell’ambiente e della salute, ha visto una partecipazione numerosissima ed attenta di cittadini e della stampa locale e nazionale. La Dr.ssa Antonella Litta, referente ISDE per Viterbo, nell’intervento introduttivo ha esposto le principali criticità ambientali e sanitarie della provincia di Viterbo, a cominciare da quelle determinate dall’arsenico, sostanza tossica e cancerogena, presente nelle acque destinate a consumo umano e dal gas radon, altro elemento cancerogeno presente  diffusamente nella struttura geologica del’Alto Lazio. Il Prof. Gianni Tamino, biologo di fama internazionale, professore ordinario presso l’Università di Padova e membro del Comitato Scientifico ISDE, ha mostrato chiaramente l’inutilità e la dannosità per salute e ambiente di questi impianti che vengono costantemente proposti su tutto il territorio nazionale per conseguire, una volta realizzati, importanti incentivi economici in quanto spacciati per fonti rinnovabili quando in realtà lo sono soltanto formalmente. Il Dr. Mauro Mocci del Coordinamento dell’Alto Lazio dell’ISDE ha evidenziato con chiarezza la necessità di una rigorosa e corretta gestione dei rifiuti che, se realizzata attraverso la raccolta differenziata e “porta a porta” e con una reale politica del riuso, del riciclo e della riduzione dei rifiuti e soprattutto dei materiali da imballaggio, non avrebbe alcun bisogno della realizzazione di impianti di incenerimento, biodigestione e discariche. Gli interventi hanno dimostrato con chiarezza espositiva e solidità scientifica l’inutilità e la dannosità per ambiente e salute delle centrali a biogas, a biomasse e dei biodigestori in un territorio in cui non vi è necessità di aumentare la produzione di energia elettrica mentre si dovrebbero ridurre subito le fonti d’inquinamento già presenti, a cominciare dal polo energetico più grande d’Europa, quello costituito dalle centrali di Civitavecchia e Montalto di Castro, che da oltre 50 anni immette in aria  tonnellate di gas e polveri nocivi, con danni gravi e fin mortali, per la  salute delle persone, come evidenziato anche da studi epidemiologici. Da questo incontro anche un forte e condiviso appello perché nel nostro territorio si dia la priorità, il massimo dell’attenzione e dell’impegno a programmi di tutela e bonifica ambientale, di sorveglianza dello stato di salute delle popolazioni residenti e si rifiuti decisamente e senza tentennamenti ogni altra scelta, struttura e/o impianto ad alto impatto ambientale e sanitario. On line le presentazioni e gli interventi dell'evento.

ISDE ADERISCE AL COMUNICATO RELATIVO AL REFERENDUM DELLA VAL D'AOSTA SUL PIROGASSIFICATORE
E' disponibile il comunicato relativo al risultato del referendum in Val d'Aosta contro il progetto di costruzione di un pirogassificatore nella valle a firma di "Campagna Nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali" e "Medicina Democratica" ha cui ha aderito anche l'"Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia".
Chi fosse interessato a visionarlo può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

APPELLO PER L’IMMEDIATA DEARSENIFICAZIONE DELLE ACQUE EROGATE AD USO UMANO
Fonte: Comunicato stampa ISDE Viterbo del 30 Novembre 2012.
Si è svolto Giovedì 29 Novembre 2012 a Capranica (VT) l’incontro sul tema “Contaminazione da arsenico nelle acque potabili. Dati relativi agli effetti sulla salute nella popolazione di Capranica e di altri comuni del Lazio”. La Dr.ssa Antonella Litta, referente ISDE per la provincia di Viterbo, ha illustrato i dati dello studio “Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio” realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio. Questo recentissimo studio ha valutato gli effetti sullo stato di salute delle popolazioni residenti nei 91 comuni del Lazio sottoposti negli ultimi dieci anni a regime di deroga per i livelli di arsenico, sostanza tossica e cancerogena, nelle acque destinate a consumo umano. In particolare la Dr.ssa  Litta ha messo in evidenza dati preoccupati relativi all’aumento di rischio per patologie correlate all’esposizione cronica all’arsenico, sia attraverso le acque che gli alimenti preparati con le stesse. Presenti all’incontro, organizzato dal locale Comitato impegnato in difesa della salute e dell’ambiente, il sindaco, rappresentanti dell’amministrazione comunale e tantissimi cittadini. Al termine della sua esposizione, la Dr.ssa Litta è tornata a chiedere il pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge e l’attuazione, come già più volte indicato, di interventi rapidi e risolutivi per la completa dearsenificazione delle acque ad uso potabile. Ha chiesto inoltre l’avvio di una informazione corretta e diffusa rivolta a tutti i cittadini residenti nei Comuni della  provincia di Viterbo e in particolare nelle scuole, negli ambulatori medici, nelle strutture militari e carcerarie, come la necessità di studi di monitoraggio della salute delle persone e in particolare dei bambini, come segnalato anche nelle conclusioni dello studio in questione. Infine, ha indicato come possibile iter per garantire subito la sicura e completa salubrità delle acque, di cui la dearsenificazione è parte sostanziale, che le  amministrazioni comunali, provinciali, regionale e le autorità e le società di gestione dei servizi idrici, agiscano immediatamente utilizzando le migliori tecnologie disponibili, per l'acquisto, messa in opera e gestione delle quali potrebbero utilizzare anche fondi propri, avviando successivamente le procedure di recupero di quanto anticipato e speso a tutela della salute pubblica.



ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 499 (9 Novembre 2012)


In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Una riforma strategica per la sostenibilità di un sistema sanitario pubblico e universalistico - 17 Novembre, Milano.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile 2012 sull'alimentazione - 21 Novembre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Assemblea Generale GARD Italia - 28 Novembre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Corso Base di medicina delle migrazioni - 28-30 Novembre, Roma.
Nella rubrica “Report”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il cancro in Italia. Nel 2012 sono 364 mila i nuovi casi e 175 mila i decessi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->European Cancer Observatory: sito web.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Migliora la risposta delle città italiane ai problemi ambientali.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Larnaca: approvato il documento "UEMS Statement on Environment and Health".
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Nuovo sito per la sostenibilità ambientale quale motore per la crescita.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

UNA RIFORMA STRATEGICA PER LA SOSTENIBILITÀ DI UN SISTEMA SANITARIO PUBBLICO E UNIVERSALISTICO
Nella mattina di Sabato 17 Novembre 2012 presso la Sala di Rappresentanza dell'Università degli Studi di Milano si terrà la giornata di studio "Una riforma strategica per la sostenibilità di un sistema sanitario pubblico e universalistico". L'evento è promosso da Medicina Democratica, Slow Medicine, SIQUAS (Società Italiana per la Qualità dell'Assistenza Sanitaria)-VRQ, Zadig Editoria Scientifica, Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, Movimento Consumatori Milano. Analisi comparative che hanno considerato diversi indicatori di efficacia e di efficienza hanno dimostrato che i SSN conseguono l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute complessivamente meglio di Sistemi Sanitari basati su Assicurazioni, e con una spesa sanitaria media più contenuta. Il fenomeno dilagante del disease mongering e l’incessante offerta di tecnologie e prestazioni sempre più sofisticate e costose, nonostante la grave crisi economica internazionale stanno rimettendo in discussione la sostenibilità dei SSN anche nei Paesi a più alto reddito. Ipotesi di lavoro della giornata di studio è che alla base dell’inflazione dei costi della Sanità non sia anzitutto l’invecchiamento della popolazione e il progresso tecnologico, ma piuttosto la pressione di produttori di tecnologie e di erogatori di prestazioni, le cui convenienze non sono oggi strutturalmente allineate alla salute. Una prima risposta a questa deriva può essere promuovere e utilizzare solo  tecnologie e prestazioni di documentata efficacia e con un buon rapporto costo-efficacia, che soddisfino bisogni clinicamente e socialmente rilevanti. Ma è ancora più strategico riconsiderare per i diversi attori in sanità il modello di remunerazione (elemento base del “sistema premiante”), per allineare le loro convenienze con la missione del Sistema: la difesa e promozione della salute dei singoli assistiti e della comunità.

SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2012 SULL'ALIMENTAZIONE
Dal 19 al 25 Novembre 2012 si terrà in tutta Italia l'edizione 2012 della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, dedicata quest'anno al tema Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema". Tutte le istituzioni, le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le organizzazioni interessate ai temi della sostenibilità sono invitate a partecipare organizzando iniziative educativo-informative durante la Settimana e a diffondere l'invito ad aderire e a tutte le reti e a tutto il territorio. La manifestazione centrale si svolgerà a Roma Mercoledì 21 Novembre 2012 presso il Chiostro della Facoltà di Ingegneria dell'Università "La Sapienza". Tra gli autorevoli esperti di alimentazione e sostenibilità interverrà anche la Dr.ssa Stefania Borgo, Segretario Generale ISDE Italia, Psichiatra e Tossicologa.

ASSEMBLEA GENERALE GARD ITALIA
Nel pomeriggio di Mercoledì 28 Novembre 2012 presso il Ministero della Salute a Roma si svolgerà l'Assemblea Generale GARD Italia (GLOBAL ALLIANCE AGAINST CHRONIC RESPIRATORY DISEASES – ITALIA) a cui aderisce anche l'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia. L’ISDE Italia sarà rappresentata dalla Dr.ssa Stefania Borgo, Segretario Generale ISDE Italia.

CORSO BASE DI MEDICINA DELLE MIGRAZIONI
Sono aperte le iscrizioni per il 20° Corso base di medicina delle migrazioni che si terrà a Roma dal 28 al 30 Novembre 2012. Il corso, aperto a quanti (operatori sociosanitari e non solo) siano interessati alla salute degli immigrati, è occasione per chi vuole aprirsi al tema per avere elementi conoscitivi che lo possano orientare al meglio; per coloro che già se ne occupano è occasione di aggiornamento e consolidamento di reti di contatti e di conoscenze.

REPORT

IL CANCRO IN ITALIA. NEL 2012 SONO 364 MILA I NUOVI CASI E 175 MILA I DECESSI
364 mila i nuovi casi nel 2012 (1000/die) e si stima che nel 2012 provocheranno 175mila decessi (erano 174 mila nel 2011): circa 500 al giorno. Stefano Ferretti, segretario AIRTUM, afferma: "Purtroppo... l’attività dei Registri italiani è sempre più seriamente compromessa dalla perdurante assenza di una legge nazionale che li riconosca giuridicamente e li abiliti all’accesso alle informazioni sanitarie nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali. Paradossalmente a fronte dei riconoscimenti e del sostegno istituzionale alle loro attività e a fronte dei rischi ambientali che sempre più spesso ne invocano il contributo, i Registri sono ormai alla paralisi e di fatto già in molte aree impossibilitati a fornire dati epidemiologici in sostegno delle valutazioni sulle emergenze ambientali, sugli screening e sull’impatto dei percorsi assistenziali in oncologia. Ci si augura che prima della fine dell’attuale legislatura il rischio di un blocco totale sia scongiurato attraverso la rapida ripresa del percorso legislativo che ne riconosca l’esistenza e il ruolo".

EUROPEAN CANCER OBSERVATORY: SITO WEB
L'European Cancer Observatory (ECO) ha prodotto un sito che descrive incidenza, prevalenza, mortalità e sopravvivenza dei tumori in 40 Paesi europei (Italia inclusa). L'annuncio è stato dato dalla IARC sul sito web ENCR. Il sito ECO permette un facile accesso ai dati con tabelle, grafici e mappe. ECO continuerà ad essere sviluppato con EUCAN (stime nazionali) e EUREG (dati del Registro di sistema).

MIGLIORA LA RISPOSTA DELLE CITTÀ ITALIANE AI PROBLEMI AMBIENTALI
Fonte: ARPATNews n. 191-2012.
Le città italiane consumano meno acqua ma continuano ad avere problemi di consumo del suolo e troppi sono i siti sensibili dal punto di vista dell’inquinamento. Queste sono alcune delle informazioni (basate su dati relativi al 2010-2011) che emergono dall’8° edizione del Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano presentato oggi a Roma dall’ISPRA, che censisce 51 comuni capoluogo e che è stato realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA). I dati presentati nel Rapporto consentono una lettura delle città anche in termini di resilienza, intesa come capacità del “sistema urbano” di assorbire e compensare le pressioni antropiche e naturali.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

LARNACA: APPROVATO IL DOCUMENTO "UEMS STATEMENT ON ENVIRONMENT AND HEALTH"
Fonte: Ufficio Esteri FNOMCeO, articolo di Davide Martinelli.
La tutela dell’ambiente è oggi più che mai attuale, la società civile lo riconosce. Anche nella Dichiarazione dell’UNESCO vi è la necessità di proteggere le generazioni future, il loro patrimonio genetico oltre che la biodiversità, la biosfera e tutelare l’ambiente. La responsabilità di questa emergenza ambientale è dell’uomo e l’uomo deve e può porvi rimedio. La Conferenza Rio+20 nell’ambito della Assemblea delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile organizzata a giugno 2012, mirava, attraverso lo sforzo congiunto da parte dei governi e della società civile, a raggiungere obiettivi comuni per tutelare gli equilibri del Pianeta attraverso un diverso assetto per lo sviluppo sostenibile e globale. Nel recente Meeting Internazionale di Bioetica ecologica “Ambientamente”, ad Isernia si è discusso proprio di come si vuole affrontare il futuro. Già in passato, a Maggio del 2008, a Padova la FNOMCeO si era interessata alle problematiche durante i lavori del Convegno “Ambiente e Salute” al termine del quale, l’ospite, Maurizio Benato, aveva presentato il Manifesto sulla tutela della salute ambientale, poi approvato dal Consiglio nazionale della Federazione. È proprio a seguito del Convegno di Isernia che l’Esecutivo della UEMS ha redatto, insieme al vicepresidente della FNOMCeO Benato, lo “UEMS Statement on Environment and Health” . Il documento è stato approvato all’unanimità dalle 21 delegazioni nazionali europee presenti al meeting di Larnaca il 19 Ottobre 2012. Nel documento approvato la UEMS ritiene che la promozione della responsabilità ambientale tra gli operatori sanitari, pazienti e società intera sia uno degli obblighi etici fondamentali dei medici specialisti e di tutti i medici. Il documento conclude invitando i medici specialisti e tutti i medici ad essere attivamente coinvolti nella prevenzione dei problemi ambientali e richiama l'attenzione della società e dei politici alle misure di prevenzione.

NUOVO SITO PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE QUALE MOTORE PER LA CRESCITA
E' on line il "blog - portale" che si occupa di produrre proposte, analisi e valutazioni sulla sostenibilità ambientale. L'idea alla base del progetto è quella di ripensare l'ambiente, di "riconvertire" uno schema di pensiero che fino ad oggi, purtroppo, ha fatto sembrare tutto ciò che intendiamo con "ambiente" un freno allo sviluppo, mentre esso è una grande spinta per la crescita e la produttività. Oggi abbiamo il dovere di trovare nuove soluzioni utili allo sviluppo anche attraverso la scoperta, o "riscoperta", di un settore troppo sottovalutato, ma sul quale l'Europa ed il mondo intero hanno scommesso da tempo.

ADERISCI ALL'ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE - ISDE ITALIA!
Per sostenere le attività dell’ISDE, per combattere le cause delle malattie, associati!
Solo per i soci ISDE saranno disponibili i vari documenti che verranno segnalati tramite questa newsletter.
Scegli la quota: 50,00 euro/annuale o 100,00 euro/triennale
Al momento del versamento della quota associativa si prega di inviare la scheda d’iscrizione (reperibile sul sito www.isde.it alla voce “Come associarsi”).
Tramite bonifico bancario (specificare sempre causale e n. telefonico):
A.I.M.P.A. Associazione Medici per l’'Ambiente
Via della Fioraia 17/19 - 52100 Arezzo
tel. 0575-22256 e-mail: isde@ats.it
Banca  BANCA POPOLARE DELL'ETRURIA E DEL LAZIO
Filiale  SEDE AREZZO - CORSO ITALIA, 179 52100 AREZZO AR
Coordinate Bancarie nazionali ed internazionali:
IBAN IT 80 X 05390 14100 000000033178
BIC/SWIFT  ARBAIT33028

Tramite versamento su conto corrente postale:
c/c n. 14313522 intestato ad "Associazione  Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, Via della Fioraia n. 17/19 - 52100 Arezzo"

Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'intere




ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 498 (26 Ottobre 2012)


In questo numero………

Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->SMART City Exhibition - 29-31 Ottobre, Bologna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Presentazione di ASSIMAS - 10 Novembre, Roma; 17 Novembre Milano.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Depressione, si cambia. Dal mito delle pillole della felicità alla cura integrata - 24 Novembre, Milano.
Nella rubrica “Inquinamento elettromagnetico e salute”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Telefoni mobili e tumori alla testa: la Cassazione conferma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Cellulari e tumori cerebrali: evidenze limitate, precauzioni doverose” di Giorgio Tamburlini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il Decreto Sviluppo che fa aumentare le radiazioni.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Taranto, aumento di tumori fin oltre il 400%.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Comunicato ISDE Emilia Romagna sulle Delibera Regionale n. 1147/2012 del 30/07/2012.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Cave all'amianto, svolta in Regione Emilia Romagna: sì a risoluzione per chiuderle.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Nasce EBI 2012: disciplinare italiano per l'organizzazione di eventi “green”.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Pedemontana, uscita Seveso” di Marco Tagliabue.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Dati circa mortalità e malattie correlate all’esposizione all’arsenico.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Armi: F-35, Famiglia Cristiana svela bugie d'alta quota.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

SMART CITY EXIBITION
SMART City Exhibition è la manifestazione frutto della partnership tra FORUM PA e Bologna Fiere che darà vita a tre giorni di intenso lavoro presso la Fiera di Bologna dal 29 al 31 Ottobre 2012. L’iniziativa si pone come momento centrale nel trend che vede ormai la politica per le città intelligenti come una priorità europea e nazionale.
Le grandi opportunità date dai fondi comunitari e dai bandi nazionali sulle smart city e smart community rendono infatti sempre più necessario, per non essere sprecate, un momento “fondativo” di riflessione e di incontro tra i protagonisti per utilizzare al meglio questa grande occasione di innovazione, costruendo politiche sostenibili, lungimiranti ed effettivamente utili a rispondere ai crescenti e multiformi bisogni che, in questo momento di crisi, esprimono i cittadini.
La manifestazione propone una visione completamente nuova del concetto di città, intesa come insieme di flussi informativi e reti di relazioni e comunicazioni, fisiche e digitali, caratterizzate dalla capacità di creare capitale sociale, benessere per le persone, migliore qualità della vita.
Altrettanto nuova è la sua formula, centrata su momenti partecipativi e qualificati di lavoro collaborativo, sulla presentazione di grandi scenari internazionali, sulla costruzione di nuova cultura condivisa che aiuti a trasformare in Progetto-Paese una serie di iniziative ancora allo stato nascente e non sempre coordinate tra loro.

PRESENTAZIONE DI ASSIMAS
Sabato 10 Novembre 2012 a Roma e Sabato 17 Novembre 2012 a Milano l'ASSIMAS organizza un seminario sulla medicina ambientale clinica. Tra l’altro verranno affrontate tematiche correlate ai disturbi psicosomatici, CFS, MCS, FN ed altre patologie emergenti, odontoiatria ambientale.

DEPRESSIONE, SI CAMBIA. DAL MITO DELLE PILLOLE DELLA FELICITÀ ALLA CURA INTEGRATA
Sabato 24 Novembre 2012 a Milano si svolgerà il convegno nazionale "Depressione, si cambia. Dal mito delle pillole della felicità alla cura integrata" promosso dalla Società Italiana di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (SIPNEI). E' il primo di una serie che ha l’obiettivo di definire uno statement sulla cura integrata delle principali malattie umane. I prossimi convegni saranno sul cardiovascolare, poi sul cancro e sull’autoimmunità.

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E SALUTE

TELEFONI MOBILI E TUMORI ALLA TESTA: LA CASSAZIONE CONFERMA
Fonte: comunicato stampa dell'Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all’ Elettrosmog del 19 Ottobre 2012.
I Giudici della Sezione lavoro della Cassazione (Sentenza n. 17438 del 3-12.10.12) hanno pienamente e definitivamente confermato la Sentenza della Corte d’Appello di Brescia riguardante il caso di un malato di tumore al nervo trigemino a causa dell’intenso uso per lavoro di telefoni mobili (cellulari e cordless). I Giudici della Cassazione hanno:
1) ribadito la validità dei riferimenti scientifici citati dal CTU di Brescia e dai consulenti del ricorrente I.M.: l’oncologo che lo aveva seguito e il Prof. Levis già Ordinario di Mutagenesi Ambientale all’Università di Padova cofondatore della nostra Associazione per la parte epidemiologica;
2) nuovamente spiegato la causa delle discrepanze tra gli studi e i giudizi apparentemente tranquillizzanti (Progetto Interphone: IARC, CE, ICNIRP, OMS, ma anche Compagnie di telefonia cellulare internazionali e nazionali) e quelli molto allarmanti del gruppo Hardell;
3) recepito ancora una volta il tema dei conflitti di interesse e dei conseguenti “business bias” che rendono palesemente ininfluenti i risultati degli studi scientifici che ne sono gravati;
4) ricordato il principio generale – estensibile a tutte le patologie e le loro cause lavorative anche se non tabellate dall’INAIL – in base al quale può essere comunque valutata la “ragionevole certezza” del rapporto causa-effetto che dà luogo a un “rilevante grado di probabilità”.
Questa sentenza - inutilmente ostacolate da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma e osteggiata persino dal Procuratore Generale della Repubblica nel suo intervento nell’udienza in Cassazione - facilita il percorso di altre cause su casi di tumore da esposizioni lavorative sia a CEM/ELF (linee elettriche ad alta tensione) che a radiofrequenze (non solo cellulari e cordless, ma anche radioemittenti e radar), ma potrebbe aprire la strada per il riconoscimento ed il risarcimento anche di patologie acute di varia natura dovute ad esposizioni a CEM, e persino a patologie imputabili ad altri agenti ambientali “non tabellati” dall’INAIL. Se questa sentenza è indubbiamente un passo avanti fondamentale per il riconoscimento dei danni oncologici provocati da esposizione a CEM, bisogna purtroppo constatare che, a distanza di un anno, non c’è segno che sia in fase di realizzazione l’impegno per una “campagna di informazione indirizzata ad un uso appropriato e non smodato e indiscriminato del telefono cellulare” che il Ministero della Salute per mezzo del Consiglio Superiore di Sanità si era impegnato a realizzare col comunicato n.226 del 15.11.2011 pubblicato dopo la trasmissione di Report sull’argomento (27.11.11) e ripreso da varie testate giornalistiche. Impegno ribadito anche di recente in risposta al quesito posto al Ministero da un Avvocato colpito da tumore al cervello dopo uso intenso e prolungato del cellulare (La Gazzetta del Mezzogiorno del 08.10.12).
Chi fosse interessato alla documentazione inerente alla sentenza in questione può richiederla alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

CELLULARI E TUMORI CEREBRALI: EVIDENZE LIMITATE, PRECAUZIONI DOVEROSE di Giorgio Tamburlini.
Fonte: Editoriali Medico e Bambino 5/2011.
La stampa ha dato grande rilievo alla notizia che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca contro il Cancro (IARC) ha valutato l’uso dei telefoni cellulari come “possibilmente cancerogeno” (in molti resoconti, e quasi sempre nei titoli, il “possibilmente” è scomparso). Tre aspetti della questione meritano di essere approfonditi: che cosa esattamente dice e che cosa significa la posizione dello IARC; quali sono le evidenze disponibili e quale razionale sia alla base della posizione IARC; quali raccomandazioni pratiche ne debbano conseguire, in particolare per quanti hanno responsabilità di dare indicazioni a genitori e ragazzi.
Chi fosse interessato a ricevere questo articolo può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

IL DECRETO SVILUPPO CHE FA AUMENTARE LE RADIAZIONI
Fonte: A.M.I.C.A. – Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale.
Il Decreto Sviluppo che sta per essere varato dal Governo prevede di misurare i limiti dei campi elettromagnetici nelle abitazioni con rilevazioni della durata di 24 ore, invece che di 6 minuti come avviene oggi. Questo sistema di misurazione porterà ad una sottovalutazione  dei valori riscontrati pur mantenendo il limite di 6 volt per metro perché i picchi oggi rilevati in 6 minuti verranno diluiti in 24 ore. Questo metodo di misurazione spalmato in 24 ore permetterà la tolleranza di picchi diurni, quando è maggiore il numero degli utenti attivi, fino a 18-20 volt per metro, cioè fino a tre volte superiori di quelli attuali. Questi limiti porteranno verosimilmente ad una crescita esponenziale delle patologie correlate alle esposizioni elettromagnetiche e ad un conseguente aumento della spesa sanitaria e sociale. Medici, biologi, fisici, ingegneri, matematici, naturalisti, sociologi, architetti, giornalisti e avvocati hanno richiesto che venga eliminato dal Decreto Sviluppo l’articolo riguardante le misurazioni dei campi elettromagnetici che di fatto annulla il principio di precauzione raccomandato dall’Unione Europea e dalla legge quadro 36/2001, allentando in pratica le tutele ambientali in vigore. Gli stessi hanno richiesto che il decreto promuova la creazione e l’implementazione di reti via cavo in fibra ottica che rappresentano ad oggi l’unica tecnologia per la trasmissione di voci e dati efficiente e allo stesso tempo priva di controindicazioni per la salute dell’uomo e degli altri esseri viventi che ne condividono l’ambiente.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

TARANTO, AUMENTO DI TUMORI FIN OLTRE IL 400%
Incremento dei tumori del 30%, con picchi che superano il 400% se si parla di mesoteliomi pleurici e del 100% per i tumori allo stomaco. Sono questi alcuni dei dati inquietanti contenuti nel rapporto Sentieri, relativi al periodo 2003-2009, presentato ieri a Taranto dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi, con riferimento agli effetti sanitari dello stabilimento siderurgico Ilva, ritenuto, si legge nel rapporto, "il potenziale responsabile". Secondo i dati ufficiali del ministero, nella città si registra un +14% di mortalità per gli uomini e un +8% di mortalità per le donne, considerando tutte le cause di morte. Nello specifico delle malattie tumorali, la città di Taranto e il comune di Statte registrano un incremento dei tumori al fegato (+75%), del corpo utero superiore (+80%), dei polmoni (+48%), dello stomaco (+100%), e della mammella (+24%), e del linfoma non Hodgkin (+43%), per un incremento complessivo di tutti i tumori del 30%. In una distinzione di genere, il rapporto riporta, per gli uomini, +14% per tutti i tumori; +14% per le malattie circolatorie, +17% per quelle respiratorie, +33% per i tumori polmonari, +419% per i mesoteliomi pleurici. Per quanto riguarda la popolazione femminile: +13% per tutti i tumori, +4% per le malattie circolatorie, +30% per i tumori polmonari, +211% per il mesotelioma pleurico. L'incremento interessa anche la popolazione pediatrica: per i bambini si registrano, nel primo anno di vita, incrementi significativi di sviluppo di malattie per tutte le cause. Picchi "finora mai registrati" vicino a un'area industriale, commenta l'Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM): "Anche se al Nord c'è un'incidenza maggiore di tumori, fino al 30% in più, rispetto al Sud"  spiega Stefano Cascinu, Presidente eletto dell'AIOM "e i dati dei registri dei tumori sono disomogenei, non mi sembra si siano registrati mai picchi del genere".

COMUNICATO ISDE EMILIA ROMAGNA SULLA DELIBERA REGIONALE N. 1147/2012 DEL 30/07/2012
La Giunta della Regione Emilia-Romagna, in data 30/7/2012, con Delibera n. 1147/2012, cod. documento GPG/2012/1247, ha licenziato gli “indirizzi per l’elaborazione del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti (PRGR)”.
Tale delibera desta non poche perplessità innanzi tutto per il divario esistente tra le enunciazioni di principio in essa contenute e le azioni concrete che si prospettano al fine di realizzare le suddette enunciazioni. Tale divario diviene ancor più evidente se si tiene conto della situazione di fatto relativa all’attuale trend produzione dei rifiuti ed alla dotazione impiantistica esistente.
Infatti l’analisi dell’attuale situazione della produzione dei rifiuti, così come emerge dallo stesso documento, mostra che le attuali politiche di gestione dei rifiuti nella nostra regione hanno fallito completamente rispetto al principale e prioritario obiettivo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti: infatti la produzione dei rifiuti urbani, lungi dal diminuire, è aumentata dal 2001 al 2010 del 22% in termini assoluti e del 13% come produzione pro capite (tenuto conto dell’aumento del 9% della popolazione). Eppure, in tutti i piani gestione dei rifiuti, sia a livello provinciale che regionale, in ottemperanza alle normative nazionali (a partire dal decreto Ronchi) veniva posto quale obiettivo prioritario da perseguire proprio la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti!
La crescita complessiva dei rifiuti prodotti fa sì che, nonostante la crescita della percentuale di raccolta differenziata, la quota da smaltire sia tutto meno che “residuale”: si tratta, per riferirsi solo ai rifiuti urbani, di 1.500.000 tonnellate di rifiuti su un totale di circa 3.000.000 di tonnellate. In pratica, la crescita della produzione dei rifiuti si è “mangiata” gran parte del vantaggio ottenuto con l’aumento in termini percentuali della raccolta differenziata.
Poiché, come abbiamo visto, la fase finale della gestione dei rifiuti interessa circa il 50% di una massa di rifiuti che ha registrato finora un continuo aumento, come medici e cittadini interessati alla protezione della salute e dell’ambiente - in quanto a sua volta determinante della salute umana - riteniamo inaccettabile che sulla base degli indirizzi indicati dalla Giunta Regionale si preveda che tali rifiuti debbano essere avviati primariamente a recupero energetico, secondariamente ad incenerimento, e solo come opzione residuale in discarica. Ciò diviene ancor più preoccupante in quanto la delibera prevede esplicitamente la progressiva chiusura delle discariche mentre per gli inceneritori esistenti non solo non parla minimamente di chiusure, ma esplicitamente prevede l’utilizzo prioritario degli inceneritori e termovalorizzatori per lo smaltimento finale dei rifiuti urbani prodotti nel territorio regionale nel rispetto del principio di prossimità. Siamo costretti a ricordare che, purtroppo, dai camini degli impianti che provvederanno allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati mediante combustione (comunque li si vogliano definire) continueranno ad uscire inquinanti di comprovata tossicità che, anche nel rispetto delle normative, rimarranno comunque pericolosi per la salute umana, andando ad incrementare il carico inquinante che grava sull’intera regione, già di per sé una tra le aree più inquinate del pianeta.
Ricordiamo anche quanto recita l’articolo 4 del D.Lgs. n. 205/2010 (in recepimento della Direttiva Europea 2008/98/CE): “nel rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti le misure dirette al recupero dei rifiuti mediante la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all'uso dei rifiuti come fonte di energia”. Una quota dei rifiuti indifferenziati pari a circa la metà di tutti i rifiuti urbani prodotti, sta a indicare che i metodi adottati per la raccolta non sono adeguati alla finalità di un recupero ottimale della materia. I rifiuti indifferenziati contengono ancora grandi quantità di materiali riciclabili. Avviare questi rifiuti “prioritariamente” all’incenerimento rappresenta oggettivamente un sovvertimento delle priorità indicate dalla normativa; inoltre, sul piano sanitario, ciò costituisce una violazione del principio di prevenzione o quanto meno di precauzione, visti i segnali non certo tranquillizzanti che continuano a venire dagli studi epidemiologici effettuati sulle popolazioni esposte alle emissioni degli inceneritori.
Oltretutto appare improprio considerare l’incenerimento come fase finale di smaltimento per i rifiuti: non si può infatti dimenticare che l’inceneritore produce a sua volta dei rifiuti, ben più pericolosi di quelli in ingresso, che necessitano di essere smaltiti: scorie, ceneri pesanti, ceneri volanti e residui della filtrazione dei fumi.
Ciò desta in noi un’ulteriore preoccupazione, in quanto a pag. 20 della delibera, a proposito di recupero dei materiali, troviamo espressa la volontà di “valorizzare specifiche tipologie di rifiuti... ovvero le scorie di incenerimento” dimenticando (o omettendo di ricordare) che si tratta di materiali che presentano elevate concentrazioni di inquinanti tossici, persistenti e cancerogeni e, come tali, da smaltire in sicurezza e non certo da “riciclare”: la delibera non specifica le modalità di riciclaggio di questi materiali che rappresentano una “scomoda eredità” del processo di incenerimento, ma sono note le proposte che vengono dall’industria cementiera e delle costruzioni, che auspicano l’impiego di scorie e ceneri da incenerimento miscelate al cemento in manufatti per l’edilizia o il loro utilizzo come sottofondi stradali. Non esitiamo a definire simili proposte come una vera e propria follia, che non mancherà, se realizzata, di provocare nel tempo conseguenze nefaste per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
Come medici ISDE , rivendichiamo un’approfondita conoscenza del problema rifiuti e delle conseguenze sanitarie dovute agli impianti di incenerimento; non possiamo esimerci dall’esprimere profonda delusione dalle linee guida tracciate dalla Giunta Regionale per il piano rifiuti regionale, che si confermano come appiattite sulla difesa di interessi economici consolidati delle  aziende partecipate.
Ribadiamo come la salute dei cittadini sia prioritaria rispetto all’economia e al mercato.
Richiediamo pertanto:
- la radicale modifica delle delibera in oggetto da parte della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna in quanto oggettivamente  in contrasto con le direttive europee e con la legislazione nazionale.
- di avviare in tempi brevi la discussione presso la regione Emilia-Romagna della proposta di legge d’iniziativa popolare presentata da numerosi enti locali - di cui condividiamo obiettivi e finalità - che raccoglie l’adesione di oltre un milione di cittadini emiliano-romagnoli e rappresenta una proposta alternativa alla attuale delibera regionale, capace di indirizzare la futura gestione dei rifiuti nella direzione auspicata dalla Direttiva Europea 2008/98/CE, verso un’autentica “società del riciclaggio .
Sulla base di queste considerazioni che reputiamo essere in perfetta sintonia con le linee strategiche della nostra Società sulla corretta gestione di rifiuti, sottoponiamo tale documento alla vostra attenzione per la sua diffusione a livello nazionale. Riteniamo altresì che sia necessario rivolgere un appello alla Regione Emilia-Romagna per una modifica della deliberazione in oggetto secondo quanto previsto dalla recente normativa europea
Il Referente ISDE Emilia-Romagna Dr. Giuseppe Miserotti

CAVE ALL'AMIANTO, SVOLTA IN REGIONE EMILIA ROMAGNA: SÌ A RISOLUZIONE PER CHIUDERLE
Addio alle pietre verdi? Le contestate cave dove si estraggono le ofioliti (che recano all'interno fibre di amianto) potrebbero essere arrivate all'ultimo giro sulla ruota. Un segnale arriva dall'Assemblea Regionale dell'Emilia Romagna con l'approvazione della risoluzione del gruppo Sel-Verdi che impegna la Giunta a una graduale chiusura e riconversione dei siti. La decisione dell'Assise Regionale segue per altro quella del Comune di Parma che ha vietato l'uso delle pietre verdi in edilizia, proprio per i rischi alla salute legati all'amianto. Un piccolo successo anche per i comitati da tempo impegnati contro l'attività delle cave, come quella di Bardi o Borogtaro come più volte raccontato da Repubblica Parma. Proprio il comitato Cave all'amianto no grazie esprime con una nota soddisfazione, seppur mista a cautela, per l'esito del voto in Regione. Da Sel ora spiegano che i prossimi passi vedranno la luce con la nuova legge regionale sulle cave, che dovrà recepire le indicazioni emerse dall'Assemblea. Il testo dovrebbe essere pronto per la fine dell'anno. La mozione del gruppo sollecita anche ad aggiornare la mappatura degli edifici con amianto e la conferma degli incentivi per chi installa pannelli solari in sostituzione proprio delle coperture in amianto.

NASCE EBI 2012: DISCIPLINARE ITALIANO PER L'ORGANIZZAZIONE DI EVENTI “GREEN”
Con la validazione ufficiale da parte dell'ente terzo RINA Spa, acquisita lo scorso 10 Settembre, prende ufficialmente vita EBI 2012, disciplinare italiano sulla metodologia ed il calcolo del livello di sostenibilità associata ad un evento. Si chiama EBI 2012, acronimo per Eventi a Basso Impatto, ed è stato presentato in anteprima il 18 Giugno scorso a Roma, nel corso di un seminario dedicato, presso Youtobegreen – The future event industry. Youtobegreen è stato infatti il primo evento organizzato secondo la metodologia di EBI 2012, ed il cui livello di sostenibilità è stato valutato ed attestato in relazione agli standard del disciplinare. Con EBI 2012 emerge in modo diretto la possibilità per imprese, enti pubblici, associazioni e, più in generale, organizzatori di eventi, di avere a disposizione una metodologia dettagliata e validata per l'organizzazione di eventi “green”, unita ad un sistema per il calcolo dell'impatto realmente prodotto dall'evento stesso. Nel sito internet di EcoCongress, che ha curato lo sviluppo del disciplinare in partnership con MadeInCongress, è presente una sezione nella quale acquisire maggiori informazioni sulle linee guida, i principi e l'utilizzo di EBI 2012.

PEDEMONTANA, USCITA SEVESO di Marco Tagliabue.
A Seveso, in Italia, era una calda mattina di Luglio del 1976 quando dalla fabbrica Icmesa, di proprietà della svizzera Givaudan, la rottura della valvola di sicurezza di uno dei reattori sprigionò una nube di diossina: il TCCD, il più potente veleno al mondo. Centinaia di famiglie furono costrette a lasciare le loro case, molte non vi fecero mai ritorno. Oggi a distanza di quasi 40 anni, sulla zona incombe un progetto autostradale che preoccupa i cittadini: la Pedemontana, la nuova imponente infrastruttura della Regione Lombardia che collegherà Bergamo all’aeroporto di Malpensa e che dovrà essere pronta per Expo 2015. Ma i terreni, su cui la Pedemontana con sei nuove corsie transiterà a Seveso, erano stati solo parzialmente bonificati! Il reportage di Falò dà voce agli abitanti che vivono un misto di rabbia e paura, per il rischio che i cantieri risollevino terra contaminata: molti di loro, ancora oggi, sono sotto controllo sanitario per i gravi effetti della diossina del 1976.

DATI CIRCA MORTALITÀ E MALATTIE CORRELATE ALL’ESPOSIZIONE ALL’ARSENICO
Si è svolta presso la sede dell’Ordine dei Medici – Chirurghi ed Odontoiatri a Viterbo la conferenza stampa che ha presentato lo studio “Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio”. Questo recentissimo studio, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio, ha valutato gli effetti sullo stato di salute delle popolazioni residenti nei 91 comuni del Lazio sottoposti negli ultimi 10 anni a regime di deroga per i livelli di arsenico, sostanza tossica e cancerogena, nelle acque destinate a consumo umano. Lo studio, illustrato dalla Dr.ssa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione medici per l’ambiente - ISDE Italia, e dal Dr. Luciano Sordini, Segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - sezione di Viterbo, ha focalizzato l’attenzione in particolare sui dati rilevanti e preoccupanti circa mortalità e malattie correlate all’esposizione all’arsenico nei cittadini residenti in tutti i comuni interessati della Provincia di Viterbo. Presenti alla conferenza stampa medici, rappresentanti delle istituzioni, cittadini impegnati nei comitati locali in difesa della salute e giornalisti.

ARMI: F-35, FAMIGLIA CRISTIANA SVELA BUGIE D'ALTA QUOTA
Fonte: Tavola della Pace.
L'aumento è notevole: da 80 a 127,3 milioni di dollari per aereo. Se va bene. Perché in una variante più sofisticata si arriva a 137,1 milioni per velivolo. Mica poco in tempo di spending review. Gli F-35 sono aerei prodotti dal colosso statunitense Lockheed Martin. Chi li costruisce e chi li compra li definisce pudicamente mezzi multiruolo. In realtà sono aerei versatili che possono sia difendere (comportandosi dunque da caccia) che attaccare (alla stregua di veri e propri bombardieri; magari portando anche ordigni nucleari). Soprattutto sono pozzi senza fondo. Costano un occhio della testa. Rete disarmo, Sbilanciamoci, la Tavola della pace (sempre appoggiati in questa battaglia da una parte significativa del mondo cattolico) lo sostengono da tempo, ripresi con puntualità da Famiglia Cristiana. Ora la conferma è ufficiale. L'ammissione dell'impennata della spesa viene direttamente dal generale Claudio  Debertolis, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, che lo ha dichiarato in una lunga intervista al magazine Analisi Difesa. Esistono due versioni di F-35: una a decollo convenzionale, per operare da basi terrestri (Ctol); un'altra a decollo corto o verticale e atterraggio verticale (Stvol) per portaerei ovvero per  piste di fortuna. Nel corso dell'intervista, il Generale Claudio Debertolis, dichiara testualmente: "Al momento, le stime per i Ctol prevedono un costo unitario e attualizzato di 127,3 milioni di dollari (99 milioni di euro, ndr.). Per quanto riguarda gli Stvol, l’Italia incomincerà ad acquisirli a partire dal 2015. Per quell’anno il costo stimato del velivolo a decollo corto ed atterraggio verticale è di 137.1 milioni di dollari (106,7 milioni di euro di oggi)".  Nel Febbraio-Marzo 2012 i vertici politici della Difesa sostenevano con determinazione che il prezzo unitario sarebbe stato di 80 milioni di dollari, non un centesimo di più. Dai dati ufficiali forniti dal generale Debertolis, invece, si evince come il progetto F-35 veda crescere costantemente le spese rispetto a quanto ipotizzato all'inizio, analogamente come è già avvenuto nel passato per altri aerei (a suo tempo il Tornado e poi l'Eurofighter). Sarebbe ora che il Governo e il Parlamento mostrassero senso di responsabilità almeno nei confronti dei cittadini italiani costretti a forti tagli e a grandi sacrifici rivedendo la propria decisione.

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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.
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ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 497 (17 Ottobre 2012)


In questo numero………
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Comunicato ISDE Italia su Ambiente e Salute a Taranto.
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Lavoro e ambiente. Dopo il caso Ilva nulla sarà come prima - 17 Ottobre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Geotermia e Salute. L’esperienza neozelandese e toscana - 25 Ottobre, Firenze.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Smart People and Smart Living – 30 Ottobre, Bologna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Politiche di efficienza di risparmio energetico e di contrasto ai cambiamenti climatici - 22 Novembre, Udine.
Nella rubrica “Libri”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Integrazione dei saperi per la salute. Per una medicina da rinnovare” di Umberto Giani.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Shock economy, l’ascesa del capitalismo dei disastri” di Naomi Klein, edito da Rizzoli.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]--> “Arsenico e scellerati progetti, cronaca di abusi e omissioni a danno delle fonti di acqua potabile” di Roberto Barocci.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Dizionario di democrazia partecipativa” di Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro, edito dal Centro Studi Giuridici e Politici della Regione Umbria.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il Presidente dell'Ordine dei Medici di Savona: "La vera spending review è aver meno malati".
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il medico e le patologie ambientali.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Percorso di formazione a distanza (FAD) sulle procedure radiodiagnostiche in età pediatrica (PREP).
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Giornata Mondiale dell’Alimentazione: appoggiare l’ agricoltura sostenibile e la produzione contadina.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Referendum popolare sugli OGM.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

COMUNICATO ISDE ITALIA SU AMBIENTE E SALUTE A TARANTO
ISDE segue con preoccupazione la crisi dell'Ilva per l'impatto che le scelte politiche ed economiche possono avere sulla salute dell'ambiente e delle popolazioni.
Come ISDE si aderisce a quanto, con grande prudenza, è stato dichiarato dall'Associazione degli Epidemiologi Italiani (AIE), che è condivisibile perchè riassume le evidenze emerse degli studi di epidemiologia ambientale ed occupazionale effettuati a livello internazionale e nazionale, così come a Genova e Taranto dagli anni '90. Dalle recenti perizie tecniche ne ricava l'urgenza di interventi di prevenzione primaria necessari a rimuovere i rischi e fermare il protrarsi dei danni ambientali e sanitari.
E' nei casi come questi che si misura la capacità di prendere decisioni equilibrate ed efficaci basandosi sui dati disponibili, che nel caso di Taranto sono informativi sia dei danni a lungo termine sia di quelli a breve termine. ISDE condanna l'assenza di tempestività, sistematicità ed efficacia dell'azione di controllo nel corso degli anni, per le quali molte amministrazioni locali e nazionali portano chiare e pesanti responsabilità.
L'AIA concessa due anni addietro è un esempio totalmente negativo di concessione unidirezionale ai produttori a scapito di ambiente e salute. Sulla nuova AIA anticipata in questi giorni, sebbene si rilevi un indubbio avanzamento, si rilevano ancora insufficienze e soprattutto tempi di applicazione lunghi se si mette al centro la tutela della salute. ISDE presenterà sue proposte alla conferenza dei servizi convocata per il prossimo 19.
Oltre all'importante e coraggioso lavoro della magistratura, ISDE ringrazia i cittadini, le associazioni, i tecnici e gli enti che hanno lavorato per le buone pratiche e per svelare le contraddizioni tra etica, politiche ambientali, sanitarie, sociali ed economiche. Oggi la situazione, come purtroppo accade spesso in Italia, è deflagrata accentuando la crisi ma anche dando grandi possibilità di trovare soluzioni positive per l'ambiente, la salute della popolazione e il lavoro in condizioni dignitose.
In alcune aree italiane, come a Taranto, l'importante lavoro di valutazione dei costi ambientali e socio-sanitari della produzione dell' acciaio è stato iniziato, ma moltissimo resta ancora da fare. Come appare urgente cominciare a creare tipologie di lavoro più utili per la comunità per riconvertire le lavorazioni a rischio per l'ambiente, i lavoratori e gli altri cittadini.
ISDE è impegnata, per quanto di sua competenza e possibilità, affinchè Taranto possa essere di esempio per le centinaia di altre aree italiane dove l'inquinamento protratto e la mancanza di controlli efficaci continuano a produrre enormi problemi sociali, sanitari, ambientali ed economici per la comunità, a fronte di alti profitti per pochi.
ISDE è impegnata per lo sviluppo della partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche, per ampliare la cittadinanza scientifica e per allargare il numero di operatori della sanità pubblica dedicati - con abnegazione e competenza - alla salvaguardia di ambiente e salute.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

LAVORO E AMBIENTE. DOPO IL CASO ILVA NULLA SARA' COME PRIMA
L'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra e il Comitato "Si alle rinnovabili, No al nucleare" promuovono per Mercoledì 17 Ottobre 2012 a Roma presso la sala Soldini della FiltCgil un confronto sul tema "Lavoro e ambiente. Dopo il caso Ilva nulla sarà come prima". Partendo dall'articolo "La riconversione ecologica dell'economia" di Gianni Mattioli e Massimo Scalia, pubblicato sul n. 4 di "Critica marxista", ne discuteranno Danilo Barbi (Segretario Confederale CGIL), Angelo Bonelli (Presidente dei Verdi), Mauro Bulgarelli (Presidente Comitato "Si alle rinnovabili, No al nucleare"), Claudio di Berardino (Segretario Generale CGIL Lazio), Alfiero Grandi (Presidente ARS), Giuseppe Onufrio (Direttore Greenpeace), Carla Ravaioli (ambientalista).

GEOTERMIA E SALUTE. L’ESPERIENZA NEOZELANDESE E TOSCANA
A Firenze Giovedì 25 Ottobre 2012 presso il Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti si svolgerà il seminario "Geotermia e Salute. L’esperienza neozelandese e toscana" promosso da Regione Toscana e Agenzia Regionale di Sanità Toscana, con il patrocinio dell'Associazione Italiana di Epidemiologia. Nella sessione della mattina il seminario aggiornerà lo stato delle conoscenze sui profili di salute delle popolazioni esposte alle emissioni geotermiche, riportando una sintesi degli studi condotti dal prof. Bates e collaboratori a Rotorua in Nuova Zelanda e di quelli condotti da ARS e CNR di Pisa nei comuni geotermici toscani. I risultati sono messi a confronto e discussi. Nella sessione del pomeriggio si riporteranno alcuni dettagli dello studio toscano, con illustrazione dei dati ambientali sulla qualità dell’aria e dell’acqua nelle aree geotermiche, sui risultati degli approfondimenti epidemiologici e sulle indicazioni raccolte sugli stili di vita nell’area amiatina. Sono presentati gli interventi di prevenzione per le patologie riscontrate in eccesso in queste aree. Il seminario si conclude con le indicazioni operative emerse dallo svolgimento della giornata.

SMART PEOPLE AND SMART LIVING
Fonte: Newsletter Europea della Rete Città Sane OMS n. 19/2012.
L'iniziativa “SMART City Exhibition” è nata dalla collaborazione tra Bologna Fiere e Forum PA dedicata alle città e agli straordinari sviluppi che derivano dall'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La manifestazione, che si svolgerà a Bologna Martedì 30 Ottobre 2012, si propone come forum italiano ed europeo in cui confluiscono gli studiosi e gli esperti più autorevoli, nonché le realtà più avanzate del vivere urbano e delle comunicazioni. Tra i temi trattati nelle altre giornate: telecomunicazioni, energia, sostenibilità ambientale, trasporti, social media, pianificazione urbana, marketing territoriale e turismo smart, ecc…. Alla fiera si potranno visitare spazi espositivi che riproducono le aree di una città intelligente, sarà possibile partecipare a laboratori tematici, ma anche assistere a convegni.

POLITICHE DI EFFICIENZA DI RISPARMIO ENERGETICO E DI CONTRASTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il 22 Novembre 2012 a Udine si svolgerà il 3° Workshop della Rete Città Sane OMS "Politiche di efficienza di risparmio energetico e di contrasto ai cambiamenti climatici”. Ridurre il consumo di energia, ad oggi in costante aumento nelle città, e prevenirne gli sprechi sono un obiettivo prioritario dell'Unione europea (UE), nel rispetto degli impegni assunti nel quadro del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici. Nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale, percorso che dovrebbe portare al raggiungimento degli obiettivi 20-20-20, cioè la riduzione del 20% dei consumi di energia, l'incremento del 20% delle fonti rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 al 2020. Obiettivo del percorso formativo approfondire la conoscenza dei contenuti della Convenzione e gli specifici strumenti finanziari disponibili che consentano agli Enti Locali di tenere fede agli impegni presi e di presentare buone pratiche già realizzate sul tema.

LIBRI

INTEGRAZIONE DEI SAPERI PER LA SALUTE. PER UNA MEDICINA DA RINNOVARE di Umberto Giani.
Il volume nasce dall'iniziativa di un'associazione di diversi professionisti, docenti universitari, ricercatori e pazienti la quale ha come obiettivo il superamento della parcellizzazione del sapere medico e lo sviluppo di una concezione complessa, dinamica e interdisciplinare della salute e della malattia. Il volume è altresì uno strumento di lavoro per coloro che intendono avventurarsi sul sentiero per molti versi sconosciuto e pieno di insidie dell'integrazione dei saperi per la salute.

SHOCK ECONOMY, L’ASCESA DEL CAPITALISMO DEI DISASTRI di Naomi Klein, edito da Rizzoli.
Questo libro è una sfida alla pretesa centrale e più cara alla storia ufficiale: che il trionfo del capitalismo senza regole sia nato dalla libertà, che il liberismo sfrenato vada a braccetto con la democrazia. Al contrario, mostrerò che questo fondamentalismo capitalista è stato invariabilmente partorito dalle più brutali forme di coercizione, inflitte sul corpo politico collettivo come su innumerevoli corpi individuali. La Klein racconta come il “fondamentalismo capitalista” (artefice Milton Friedman) abbia negli ultimi trent’anni soppiantato il modello di economia mista, regolata, fondato da John Maynard Keynes.

ARSENICO E SCELLERATI PROGETTI, CRONACA DI ABUSI E OMISSIONI A DANNO DELLE FONTI DI ACQUA POTABILE di Roberto Barocci, edito da Stampa alternativa-Strade bianche.
Nei libri precedenti, “ArsEnico” del 1997 e “Maremma Avvelenata” del 2002 pubblicati nelle collane Millelire e Margini di Stampa Alternativa, veniva preannunciato il disastro sul fiume Merse sulla base delle quantità di rifiuti tossici, contenenti un potente cancerogeno, l’arsenico, smaltiti illegalmente dalle società ENI nelle cavità di una miniera della Toscana meridionale. La Magistratura inquirente lo ha definito “uno scellerato progetto”, ma altri se ne sono aggiunti. Questa volta vengono documentati i disastri avvenuti mentre se ne preannunciano di nuovi provocati dallo sfruttamento geotermico sull’Amiata. ENI ed ENEL stanno privando un vasto territorio di acqua potabile naturale e di buona qualità, che solo in parte viene trattata chimicamente per poterla recuperare ad usi civili, dopo molti anni di deroghe ai limiti indicati dall’OMS. Viene svelato un sistema collaudato anche in altre regioni, che ha consentito all’ENI di inquinare impunemente un territorio di rara bellezza e nello stesso tempo consente ai responsabili di non pagare, ai controllori di non controllare. Poiché non c’è più tempo per aspettare, vengono documenti abusi e omissioni degli amministratori toscani con nomi e cognomi sulla base di atti amministrativi e di fatti documentati, che ricostruiscono circostanze e responsabilità. La conoscenza dei quali porta cittadini e Comitati all’indignazione e alla volontà di partecipare per modificare le scelte. Si pongono le condizioni per una nuova resistenza in difesa dei valori della Carta costituzionale e dei beni primari, salute e acqua.

DIZIONARIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA di Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro, edito dal Centro Studi Giuridici e Politici della Regione Umbria.
Un dizionario sui generis, un contenitore destinato ad accogliere un insieme eterogeneo di voci, così come eterogenei sono le realtà, i valori e le dimensioni cui quelle voci rimandano. Significati consolidati si affiancano a traiettorie solo tracciate; termini abusati e stanchi ricercano senso accanto a concetti nuovi ed esigenti della transizione in atto. Nessuna pretesa di esaustività, dunque, bensì soltanto l’indicazione di itinerari per la costruzione di un possibile metodo di governo della complessità socio-politica. Il taglio che si è scelto è quello di un insieme di voci che consentisse, da un lato, di chiarire i concetti fondamentali e le numerose sfaccettature del tema della democrazia partecipativa; dall’altro, di far emergere le connessioni con tematiche diverse ma strettamente collegate, che rilette nella prospettiva della democrazia partecipativa possono trovare significati nuovi e più pregnanti. Le voci sono seguite da sintetiche indicazioni: di testi e siti web attraverso i quali è possibile approfondire il senso della voce; di riferimenti normativi, con attenzione al panorama regionale, sebbene a titolo meramente esemplificativo.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

IL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI MEDICI DI SAVONA: "LA VERA SPENDING REVIEW È AVER MENO MALATI"
Fonte: Savona News.
E' disponibile on line l'intervista integrale ad Dr. Ugo Trucco, Presidente dell'Ordine dei Medici di Savona: "bisogna assolutamente intervenire perché la gente si ammali di meno. L’unica maniera per risparmiare è far si che ci siano meno malati, e visto che sappiamo che il 75% delle malattie è legato all’ambiente...".

IL MEDICO E LE PATOLOGIE AMBIENTALI
Si è tenuto Sabato 13 Ottobre 2012, presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Latina, il primo Corso "Ambiente e Salute" dal titolo “Il Medico e le Patologie Ambientali”. L’incontro, rivolto ai medici del territorio, ha visto fra i relatori, oltre al Presidente dell’Ordine Giovanni Maria Righetti, Ernesto Burgio, Presidente del Comitato Scientifico dell'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente (ISDE Italia), Antonella Litta, referente ISDE di Viterbo, Pasquale Milo e Carmelo Rachele.  Il Corso ha acceso i riflettori sul rapporto esistente tra inquinamento ambientale e le patologie  che hanno subito, negli ultimi anni, un incremento sensibile della loro prevalenza: allergie, malattie cardiovascolari, obesità, diabete, autismo, malattie degenerative e tumori. Il Medico riveste un ruolo centrale nella prevenzione delle malattie correlate all’ambiente, specie promuovendo stili di vita e di comportamento salutari e divulgando strategie tese a ridurre l’esposizione agli inquinanti ambientali. L’Ordine dei Medici di Latina ha istituito da oltre tre anni un gruppo di lavoro, coordinato da Pasquale Milo, con il compito di diffondere ai medici e agli insegnanti scolastici e di conseguenza ai pazienti, agli studenti e a tutta la popolazione, un decalogo su cosa fare per migliorare la qualità della vita.

PERCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA (FAD) SULLE PROCEDURE RADIODIAGNOSTICHE IN ETÀ PEDIATRICA (PREP)
L'Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento convenzionata con l'Università degli Studi di Milano è titolare del progetto di ricerca indipendente "Procedure radiodiagnostiche in età pediatrica (PREP). Studio di percorsi diagnostici e di modelli organizzativi per l'ottimizzazione dell'utilizzo della TAC e la limitazione delle esposizioni ingiustificate alle radiazioni". L'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia ha concesso il patrocinio all'iniziativa.
Chi volesse vedere la scheda progetto del percorso formativo in questione può richiederla alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE: APPOGGIARE L’ AGRICOLTURA SOSTENIBILE E LA PRODUZIONE CONTADINA
Fonte: FOCSIV.
Le attività agricole sono responsabili di un terzo delle emissioni totali di gas serra, la maggior parte delle quali derivanti dall’agricoltura industriale. I contadini sono inoltre tra i primi a risentire dell’impatto dei cambiamenti climatici, a causa della perdita dei raccolti agricoli provocata dalla crescente diffusione di eventi climatici estremi. Sistemi alimentari più sostenibili operanti su piccola scala possono ridurre le emissioni provenienti dall’agricoltura e risultano essere maggiormente resistenti nei confronti di un clima mutevole. Questo è il modo in cui possiamo alimentare il mondo alle prese con i cambiamenti climatici, avendo quali obiettivi il raggiungimento della sicurezza alimentare, così come ribadito nel nuovo report dell’alleanza internazionale di organizzazioni di sviluppo cattoliche CIDSE (chi lo volesse visionare può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it). Il beneficio di investire in sistemi di produzione di cibo sostenibili è duplice: la riduzione di emissioni di gas serra frenerebbe il contributo umano ai cambiamenti climatici (azione di mitigazione) e incrementerebbe la capacità dell’agricoltura di sopportare tali cambiamenti (adattamento). Mentre molte delle soluzioni tecniche prospettate finora, come l’inclusione dell’agricoltura nel “carbon market” sono false soluzioni poiché fuori dalla portata delle popolazioni più vulnerabili.

REFERENDUM POPOLARE SUGLI OGM
Fonte: Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (A.M.A. LA VITA) - Rete ZerOGM.
Gli studi della Monsanto, di parte, vanno bene... quelli del Prof. Seralini, indipendenti, no?
Subito il referendum popolare sugli OGM, previsto dalla Dir. 2001/18 CE in materia di OGM! Non lasciamo solo il Prof. Seralini. Dobbiamo seguire quanto scritto nella "Carta di Montebelluna" e nel testo del referendum popolare, obbligatorio prima di ogni decisione in materia di OGM, ai sensi della Dir. 2001/18 CE: "prima di introdurre un OGM deve essere consultata la popolazione visti gli effetti irreversibili sull'ambiente e sulla salute...".

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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.
Per cancellazioni, iscrizioni o eventuali suggerimenti ti preghiamo gentilmente di contattare: isde@ats.it
I numeri arretrati sono disponibili sul sito dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia www.isde.it
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                                      ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

 Numero 496 (11 Ottobre 2012)


In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Ecomondo 2012 – 7-10 Novembre, Rimini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->4a Conferenza Internazionale sui Cambiamenti Climatici – 9-13 Novembre, Londra (Gran Bretagna).
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->3a Conferenza Internazionale sulla Farmacologia Sostenibile - 19-20 Novembre, Osnabruck (Germania).
Nella rubrica “Natura e benessere degli animali”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Trasporto animali, la Commissione introduca il limite massimo delle 8 ore.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->REACH: un inutile massacro di animali?
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Salva l'Artico dal petrolio.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Caccia illegale, la Romania non diventi l'Eden dei cacciatori italiani.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->ILVA di Taranto: comunicato stampa AIE.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->In difesa delle norme per la salute e sicurezza sul lavoro.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Le moderne tecnologie di combustione degli RSU garantiscano la salute pubblica!
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Diossina. La verità nascosta” di Paolo Rabitti.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):
le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

ECOMONDO 2012
Dal 7 al 10 Novembre 2012 a Rimini si svolgerà Ecomondo 2012, punto di riferimento per le imprese italiane ed europee che vedono nel rispetto dell'ambiente una chiave per la competitività e la sfida per il loro business. Positiva la risposta da parte del settore macchine movimento terra, riciclaggio inerti, frantumazione e decommissioning che esporranno le attrezzature più green e a minor impatto. Novità assoluta è rappresentata dall'area "Demo" dove sarà possibile mettere in mostra le migliori performance di questi macchinari parcheggio OVEST della Fiera. Sarà presente la filiera delle bioplastiche biodegradabili e compostabili certificate CIC che oggi rappresenta una delle migliori opportunità per il rilancio della chimica italiana ispirata alla sostenibilità ambientale dei processi e prodotti. Collegato alla filiera verrà creato un focus speciale sulla riconversione industriale di siti petrolchimici ormai fuori mercato a poli di eccellenza per la chimica verde in collaborazione con il MISE. "Città Sostenibile" cambia format: verrà ricreata nei padiglioni all'ingresso Est una vera e propria città ideale, con le migliori applicazioni per l'efficienza energetica. Grande risalto verrà dato all'internazionalità: confermata la presenza dei buyers tedeschi in particolare di aziende di smaltimento rifiuti, municipalizzate, direttori di centri di raccolta e smaltimento rifiuti, responsabili servizi connessi al riciclaggio direttori di associazioni di categoria impegnati nelle attività del riciclo. Verranno inviatati oltre 250 buyer provenienti dall'Est Europa (Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Russia, Balcani, Turchia), Bacino del Mediterraneo, Nord Africa, Brasile, interessati all'acquisto di macchinari e attrezzature per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio di tutti i materiali.
Info: www.ecomondo.com/index.asp

4a CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
A Londra dal 9 al 13 Novembre 2012 si terrà la 4a Conferenza Internazionale sui Cambiamenti Climatici dedicato a tutte le persone interessate, anche ad un livello scientifico, politico e strategico, ai cambiamenti climatici. Verranno affrontate criticamente tematiche strettamente correlate ai cambiamenti climatici. Interverranno alcuni degli esperti più conosciuti nel campo della climatologia e delle scienze ambientali.
Info: dr_alexcooke@aol.co.uk; www.armacad.info/archives/13975

3a CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA FARMACOLOGIA SOSTENIBILE
La sostenibilità emerge come un elemento chiave non solo per l'industria farmaceutica, ma anche per le autorità e i consumatori. Il concetto di sviluppo sostenibile richiede una economia basata sul ciclo di vita, che copre sia la produzione e il consumo sostenibili sostenibile. Scopo della 3a Conferenza Internazionale sulla Farmacologia Sostenibile, che si svolgerà a Osnabruck (Germania) dal 19 a 20 Novembre 2012, sono le soluzioni lungo il ciclo di vita di prodotti farmaceutici: riduzione, perfezionamento e sostituzione. Come nelle precedenti conferenze tenute nel 2008 e nel 2010, l'evento di quest'anno fornisce una piattaforma di discussione tra i partecipanti del mondo accademico, dell'industria, della ricerca, le autorità, le organizzazioni non governative e gli studenti. Per contro, questo avrà però la forma classica conferenza. Pertanto, i partecipanti sono invitati a presentare letture e poster. Si segnala che nel Comitato Scientifico dell'iniziativa c'è anche il Prof. Giampaolo Velo, Docente di Farmacologia dell'Università di Verona e Presidente della Sezione ISDE di Verona.
Info: www.dbu.de/550artikel32761_135.html; giampaolo.velo@univr.it

NATURA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

TRASPORTO ANIMALI, LA COMMISSIONE INTRODUCA IL LIMITE MASSIMO DELLE 8 ORE
Fonte: Comunicato stampa dell'On. Andrea Zanoni del 26 Marzo 2012.
La Commissione europea rispetti la volontà popolare ed inserisca il limite massimo delle 8 ore per il trasporto di animali vivi all'interno del regolamento comunitario”. Lo ha chiesto in commissione ENVI Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare, Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali. “La volontà del milione di cittadini che hanno firmato la petizione 8 ore e del Parlamento europeo, che ha appena approvato la dichiarazione scritta 49/2011, va rispettata”.
Info: www.andreazanoni.it; andrea.zanoni-office@europarl.europa.eu; stampa@andreazanoni.it

REACH: UN INUTILE MASSACRO DI ANIMALI?
Il programma della UE di analisi delle sostanze chimiche REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione delle sostanze chimiche) è un tentativo pieno di buone intenzioni, ma scientificamente errato, di proteggere la salute umana e l'ambiente dagli effetti delle sostanze chimiche. Questa la conclusione raggiunta da un rapporto pubblicato nella rivista scientifica Medicolegal and Bioethics, sottoposta a “peer review”. Il rapporto sostiene che:
- le autorità EU predisposte al controllo della salute non sono al passo con la tossicologia moderna;
- i test che oggi vengono abitualmente effettuati sugli animali non hanno valore per la previsione degli effetti sull’uomo;
- REACH risulterà essere alla fine un massacro di animali privo di senso;
- la salute pubblica e l'ambiente continueranno ad essere messi a rischio a causa degli effetti tossici delle sostanze chimiche.
André Ménache, autore principale del rapporto, dichiara che “anche se REACH mette l'onere della prova sui produttori costringendoli a dimostrare la sicurezza dei loro prodotti, esso ‘segna un autogol’ costringendo in seguito i produttori ad effettuare i test di tossicità con metodi non validi per la previsione degli effetti sulla salute umana”. Aggiunge: “Il fatto che ai cittadini della UE non sia stata data la possibilità di offrire o negare il proprio consenso prima di essere esposti al fardello tossico che ora ci contamina tutti ha implicazioni sia legali sia di salute pubblica”. La presenza di quasi 300 sostanze chimiche usate dall’industria e trovate nel cordone ombelicale di bambini appena nati testimonia il fallimento della strategia di controllo dell'inquinamento. Ciò mentre le autorità europee della salute dovrebbero concentrare tutti i loro sforzi sulla prevenzione dell’inquinamento chimico.
Il rapporto chiede che vengano adottate con urgenza le seguenti misure:
- aumento significativo del biomonitoraggio dei cittadini UE, rendendo i risultati disponibili al pubblico;
- valutazione di tossicità delle sostanze chimiche basata sulla moderna tossicologia e non sulle prove animali; essa deve essere condotta in maniera indipendente e trasparente;
- priorità assoluta ad un divieto delle sostanze chimiche tossiche trovate nel sangue del cordone ombelicale e nel sangue e nelle urine degli adulti;
- policy pubblica basata sulla prevenzione dell'inquinamento e della contaminazione da sostanze chimiche, invece che sul loro controllo.
Info: www.dovepress.com/articles.php?article_id=10625; www.equivita.org; equivita@equivita.it

SALVA L'ARTICO DAL PETROLIO
Tra tutti i pericoli che gli animali possono incontrare al Polo Nord, solo da uno non sapranno mai difendersi: l’uomo. Oggi le compagnie petrolifere vogliono raggiungere il Polo Nord per trivellare i giacimenti di petrolio presenti nel sottosuolo. Gli animali saranno costretti a emigrare per tentare di sfuggire alle trivelle dell’uomo e sopravvivere. Fino a quando potranno scappare? Greenpeace ha raccolto più di un milione di firme per chiedere alle Nazioni Unite di dichiarare l’Artico un Santuario Globale, che diventerà un’enorme riserva naturale, protetta per sempre dagli interessi delle compagnie petrolifere. Firma anche tu l'appello.
Info: www.savethearctic.org

CACCIA ILLEGALE, LA ROMANIA NON DIVENTI L'EDEN DEI CACCIATORI ITALIANI
Fonte: Comunicato stampa dell'On. Andrea Zanoni del 29 Agosto 2012.
La Romania sta diventando il far west dei cacciatori italiani”. L'allarme è lanciato da Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo Benessere degli animali al Parlamento europeo, con un'interrogazione alla Commissione europea. “Non soltanto la Romania non vieta espressamente i richiami elettroacustici vietati espressamente dalla Direttiva Uccelli 2009/147/CE, ma viene spacciata da alcuni tour operator senza scrupoli come l'Eden del cacciatore dove tutto è possibile”. Sotto accusa la legge rumena sulla caccia n. 407/2006 che ha abrogato alcuni divieti, fra i quali proprio l’uso di richiami elettroacustici vietati dall'articolo 8 della Direttiva Uccelli 2009/147/CE. Zanoni ha chiesto alla Commissione europea di chiedere a Bucarest di “adottare una legislazione che recepisca in modo chiaro e inequivocabile i dettami della Direttiva Uccelli con particolare riferimento ai mezzi vietati nella caccia” e di spingere affinché “metta in atto sul proprio territorio severi controlli sull'attività venatoria dei cacciatori stranieri, con particolare riferimento a quelli italiani... I siti Internet che pubblicizzano pratiche vietate dalle Direttive europee vanno oscurati – conclude l'eurodeputato – E i Paesi dal quale partono gli immigranti cacciatori, come l'Italia, devono mettere in atto misure concrete per reprimere il commercio illegale di fauna protetta proveniente dalla Romania”.
Info: www.andreazanoni.it; andrea.zanoni-office@europarl.europa.eu; stampa@andreazanoni.it

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

ILVA DI TARANTO: COMUNICATO STAMPA AIE
Si segnala il comunicato stampa dell'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) sull'Ilva di Taranto. Anche l'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE Italia) lo condivide.
Info: www.epiprev.it/attualit%C3%A0/ilva-di-taranto-comunicato-stampa-aie#comment-160

IN DIFESA DELLE NORME PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
E' disponibile un documento che fa un primo esame critico della bozza di decreto sulla semplificazione della legislazione di tutela di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta dell'abolizione di una serie di norme a tutela dei lavoratori che sta per essere emanata dal Governo Monti.
Chi fosse interessato può richiedere questo documento alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

LE MODERNE TECNOLOGIE DI COMBUSTIONE DEGLI RSU GARANTISCANO LA SALUTE PUBBLICA!
Fonte: Comunicato stampa SItI del 6 Ottobre 2012.
Introduzione a cura di Antonio Faggioli: “Nonostante l’indirizzo di varie Regioni a non costruire nuovi inceneritori di RSU e a dismettere gradualmente quelli esistenti, c’è chi ancora difende questi impianti con la motivazione che, “se costruiti con tecnologie moderne garantiscono la salute pubblica”. In nessuna considerazione sembra essere tenuto il principio di precauzione in carenza di evidenze scientifiche, anche in occasione di esposizione a inquinanti ambientali dimostrati sicuramente nocivi per la salute umana”.
Secondo Giorgio Gilli, Dipartimento di Sanità pubblica Università di Torino, nell’ultimo decennio la produzione dei rifiuti solidi urbani è cresciuta sia in termini di volume che di peso determinando una veloce saturazione dello spazio disponibile in discarica. Affrontare a monte il problema significa entrare con spirito critico nella logica che ha portato il nostro sistema economico all'aberrante esaltazione dello spreco di materiali ed energia, considerandolo addirittura una misura del benessere, confondendo in tal modo il fine con i mezzi. Molteplici sono i processi di lavorazione e smaltimenti dei rifiuti, tra cui i vari trattamenti termici spesso tacciati di arrecare danni alla salute. Le risultanze degli studi sono tuttavia ancora oggi incomplete per numero, per tipo e risultano non sufficientemente univoche per esprimere un giudizio di merito ai potenziali effetti sanitari. I risultati sono controversi e vanno comunque letti ed interpretati come risultati di indagini relative a fenomeni espositivi caratterizzati da concentrazioni tipiche di impianti tecnologicamente superati. Inoltre tali studi sono per lo più retrospettivi ed esistono delle oggettive difficoltà nel produrre studi epidemiologici esaustivi in questo settore (Franchini et al., 2004; Signorelli et al., 2008). In conclusione non è oggi consentito, alla luce dei dati scientifici e delle moderne tecnologie offerte ascrivere responsabilità certe al processo di combustione degli RSU che se condotto con tecniche e professionalità adatte è certamente in grado di garantire la salute pubblica, al contrario questo momento di negoziazione ambientale deve poter offrire le massime garanzie alla collettività potenzialmente esposta non solo attraverso un’analisi di ciò che nel passato si è potuto verificare ma anche attraverso opportune osservazioni scientifiche in campo animale e vegetale e anche umano in grado di segnalare con tempestività ogni scostamento biologico da una situazione fotografata precedentemente all’insediamento del termovalorizzatore.

DIOSSINA. LA VERITÀ NASCOSTA di Paolo Rabitti.
Un supertecnico indipendente indaga su Seveso e la sua eredità di bugie. "Caro sindaco, prima di morire devo dirlo a qualcuno: nell'inceneritore abbiamo smaltito la roba di Seveso." Siamo a Mantova nel 2002 e chi parla è un anziano ex operaio della Montedison. È da poco deflagrata la notizia che una ricerca epidemiologica ha riscontrato tra gli abitanti della zona contigua al petrolchimico di Mantova una frequenza anomala di sarcoma dei tessuti molli, un tumore correlabile direttamente con la presenza di diossina. Ma è possibile che i resti tossici del più famoso disastro ecologico italiano siano finiti nell'inceneritore di Mantova, quando invece si è sempre sostenuto che fossero stati mandati fuori dall'Italia? Quando scoppia il caso, già da molti anni Paolo Rabitti, ingegnere mantovano, si sta specializzando nello studio e nella lotta contro le violazioni della normativa ambientale. Rabitti si mette alla ricerca delle tracce di quella che sarebbe una terribile connessione tra Mantova e Seveso. Dalle prime indagini sull'inquinamento dell'aria di Mantova, fino alle ricerche sulla presenza di diossina nel sangue dei mantovani, passando per una completa revisione di tutto quello che si sa del disastro di Seveso, Rabitti racconta in questo libro più di un decennio di ricerche: un'inchiesta su un mistero italiano e il romanzo di formazione di un cittadino che per difendere i beni comuni lotta con le armi della scienza, dell'indignazione e della coscienza civile. Con una prefazione di Salvatore Settis.
Info: www.facebook.com/paolorabitti

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 ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 495 (4 Ottobre 2012)

 

In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Chi cura i curanti? Il disagio dei medici nella sanità moderna - 12 Ottobre, Firenze.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->L’informazione al pubblico sulle sostanze chimiche. Un decalogo per i cittadini sugli interferenti endocrini - 23 Ottobre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Fiera delle Utopie Concrete, quest'anno si parla di “equità” – 31 Ottobre-3 Novembre, Città di Castello (PG).
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema - 19-25 Novembre.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->2° conferenza nazionale sull’amianto: quali decisioni e in quali tempi – 22-24 Novembre, Venezia.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->29° Congresso Nazionale Società Italiana di Medicina Generale – 22-24 Novembre, Firenze.
Nella rubrica “Salute e gestione dei rifiuti”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Basta con gli inceneritori di rifiuti in Emilia Romagna” di Antonio Faggioli.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Salute umana e inquinamento da incenerimento di rifiuti solidi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->No agli inceneritori. Facciamo un passo indietro.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Green economy: la filiera del riciclo sfida la crisi economica.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Verso l'addio agli inceneritori in Europa e una maggior protezione della biodiversità.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Pubblicato lo studio su mortalità e morbosità nei quartieri di Taranto.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Dal pericolo al danno, agli strumenti di prevenzione” di Fiorella Battaglia e Fabrizio Bianchi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Biogas: imitare la Germania non serve” di Roberto Pellegrino.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Come difendersi dai pesticidi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“OGM tossici e cancerogeni” di Michele Corti.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Petizione per non brevettare piante, animali o materiale genetico.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Manager sempre più ricchi, lavoratori più poveri” di Alfiero Grandi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):
le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

 

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

 

CHI CURA I CURANTI? IL DISAGIO DEI MEDICI NELLA SANITÀ MODERNA

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze organizza un Convegno dal titolo "Chi cura i curanti? Il disagio dei medici nella sanità moderna", che si terrà la mattina di Venerdì 12 Ottobre 2012 nell’Auditorium di Careggi presso il CTO di Firenze. La crisi della professione è spesso chiamata in causa per spiegare il disagio che oggi vivono i medici. Tuttavia una riflessione complessiva non è stata ancora affrontata. Ebbene, questo è l’ambizioso obiettivo del convegno. Di fronte a una medicina che coglie sempre maggiori e travolgenti vittorie, a un avvenire che si presenta foriero di risultati scientifici e terapeutici finora impensabili, il medico vive la condizione ambivalente di garante dei successi della medicina e, nello stesso tempo, di ruota di un ingranaggio enorme e incontrollabile, fatto di budget, di burocrazia, di richieste risarcitorie, di domande illusorie, di desideri scambiati per bisogni, di scelte ardue al limite dell’etica, di una medicina dai confini troppo mobili in una sanità in continua trasformazione. Eppure solo la serenità del medico può garantire al paziente che riceverà le cure migliori e che qualcuno si prenderà umanamente cura di lui. La centralità del paziente non si concretizza senza un rinnovato patto con la società che restituisca al medico un ruolo adeguato alla sua opera. Vogliamo iniziare una riflessione tra medici per estenderla a tutta la cittadinanza.

Info: relazioniesterne@ordine-medici-firenze.it

 

L’INFORMAZIONE AL PUBBLICO SULLE SOSTANZE CHIMICHE. UN DECALOGO PER I CITTADINI SUGLI INTERFERENTI ENDOCRINI

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare organizza il 23 Ottobre 2012 presso la sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma il Convegno “L’informazione al pubblico sulle sostanze chimiche. Un decalogo per i cittadini sugli interferenti endocrini”. Il decalogo ha come obiettivo quello di informare il cittadino in merito ai rischi derivanti dall’esposizione a taluni contaminanti chimici che agiscono sul sistema endocrino, affinché siano adottati comportamenti e stili di vita consapevoli.

Info: SostanzeChimiche@minambiente.it

 

FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE, QUEST'ANNO SI PARLA DI “EQUITÀ”

Verso un'economia verde ed equa”. E' questo il titolo dell'edizione 2012 della Fiera delle Utopie Concrete, in programma a Città di Castello (PG), dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2012. Green Economy (territoriale e umbra), finanza sostenibile, Smart Cities, energia sostenibile (partendo dal frigorifero di casa): saranno questi i cardini sui quali si svilupperà l'edizione di quest'anno della Fiera, terzo appuntamento del ciclo sulle “Virtù ecologiche”. Si parlerà di “Equità” e del suo contrario, quell'inequità, frutto di trent'anni di globalizzazione selvaggia, che è uno dei principali ostacoli verso uno sviluppo capace di futuro, economico e sociale, della società. Il tutto, attraverso incontri, dibattiti e, come da tradizione, proposte ed esempi concrete per intervenire nella giusta direzione, a partire dal proprio territorio di riferimento.

Info: www.utopieconcrete.it, www.mg2comunicazione.it, stampa@utopieconcrete.it, info@mg2comunicazione.it

 

SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE. MADRE TERRA: ALIMENTAZIONE, AGRICOLTURA ED ECOSISTEMA

La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO invita ad aderire a "Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema", l’edizione 2012 della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile che si svolgerà dal 19 al 25 Novembre 2012. Tutte le istituzioni, le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le organizzazioni interessate e impegnate sui temi della sostenibilità sono invitate a partecipare organizzando iniziative, occasioni di incontro, confronto e dibattito, laboratori, concerti, ... tutti liberi ed aperti, senza finalità di lucro e con lo scopo di informare, sensibilizzare ed educare al rispetto dell’ambiente e del nostro pianeta per una migliore qualità della vita. La Settimana si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Info: www.unesco.it/cni/index.php/educazione/sviluppo-sostenibile; filippo.delogu@unesco.it; maria.torrresani@esteri.it

 

2° CONFERENZA NAZIONALE SULL’AMIANTO: QUALI DECISIONI E IN QUALI TEMPI

La 2° Conferenza Nazionale sull’Amianto si svolgerà dal 22 al 24 Novembre 2012 a Venezia. La Conferenza Nazionale, nelle intenzioni di chi l’ha proposta, ma forse anche da parte del Governo, deve essere propositiva ed operativa. Pertanto diventa necessario definire che cosa si può e si vuole fare per risolvere il problema amianto, con decisioni da prendere all’interno della presente legislatura. Al Governo si chiede di raccogliere i dati su tutto ciò che è il dovere della magistratura: quali denunce e quali segnalazioni, quale seguito queste hanno avuto; quali processi sono stati implementati e con quale esito. Pensiamo alle mancate denunce delle malattie professionali da parte di chi detiene l’obbligo di referto, pensiamo anche alle archiviazioni delle denunce, ai processi iniziati e non conclusi causa la prescrizione dei reati. E’ solo un problema di organizzazione o si tratta di scelte che si sono incancrenite nel tempo e che non si vuole rimuovere. I benefici di giustizia che potrebbe portare ai lavoratori e ai cittadini ex esposti o esposti all’amianto e alle altre sostanze tossiche e cancerogene corrispondono alle responsabilità che verrebbero perseguite.

Info: www.afea.it/a-venezia-la-conferenza-nazionale-sullamianto/

 

29° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA GENERALE

Il 29° Congresso Nazionale SIMG si svolgerà a Firenze dal 22 al 24 Novembre 2012. Questo evento rappresenta la principale "vetrina” della Medicina Generale italiana. Sarà improntato all’ottimismo, alla fiducia nel futuro della Medicina Generale e dei Medici che ne faranno parte perché per la prima volta sta emergendo la piena consapevolezza che la parte più evoluta della Medicina Generale è in grado di dimostrare, dati alla mano, uno dei pilastri su cui costruire un sistema di Governance del Sistema Sanitario di questo Paese. Tale atteggiamento è in controtendenza con la percezione che i media e parte di opinione pubblica hanno del Medico di Medicina Generale, considerato poco attento ai problemi di salute del cittadino, ed è giustificato dalla certezza che vi sono nel comparto le potenzialità volte a modernizzare il sistema. Tre sono gli assi principali della governance: quello della salute, rendendo più efficaci gli interventi, quello delle risorse, aumentando l’efficienza, e quello dei diritti, coinvolgendo il cittadino nelle scelte determinanti per la sua salute, coerenti con una nuova visione dei processi di cura: "nothing without me”. Il processo di modernizzazione passerà attraverso l’istituzione di una infrastruttura (PCGS- Primary Care Governance System) che avrà obiettivi di vera Governance: perseguire l’eccellenza delle cure nel rispetto della sostenibilità del sistema. La novità è rappresentata dalla possibilità per ogni Medico di Medicina Generale di utilizzare strumenti in grado di garantire in tempo reale la valutazione dei comportamenti prescrittivi, la verifica delle appropriatezze, la valutazione degli outcomes e l’analisi dei costi. Tali strumenti sono ormai indispensabili anche per la valutazione del bisogno di salute del cittadino e permettono quindi di programmare risposte specifiche. Mettendo i determinanti di salute del cittadino all’inizio della programmazione si ribalta la logica perversa che vuole prima definire i modelli organizzativi e poi centrare questi sui bisogni dei cittadini.

Info: www.simg.it/default2.asp?active_page_id=1224

 

SALUTE E GESTIONE DEI RIFIUTI

 

BASTA CON GLI INCENERITORI DI RIFIUTI IN EMILIA ROMAGNA di Antonio Faggioli.

Fonte: La Repubblica Cronaca di Bologna, 26 Settembre 2012.

Il 25 Settembre scorso l’Assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna, Sabrina Freda, ai gestori degli impianti di gestione rifiuti da lei convocati ha annunciato “l’obiettivo di chiudere gradualmente tutti gli inceneritori e le discariche presenti nella Regione e riconvertirli in poli di recupero”. Le multiutility presenti hanno manifestato il loro dissenso e preannunciato una proposta che presenteranno all’incontro con la Regione il 9 Ottobre 2012. L’Assessore vuole un patto con i gestori che dia “priorità al riutilizzo ed esclusione di nuovi impianti”. C’è da sperare che le dichiarazioni della Regione trovino gambe per essere realizzate, anche se la recente Delibera della Giunta Regionale del 30 Luglio scorso sembra essere in contrasto con gli obiettivi dichiarati dall’Assessore Freda. Nel frattempo continua la costruzione dell’inceneritore di Parma, essendosi dimostrati vani i tentativi di bloccarlo da parte della nuova Amministrazione comunale. Le istituzioni sino a ora non hanno voluto tenere conto, speriamo lo facciano nel prossimo futuro, dell’art. 4 del D.Lgs. n. 205/2010 il quale afferma che “il riciclo per il recupero di materia è prioritario rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”.

 

SALUTE UMANA E INQUINAMENTO DA INCENERIMENTO DI RIFIUTI SOLIDI

E' disponibile il seguente documento: V. Gennaro, P. Gentilini, "Human Health and pollution due to solid waste incinerators (SWI): a selection of two recent well conducted studies", Journal of Biological Research 2011 n. 1, Vol. LXXXIV - Rubbettino Editore - Soveria Mannelli (CZ).

Chi fosse interessato a riceverlo può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

 

NO AGLI INCENERITORI. FACCIAMO UN PASSO INDIETRO

Il sistema "pianeta Terra" è un sistema chiuso. Non si può pensare di sfruttarlo all'infinito senza che le risorse prima o poi finiscano. Non si può pensare di continuare a riempirlo di veleni senza che questi prima o poi ci tornino indietro. L'aria, l'acqua, la terra sono beni essenziali e non infiniti. Basta con tutte le pratiche che distruggono il nostro ambiente nel nome della crescita. Tra le pratiche più dannose per il sistema "pianeta Terra" c'è quella dell'incenerimento. Combustibili, rifiuti, biomasse che siano, ogni combustione ci avvicina al punto del non ritorno. Al bando qualsiasi tipo di combustione per creare energia. La migliore energia è quella che non si consuma, che si risparmia, che si ottimizza. Questa petizione contro la devastante pratica dell'incenerimento è formulata in termini molto semplici ma va diritta al centro della questione: chiusura di tutti gli impianti che usano la combustione per produrre energia e divieto di costruirne di nuovi. Pochi lo sanno ma in Italia la potenza nominale installata è quasi il doppio della punta massima richiesta (rapporto annuale di TERNA sull’energia in Italia)! Questo vuol dire che non c’è alcun bisogno di nuove centrali ma di razionalizzare, ottimizzare e rendere efficienti gli impianti già esistenti.

Info: www.avaaz.org/it/petition/facciamo_un_passo_indietro/?cqyoVab

 

GREEN ECONOMY: LA FILIERA DEL RICICLO SFIDA LA CRISI ECONOMICA

Fonte: ARPAT News n. 182-2012 www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/182-12/182-12-green-economy-la-filiera-del-riciclo-sfida-la-crisi-economica/

Il rapporto riciclo ecoefficiente 2012 afferma che il settore del riciclo italiano si posiziona al secondo posto in Europa, dopo quello tedesco ed evidenzia come dal riciclo derivino una serie di materie prime importanti per diversi comparti industriali italiani (dati forniti da Eurostat). Il comparto del riciclo ha retto l’urto della lunga crisi economica, i materiali destinati al riciclaggio hanno continuato a seguire la loro strada: “la carta è andata nelle cartiere, l’acciaio nelle acciaierie, l’alluminio in fonderia, il legno nei pannellifici e la plastica è dai riciclatori”. Questo significa che le capacità di assorbimento dei materiali di recupero si sono mantenute pressocchè immutate, per due motivi: da una parte la domanda del mercato internazionale di materie prime seconde, dall’altra la flessibilità del sistema industriale nazionale ed europeo.

Info: www.istat.it/it/archivio/67990; www.legambiente.it/contenuti/dossier/premiazione-comuni-ricicloni-2012; www.ricicloecoefficiente.it/Executive_Summary_2012_ITA.pdf

 

VERSO L'ADDIO AGLI INCENERITORI IN EUROPA E UNA MAGGIOR PROTEZIONE DELLA BIODIVERSITÀ

Fonte: Comunicato stampa 20 Aprile 2012 dell'On. Andrea Zanoni.

Passano al Parlamento europeo due importanti rapporti su ambiente e biodiversità “Una pietra miliare per l'Europa. Adesso la Commissione segua la linea indicata dal Parlamento e compia azioni concrete per salvaguardare la biodiversità, proteggere l'ambiente e chiudere una volta per tutte con pratiche obsolete e pericolose come l'incenerimento dei rifiuti”. Così  Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, commenta l'approvazione dei due rapporti da parte dell'Aula di Strasburgo. Si tratta della relazione “sulla revisione del sesto programma d'azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma” (stragrande maggioranza) e di quella sulla “Strategia europea per la biodiversità 2020” (414 favorevoli, 55 contrari e 64 astenuti).

 

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

 

PUBBLICATO LO STUDIO SU MORTALITÀ E MORBOSITÀ NEI QUARTIERI DI TARANTO

Fonte: comunicato stampa di Epidemiologia & Prevenzione del 19 Settembre 2012.

Pubblicato lo studio che documenta gli eccessi di mortalità e morbilità nei quartieri di Taranto situati vicino agli impianti dell'ILVA "Studio di coorte su mortalità e morbosità nell'area di Taranto" (Epidemiol Prev 2012;36(5):237-252). Epidemiologia & Prevenzione, rivista dell'Associazione Italiana di Epidemiologia, anticipa on line la pubblicazione dello studio condotto da F. Mataloni, A. Biggeri, F. Forastiere, M. Triassi et al. per il GIP del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, nel corso del procedimento riguardante l'Ilva di Taranto (R.G.N.R. N. 938/10 - 4868/10 G.I.P. N. 5488/10 - 5821/10). Lo studio, condotto su una coorte di più di 300.000 persone, mostra un aumento delle ospedalizzazioni e della mortalità nei quartieri più vicini agli impianti anche dopo aver tenuto conto dei differenziali sociali. La mortalità per tutte le cause aumenta dell'8-27% (a seconda dei quartieri), i tumori maligni aumentano del 5-42%, le malattie cardiovascolari del 10-28%, e le malattie respiratorie dell'8-64%. Si tratta della parte descrittiva dei dati su cui si basa la perizia epidemiologica svolta per conto della magistratura, che oggi diventa accessibile in un articolo scientifico passato al vaglio della revisione tra pari (metodo usato dalla comunità scientifica per la valutazione degli articoli scientifici). Questi dati sono in possesso della magistratura dal 30 Marzo, data in cui si è svolto l'incidente probatorio. Lo studio è integralmente disponibile sul sito della rivista Epidemiologia & Prevenzione.

Info: www.epiprev.it; epiprev@inferenze.it

 

DAL PERICOLO AL DANNO, AGLI STRUMENTI DI PREVENZIONE di Fiorella Battaglia e Fabrizio Bianchi.

Ha ragione Nadia Urbinati nel suo commento al nostro intervento su Scienzainrete “Taranto, simbolo di dilemmi o di soluzioni?“ quando sostiene: “Non credo che lavoro e salute siano da mettere nella categoria dei dilemmi morali poiché non sono in relazione dilemmatica. È la società dell'interesse capitalistico che li rende opposti….”, perché segnala la distanza concettuale tra dilemma morale e le condizioni maturate a Taranto e le riconduce piuttosto a contraddizioni del sistema di sviluppo.

Info: www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/dal-pericolo-al-danno-agli-strumenti-di-prevenzione

 

BIOGAS: IMITARE LA GERMANIA NON SERVE di Roberto Pellegrino.

Tra le varie forme di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, il BIOGAS è quella meno sostenibile dal punto di vista ambientale. Il guadagno in termini di minori emissioni di CO2 è molto incerto, soprattutto se la biomassa proviene dalle cosiddette “colture energetiche”, ossia coltivazioni intensive di mais o triticale destinate non già all’alimentazione ma alla produzione di energia elettrica. Per non parlare dell’inquinamento del suolo, della ridicola efficienza energetica e del basso valore dell’indicatore EROEI (ritorno Energetico sull’Investimento Energetico) che ho già discusso in precedenti articoli. Tuttavia ho sentito più volte le motivazioni a favore del biogas addotte dal Prof. Angelo Frascarelli, intervenuto anche di recente all’assemblea pubblica di S. Egidio. Una delle motivazioni a lui più care è l’esempio virtuoso della Germania, che attualmente conta 7200 impianti a BIOGAS installati per una potenza di 2.291 MW e che impiegano 800mila ettari di terreno agricolo (il 4.7% della Superficie Agricola Utilizzata): perché l’Italia non dovrebbe fare altrettanto? Ebbene, ho messo a confronto le due nazioni tramite i dati ufficiali forniti da EUROSTAT per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile sul totale prodotto: nel 2011  l’Italia, che ha “solo” 500 impianti a biogas, è al 24.6%. La Germania, nonostante i suoi attuali 7200 impianti è al 20%. Anche negli ultimi dieci anni l’Italia è quasi sempre stata in vantaggio rispetto alla Germania. Ma il dato davvero sorprendente è che i 7200 impianti a biogas forniscono solo circa il 13% del totale della produzione elettrica rinnovabile tedesca che invece proviene principalmente dall’eolico (41%), dall’idroelettrico (20%), dalle biomasse solide (16%) e un po’ anche dal fotovoltaico (meno del 10%). Al contrario, la produzione elettrica rinnovabile italiana, specialmente negli ultimi due anni, è dovuta principalmente al settore solare fotovoltaico (il paese del sole!), all’eolico e all’idroelettrico. Quindi i 7200 impianti tedeschi contribuiscono in misura minima alla produzione di energia rinnovabile. D’altra parte lo scarso irraggiamento solare costringe la Germania a puntare su altre forme di produzione rinnovabile e tra queste anche il poco efficiente biogas da colture dedicate. Noi italiani che abbiamo la fortuna di disporre di un maggiore irraggiamento solare, col fotovoltaico possiamo fare molto di più, inquinando davvero meno!

Info: www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=4338

 

COME DIFENDERSI DAI PESTICIDI

E' disponibile il manuale su come difendersi dai pesticidi che vede tra i suoi promotori WWF, ISDE, la Campagna Nazionale per la difesa del latte materno, il Movimento per la Decrescita Felice.

Chi fosse interessato a riceverlo può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

 

OGM TOSSICI E CANCEROGENI di Michele Corti.

Lo studio di Séralini e collaboratori riporta al centro dell'attenzione il tema degli OGM. data la posta in gioco è lecito chiedere conferme e ulteriori studi. Ma se le indicazioni ottenute dall'equipe francese dovessero essere, come probabile, confermate sarà difficile per la Commissione Europea - nonostante le fortissime pressioni delle lobby - non rivedere la politica di importazione di prodotti OGM e chiudere definitivamente la partita della coltivazione degli OGM in Europa. Intanto noi facciamo le cavie. Quello divulgato in questi giorni rappresenta uno dei pochi esperimenti di lunga durata (2 anni, equivalenti alla durata media di vita dei ratti albini da laboratorio). Per questo motivo sta destando così clamore. I risultati sono molto netti ed evidenzierebbero l'effetto tossico e cancerogeno del Mais NK603 della Monsanto resistente all'erbicida Roundup ready della stessa multinazionale (il glifosato, l'erbicida "totale" più usato al mondo il cui brevetto è scaduto nel 2001). Sono stati pubblicati non su un bollettino di militanti anti-OGM ma su una rivista scientifica internazionale (Food and Chemical Toxicology) il con comporta un procedimento di revisione da parte di scienziati con competenze specialistiche in materia.

Info: www.ruralpini.it/Commenti20.09.12-OGM-tossici.htm

 

PETIZIONE PER NON BREVETTARE PIANTE, ANIMALI O MATERIALE GENETICO

Si segnala petizione alla EU a non consentire di brevettare piante, animali o qualsivoglia materiale genetico.

Info: www.no-patents-on-seeds.org/en/node/209/europaeisches-patentrecht-am-scheideweg

 

MANAGER SEMPRE PIÙ RICCHI, LAVORATORI PIÙ POVERI di Alfiero Grandi.

Sono stati pubblicati i compensi ufficiali dei manager italiani nel 2011. Il dato è impressionante. L’indice della borsa italiana è sceso del 25% ma i manager delle stesse aziende hanno aumentato le loro retribuzioni... A fronte di questi compensi ci sono le retribuzioni dei lavoratori dipendenti che non recuperano neppure l’inflazione... Questo segnala una volta di più che mentre ai lavoratori vengono chiesti sacrifici, salari legati alla produttività, i capi delle aziende aumentano le loro retribuzioni in modo più che proporzionale, annullando gli aumenti della tassazione e dei prezzi. Anzi aumentando il loro margine di guadagno netto... I lavoratori invece stringono la cinghia. Diminuiscono gli occupati....

Info: http://cambiailmondo.org/2012/09/20/manager-italiani-sempre-piu-ricchi-lavoratori-sempre-piu-poveri/; info@alfierograndi.it

 

ADERISCI ALL'ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE - ISDE ITALIA!

Per sostenere le attività dell’ISDE, per combattere le cause delle malattie, associati!

Solo per i soci ISDE saranno disponibili i vari documenti che verranno segnalati tramite questa newsletter.

Scegli la quota: 50,00 euro/annuale o 100,00 euro/triennale
Al momento del versamento della quota associativa si prega di inviare la scheda d’iscrizione (reperibile sul sito www.isde.it alla voce “Come associarsi”).
Tramite bonifico bancario (specificare sempre causale e n. telefonico):
A.I.M.P.A. Associazione Medici per l’'Ambiente
Via della Fioraia 17/19 - 52100 Arezzo
tel. 0575-22256 e-mail: isde@ats.it
Banca  BANCA POPOLARE DELL'ETRURIA E DEL LAZIO
Filiale  SEDE AREZZO - CORSO ITALIA, 179 52100 AREZZO AR
Coordinate Bancarie nazionali ed internazionali:
IBAN IT 80 X 05390 14100 000000033178
BIC/SWIFT  ARBAIT33028

Tramite versamento su conto corrente postale:
c/c n. 14313522 intestato ad "Associazione  Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, Via della Fioraia n. 17/19 - 52100 Arezzo"

 

Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni

Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

 

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.

Per cancellazioni, iscrizioni o eventuali suggerimenti ti preghiamo gentilmente di contattare: isde@ats.it

I numeri arretrati sono disponibili sul sito dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia www.isde.it

Via della Fioraia, 17/19 - 52100 Arezzo - Tel. 0575/22256 - Fax. 0575/28676

E- mail: isde@ats.it

 

ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 494 (21 Settembre 2012)

 

In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Ci riproviamo! A Mantova la presentazione del libro di Paolo Rabitti - 21 Settembre, Mantova.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->5° corso di formazione e aggiornamento in Aerobiologia - 5-9 Novembre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Congresso SNOP 2012 - 14-15 Novembre, Bologna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aperte le iscrizioni per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2012 - 17-25 Novembre 2012. Iscrizioni per imprese, associazioni, istituti scolastici, pubbliche amministrazioni, altre organizzazioni riconosciute entro il 15 Ottobre.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->7a conferenza europea delle Città Sostenibili - 17-19 Aprile 2013, A Ginevra (Svizzera).
Nella rubrica “Inquinamento atmosferico e salute”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->ISDE Italia sostiene la campagna 'Italia sotto smog' del CODACONS.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Black carbon as a 'Win Win Strategy': health & climate benefits.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->OMS: le auto diesel provocano sicuramente il cancro.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->ENEL, il carbone costa un morto al giorno.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->L’Istituto Superiore di Sanità sull’Ilva: a Taranto aumento mortalità del 10%.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Studio di coorte su mortalità e morbosità nell'area di Taranto.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Nouvel Observateur: Si, gli OGM sono dei veleni.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il Comune di Sermoneta firma il protocollo ‘Ambiente e Salute’ per studiare lo stato di salute del territorio e dei suoi cittadini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il Governo legittima “Antenna selvaggia”. Migliaia di ripetitori imposti per Decreto. Appello alla mobilitazione.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->I progetti del Governo Italiano per la nuova strategia energetica nazionale.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):

le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

 

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

 

CI RIPROVIAMO! A MANTOVA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PAOLO RABITTI

In maggio la Giangiacomo Feltrinelli Editore, ISDE e Mantua Mothers dovevano fare a Mantova la presentazione del libro di Paolo Rabitti "Diossina. La verità nascosta" a cui dovevano presenziare il Prof. Settis e la Dr.ssa Patrizia Gentilini di ISDE. Il terremoto li ha bloccati. Adesso hanno riorganizzato per oggi Venerdì 21 Settembre 2012 alle ore 17.45 nell'Aula Magna del Seminario di Mantova.

Info: gcostanimn@libero.it

 

5° CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO IN AEROBIOLOGIA

L'Associazione Italiana di Aeorbiologia informa che dal 5 al 9 Novembre 2012 si terrà a Roma il 5° corso di formazione e aggiornamento in Aeorobiologia. Il corso si propone di fornire nozioni teoriche e pratiche per acquisire le tecniche di campionamento aerobiologico outdoor e indoor e l’elaborazione dei dati raccolti.

Info: www.ilpolline.it; info@ilpolline.it

 

CONGRESSO SNOP 2012

La Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione (SNOP) sta organizzando in data 14 e 15 Novembre 2012 a Bologna, presso la Sede della Regione Emilia Romagna, il proprio Congresso 2012 dal titolo "I Servizi di prevenzione: quale futuro?". Il congresso sarà dedicato a un approfondimento sulle criticità e le prospettive del welfare italiano riguardo a tutti gli ambiti della prevenzione (quindi igiene e sicurezza del lavoro, igiene e sanità pubblica, salute alimentare e "tre aree" veterinarie) con un focus sulle disuguaglianze di sicurezza e salute e i loro determinanti.

Info: www.snop.it; g.dileone@tin.it

 

APERTE LE ISCRIZIONI PER LA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI 2012

Sono aperte le iscrizioni della 4a edizione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” che si svolgerà dal 17 al 25 Novembre 2012. Si tratta di un’ampia campagna di comunicazione ambientale con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle ultime disposizioni normative.

Se sei un’impresa, un’associazione, un istituto scolastico, una pubblica amministrazione o altre organizzazioni riconosciute, puoi partecipare come Project Developer:

- leggendo attentamente la carta di partecipazione;

- trovando un’idea originale che possa essere validata secondo i criteri europei (molti spunti si possono trovare sul sito ufficiale della SERR 2012: www.ecodallecitta.it/menorifiuti/index.php;

- compilando la scheda di adesione e inviandola entro il 15 Ottobre a serr@assaica.org.

La novità di quest’anno è che ci sarà una Premiazione tutta Italiana per le azioni che nella settimana 2012 risulteranno maggiormente virtuose. Ogni categoria avrà il suo vincitore!

Se sei invece un privato cittadino ci sono varie forme di impegno:

- contribuendo a diffondere il principio della prevenzione dei rifiuti;

- partecipando ai numerosi incontri ed eventi organizzati in tutta Italia da istituzioni, enti locali, associazioni, imprese, scuole ecc...

- compiendo piccole buone pratiche quotidiane e documentandole.

Info: www.ecodallecitta.it/menorifiuti; serr@assaica.org

 

7a CONFERENZA EUROPEA DELLE CITTA' SOSTENIBILI

A Ginevra (Svizzera) dal 17 al 19 Aprile 2013 si svolgerà la 7a Conferenza Europea delle Città Sostenibili, il più importante evento europeo sullo sviluppo sostenibile dopo Rio+20. Nuovi modelli di governance e di finanza orientati allo sviluppo sostenibile saranno al centro della settima Conferenza Europea delle Città Sostenibili (ESCT), che si terrà a Ginevra, città leader nella finanza e nel commercio mondiale, nonché nella cooperazione e nella diplomazia internazionale. Ginevra 2013 si propone di creare un ponte tra obiettivi ambientali, economici e sociali e tra le amministrazioni locali, la società civile e il mondo imprenditoriale, attraverso un'azione politica tangibile orientata alla sostenibilità. La conferenza offrirà numerose opportunità di apprendimento e di networking e sarà occasione d'incontro con i maggiori esperti nel campo della sostenibilità.

Info: www.sustainablegeneva2013.org; info@sustainablegeneva2013.org

 

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SALUTE

 

ISDE ITALIA SOSTIENE LA CAMPAGNA 'ITALIA SOTTO SMOG' DEL CODACONS

Fonte: Comunicato ISDE del 19 Settembre 2012.

L’ambiente è un determinante importante della salute umana e la qualità dell’ aria condiziona pesantemente la speranza e la qualità di vita. In questi anni poco si è fatto per ridurre l’inquinamento dell’aria di cui il traffico veicolare rappresenta in molte parti del paese la sorgente principale.

Per questo giudichiamo interessante ed aderiamo alla iniziativa del CODACONS volta al riconoscimento in sede civile del danno alla salute di chi (ancora sano o già malato cronico a rischio di ulteriore peggioramento) subisce l’ inquinamento atmosferico. Sarà questa una ulteriore occasione per ribadire che l’inquinamento dell’aria nuoce gravemente alla salute e che esistono da tempo provvedimenti efficaci per contrastarlo.

Info: occam@istitutotumori.mi.it, pcrosign@gmail.com, delzotti@libero.it

 

BLACK CARBON AS A 'WIN WIN STRATEGY': HEALTH & CLIMATE BENEFITS

Sono disponibili alcuni recenti riferimenti della Commissione europea, JRC, NASA, EPA, ecc..., che riportano l'utilità delle azioni finalizzate alla riduzione del Black Carbon sia in termini di benefici sanitari che di contributo alla riduzione del Climate Change. Gli studi concludono che le azioni che contemplano la riduzione del BC risultano di una efficacia superiore rispetto a quelle di solo contenimento delle emissioni di CO2, riducendo il rischio di superamento della soglia dei 2°C e rendendo più rapida l'efficacia delle misure sull'incremento delle temperature. C'è anche da aggiungere che la Convenzione LRTAP (Long-range Transboundary Air Pollution) nell'aggiornamento del Protocollo di Gotemborg lo ha inserito lo scorso Aprile nell'elenco degli inquinanti atmosferici da monitorare in virtù in particolare delle sue caratteristiche di climalterante.

Chi fosse interessato a ricevere questi documenti può richiederli alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

Info: ginverni@clavis.it

 

OMS: LE AUTO DIESEL PROVOCANO SICURAMENTE IL CANCRO

Le recenti conclusioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sui motori a gasolio rappresentano un ultimo, autorevolissimo spunto per riprendere la riflessione sul traffico veicolare soprattutto urbano e sulla necessità ormai improrogabile di giungere in tempi rapidi ad una sua drastica riduzione. Il Centro Internazionale di Ricerca sul cancro dell’OMS ha stabilito con certezza che i gas di scappamento dei motori diesel contribuiscono allo sviluppo del cancro del polmone e, con ogni probabilità, di quello alla vescica, attraverso le emissioni soprattutto del particolato fine (le polveri sottili) e del monossido di azoto. Naturalmente anche sui mezzi a benzina il discorso è molto simile ed ampiamente documentato. Le città grandi e piccole sono state trasformate nei decenni in gigantesche autorimesse a misura di macchina e non di uomo. Non si può più andare avanti così sommando gli effetti inquinanti uno sull’altro. Ma nel caso del trasporto privato, oltre alle richieste da fare ai Sindaci ed agli amministratori pubblici per rendere più sani e vivibili i nostri centri abitati, c’è la possibilità per ognuno di noi, in qualità di automobilista, di scegliere una graduale riduzione dell’uso spesso eccessivo ed inutile del mezzo privato a vantaggio di altre scelte di mobilità meno nocive ed impattanti. L’OMS ha stabilito scientificamente la correlazione tra abbassamento dei livelli di polveri sottili nell’aria e l’aumento della speranza di vita delle persone.

Info: www.nuovosensocivico.blogspot.it/2012/07/loms-le-auto-diesel-provocano.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2012/05/la-nostra-idea-di-lanciano.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2012/05/proposito-di-traffico-la-bici-di.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2012/03/i-cento-niente-che-uccisero-lasino.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2012/02/meno-parcheggi-per-tutti-per-la-salute.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2011/12/caro-sindaco-dottor-pupillo-ecco-cosa.html; http://nuovosensocivico.blogspot.it/2011/11/diritto-alla-salute.html

 

ENEL, IL CARBONE COSTA UN MORTO AL GIORNO

Fonte: Report di Greenpeace.

Nel Novembre 2011 l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha pubblicato uno studio sugli impatti sanitari, ambientali ed economici dell’inquinamento atmosferico dei principali impianti industriali europei. In quella ricerca, “Revealing the costs of air pollution from industrial facilities in Europe”, l'EEA presenta una classifica dei 20 impianti industriali più inquinanti, per emissioni atmosferiche, nel nostro continente: al 18° posto viene classificata la centrale termoelettrica a carbone ENEL Federico II, a Brindisi. Lo studio EEA fornisce una stima del costo aggregato dei danni sanitari, economici e ambientali di quell’impianto: un importo economico tra i 536 e i 707 milioni di euro, in riferimento ai dati di emissioni del 2009 (fonte: registro E-PRTR). Greenpeace Italia ha deciso di utilizzare lo stesso metodo applicato dall’EEA, estendendolo a tutte le centrali termoelettriche a carbone di Enel in Italia e in Europa e a tutte le centrali alimentate con fonti fossili di Enel in Italia. Lo scopo della ricerca di Greenpeace è di mettere in luce gli impianti e le esternalità che derivano dall'impiego del carbone nella produzione termoelettrica, così come calcolati attraverso la metodologia EEA, facendo riferimento a dati di emissione di fonte istituzionale. Questo è il briefing della ricerca che Greenpeace Italia ha commissionato all'istituto di ricerca indipendente e non profit SOMO; la versione integrale dello studio è stata pubblicata nella prima metà del Maggio 2012.

Info: www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2012/clima/Enel-Il-carbone-costa-un-morto-al-giorno.pdf

 

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

 

L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ SULL’ILVA: A TARANTO AUMENTO MORTALITÀ DEL 10%

Fonte: FIMMG Notizie del 17 Settembre 2012.

A Taranto si registra un aumento della mortalità del 10% nel periodo 2003-2008. E' quanto emerge dai nuovi dati dello studio "Sentieri" dell'Istituto Superiore di Sanità, presentata al Ministero dal Ministro della Salute Renato Balduzzi. Il trend conferma le precedenti analisi, relative al periodo 1995-2002, che parlavano di un aumento di mortalità generale e per tumori che oscillatra il 10 e il 15%, e del 30% in particolare per il tumore al polmone sia in uomini che per donne, oltre a un +50% di decessi per malattie respiratorie acute.

 

STUDIO DI COORTE SU MORTALITÀ E MORBOSITÀ NELL'AREA DI TARANTO

Fonte: Epidemiologia & Prevenzione.

Lo studio, condotto su una coorte di più di 300.000 persone, mostra un aumento delle ospedalizzazioni e della mortalità nei quartieri più vicini agli impianti anche dopo aver tenuto conto dei differenziali sociali.

La mortalità per tutte le cause aumenta dell'8-27% (a seconda dei quartieri), i tumori maligni aumentano del 5-42%, le malattie cardiovascolari del 10-28%, e le malattie respiratorie dell'8-64%. Si tratta della parte descrittiva dei dati su cui si basa la perizia epidemiologica svolta per conto della magistratura, che oggi diventa accessibile in un articolo scientifico passato al vaglio della revisione tra pari (metodo usato dalla comunità scientifica per la valutazione degli articoli scientifici). Questi dati sono in possesso della magistratura dal 30 Marzo 2012, data in cui si è svolto l'incidente probatorio.

Info: www.brindisireport.it/breportmedias/2012/09/articolo_mortalit%C3%A0-taranto.pdf

 

NOUVEL OBSERVATEUR: SI, GLI OGM SONO DEI VELENI

Tempi duri per gli OGM nonostante l'Unione Europea abbia recentemente imposto all'Italia di non opporsi più alla loro coltivazione. Ricercatori francesi hanno studiato per due anni 200 ratti alimentati con mais geneticamente modificato. Tumori, malattie gravi... un massacro. E' una bomba per l'industria degli OGM.

Info:

http://tempsreel.nouvelobs.com/ogm-le-scandale/20120918.OBS2686/exclusif-oui-les-ogm-sont-des-poisons.html

 

IL COMUNE DI SERMONETA FIRMA IL PROTOCOLLO ‘AMBIENTE E SALUTE’ PER STUDIARE LO STATO DI SALUTE DEL TERRITORIO E DEI SUOI CITTADINI

Fonte: Comunicato stampa dell'Ordine dei Medici di Latina del 18 Settembre 2012.

Il Comune di Sermoneta (LT) è diventato attore protagonista di un progetto per la tutela dell'ambiente e la salute dei suoi cittadini. È stato firmato presso la sede dell'Ordine dei Medici di Latina, il protocollo d'intesa tra il Comune di Sermoneta, il Dipartimento Prevenzione Azienda USL Latina, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana - sezione di Latina, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Latina, l'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l'Ordine dei Medici Veterinari ed il Registro Tumori, per l'avvio del progetto “Ambiente e Salute”. In attesa di firma anche l'Arpa Lazio – sezione di Latina. Uno studio che non ha precedenti e che mira a incrociare tutti i dati a disposizione dei vari soggetti, per redigere una sorta di mappatura del territorio, conoscere gli indicatori ambientali ed i fattori di rischio per la popolazione. Una sorta di studio epidemiologico a 360 gradi che ha l'obiettivo finale di prevenire, controllare e limitare i fattori di rischio (come campi elettromagnetici, inquinamento dell’aria, dell’acqua, degli alimenti, inquinamento acustico), verificare ed eventualmente migliorare comportamenti sbagliati attraverso sorveglianza e vigilanza, promuovendo di conseguenza comportamenti virtuosi. Tra questi ad esempio, può rientrare l’orientamento alla produzione senza inquinanti,  il riconoscimento di certificazioni di origine  per i prodotti locali, il controllo indiretto su ristoratori, agricoltori, produttori.

Info: info@ordinemedicilatina.it

 

IL GOVERNO LEGITTIMA “ANTENNA SELVAGGIA”. MIGLIAIA DI RIPETITORI IMPOSTI PER DECRETO. APPELLO ALLA MOBILITAZIONE

Fonte: A.M.I.C.A.

Scandaloso, offensivo, ignobile. Solo con questi aggettivi può qualificarsi l’intervento legislativo in corso, con cui il ministro Passera intende dare un forte impulso alla crescita tecnologica del nostro Paese, introducendo, nel secondo Decreto Sviluppo in fase di adozione, dedicato all’Agenda Digitale, una norma che impone a proprietari e condomini di tollerare l’installazione di una o più antenne per il servizio di telefonia mobile di quarta generazione, l’LTE. Occorre mobilitarsi personalmente e collettivamente, pretendendo il coinvolgimento della Politica, perché non è pensabile che chi ricopre un ruolo di rappresentanza, dagli enti locali al Parlamento, accetti supinamente o, peggio, approvi questa iniziativa, senza levare un dito della propria capacità di intervento ed interdizione a tutela della integrità collettiva e per scongiurare l’inesorabile declino della nostra civiltà.

Info: www.infoamica.it/?p=3390

 

I PROGETTI DEL GOVERNO ITALIANO PER LA NUOVA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

Fonte: ARPAT News n. 82/2012.

Si è svolta il 29 e 30 Marzo 2012 la terza edizione della Conferenza di diritto dell’energia, dedicata alle rinnovabili come scelta di sostenibilità ambientale e crescita economica, promossa dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e dall’Università di Roma Tre con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Un’occasione di confronto tra operatori ed esperti del settore sul tema delle energie rinnovabili, che si è conclusa con l’intervento del sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, che ha anticipato le linee di indirizzo della nuova strategia energetica nazionale del Governo Monti.

Info: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/082-12/082-12-annunciati-al-termine-della-conferenza-nazionale-del-gse-i-progetti-del-governo-italiano-per-la-nuova-strategia-energetica-nazionale

 

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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni

Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

 

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.

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  ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 493 (14 Settembre 2012)


 

In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->L’impatto sulla salute dei siti contaminati: il Progetto Sentieri - 18 Settembre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Mobilità e salute. Monitorare per pianificare: studi ed esperienze - 21 settembre, Trieste.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Incidenti stradali in Toscana: i dati, le azioni di prevenzione, le azioni di controllo - 27 Settembre, Firenze.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Programma Nazionale Prevenzione Rifiuti - 28 Settembre, Ravenna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Carta per una Rete di Comuni a spreco zero - 29 Settembre, Trieste.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->14° corso di perfezionamento in Agopuntura e tecniche correlate - 30 Novembre 2012-8 Giugno 2013, Brescia. Iscrizioni entro il 9 Novembre.
Nella rubrica “Reports”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Una nuova applicazione: HEIDI Data Tool.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->"In Italia, crolla drammaticamente la speranza di una vita sana: dal 2004 al 2008 per una femmina neonata si sono persi 10 anni" di V. Gennaro, G. Ghirga, L. Corradi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Affrontare i determinanti sociali di salute: la dimensione urbana e il ruolo dei Governi Locali.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Rapporto annuale DNDi 2011.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Progressi su acqua potabile e fognature: aggiornamento 2012.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Salute nell'UE: cosa c'è per te?
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Annuario dei dati ambientali ARPAT 2012.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Taranto, simbolo di dilemmi o di soluzioni?” di Fiorella Battaglia e Fabrizio Bianchi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“L’insegnamento del Cardinale Martini. Messaggio di un credente rispettoso del mondo laico” di Andrea Lopes Pegna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Firma per salvare l'artico!
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->"Polvere - Il Grande Processo dell'Amianto" vince il Festival Filmambiente di Rio de Janeiro.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!


Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):
le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

L’IMPATTO SULLA SALUTE DEI SITI CONTAMINATI: IL PROGETTO SENTIERI
Il 18 Settembre 2012 il ministero della Salute organizza, insieme all’Istituto Superiore di Sanità, a Roma, il convegno "L’impatto sulla salute dei siti contaminati: il Progetto Sentieri", con l'obiettivo di condividere i risultati del progetto Sentieri (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento) con i ministeri della Salute e dell’Ambiente, le Regioni, le Asl, le Arpa e i Comuni interessati per attivare sinergie fra le strutture pubbliche con competenze in materia di protezione dell’ambiente e di tutela della salute. L'evento è gratuito e non prevede crediti ECM.

MOBILITÀ E SALUTE. MONITORARE PER PIANIFICARE: STUDI ED ESPERIENZE
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, Venerdì 21 Settembre 2012 a Trieste, si svolgerà il convegno "Mobilità e salute. Monitorare per pianificare: studi ed esperienze" promosso da ISDE Friuli-Venezia-Giulia, ACP e Rete Regionale Città Sane OMS. Durante il convegno verranno fatte delle considerazioni su esperienze e studi di valutazione per una mobilità sostenibile, articolando proposte che vorremmo veder applicate in buone pratiche, i cui esiti debbono essere onestamente monitorati. Quindi: “Preveniamo le malattie ambiente correlate, riduciamo l’inquinamento ambientale e miglioriamo la mobilità, motivando un invecchiamento attivo e sano”.

INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA: I DATI, LE AZIONI DI PREVENZIONE, LE AZIONI DI CONTROLLO
Il 27 Settembre 2012 a Firenze si terrà il convegno "Incidenti stradali in Toscana: i dati, le azioni di prevenzione, le azioni di controllo" organizzato dall'Agenzia regionale di sanità della Toscana. Quali sono gli obiettivi formulati dall’Unione europea per contrastare l’incidentalità stradale nel decennio 2010-2020? Qual è la situazione epidemiologica dei danni derivati dall’infortunistica stradale nella nostra regione? Quali sono le azioni di prevenzione più efficaci secondo la letteratura scientifica per ridurre il numero di sinistri e la gravità delle loro conseguenze? Quali sono le azioni di controllo adottate dalle Forze dell’ordine per la repressione dei comportamenti scorretti alla guida? Questi sono i principali interrogativi ai quali il convegno cercherà di rispondere. L’evento rappresenterà inoltre l’occasione per l’Agenzia regionale di sanità di descrivere lo stato dell’arte, dal punto di vista  epidemiologico, degli incidenti stradali in Toscana, attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle principali fonti informative (Flusso ISTAT, Schede di dimissione ospedaliera, Registro di mortalità, Pronto soccorso, Archivio delle Patenti a punti, censimento dei Controlli stradali effettuati dalle Forze dell’ordine per la guida sotto l’effetto di alcol e droga), collocandoli nel contesto italiano. Nel corso della giornata sarà infine dato ampio spazio alle varie componenti sociali, sanitarie e del mondo della giustizia che sono coinvolte a vario titolo nel fenomeno dell’infortunistica stradale (Associazioni familiari, funzionari del Ministero dell’interno, responsabili locali della tutela dell’ordine pubblico, commissioni medico-legali ecc.).

PROGRAMMA NAZIONALE PREVENZIONE RIFIUTI
A Ravenna Venerdì 28 Settembre 2012, nell'ambito della manifestazione "Ravenna 2012 - Fare i conti con l'ambiente", si svolgerà un workshop dedicato ai contenuti e alla procedura di attivazione del Programma Nazionale di Prevenzione Rifiuti, promosso in collaborazione con IRISistema e progetto comunitario Life-RELS.

CARTA PER UNA RETE DI COMUNI A SPRECO ZERO
Il 29 Settembre 2012 a Trieste nasce la "Carta per una Rete di Comuni a spreco zero", documento che impegna le amministrazioni nella riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari.

14° CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN AGOPUNTURA E TECNICHE CORRELATE
La Facoltà di Medicina di Brescia per l’AA 2012/13, in collaborazione con l’UMAB (Unione Medici Agopuntori Bresciani), organizza il 14° Corso biennale di Perfezionamento in Agopuntura e tecniche correlate. Il corso è strutturato in 2 moduli di 625 ore complessive equivalente a 29 Crediti Formativi Universitari (CFU). Ogni modulo è organizzato in 12 seminari (Venerdì pomeriggio e Sabato) con attività di tirocinio e di studio guidato concluso con esame ed elaborato scritto: il primo "Basi teorico-pratiche della Agopuntura", il secondo "Diagnosi,clinica e terapia in Agopuntura". L'inizio del Corso è previsto per Venerdi 30 Novembre 2012, per terminare l'8 Giugno 2013. Le iscrizioni si ricevono entro il 9 Novembre 2012.

REPORTS

UNA NUOVA APPLICAZIONE: HEIDI DATA TOOL
Heidi (Health in Europe: Information and Data Interface) data tool è un’applicazione interattiva per presentare informazioni rilevanti e comparabili sulla salute a livello europeo. Lo strumento presenta una lista di indicatori, raggruppati in 4 sezioni:  1) fattori demografici e socio economici; 2) stato di salute; 3) determinanti di salute e 4) interventi sulla salute: servizi sanitari. Una 5^ sezione sulla promozione della salute sta venendo elaborata.

IN ITALIA, CROLLA DRAMMATICAMENTE LA SPERANZA DI UNA VITA SANA: DAL 2004 AL 2008 PER UNA FEMMINA NEONATA  SI SONO PERSI 10 ANNI di V. Gennaro, G. Ghirga, L. Corradi.
In questo breve articolo, è messa in evidenza una grave divergenza osservata in Italia tra l’attesa di vita e l’attesa di vita sana e una forte tendenza al peggioramento nell’attesa di vita sana in confronto agli altri paesi europei. Entrambe le questioni emergono da dati recenti presentati nel Report EUROSTAT.
Chi fosse interessato a ricevere questo documento può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

AFFRONTARE I DETERMINANTI SOCIALI DI SALUTE: LA DIMENSIONE URBANA E IL RUOLO DEI GOVERNI LOCALI
Il rapporto presenta in breve l’evidenza sui determinanti sociali di salute nel contesto urbano, basandosi sulle scoperte della Commissione Globale sui Determinanti Sociali di Salute e la revisione Europea  sui determinanti sociali di salute e lo spartiacque sanitario. Evidenzia altresì come, attraverso la sua guida, il governo locale possa avere un ruolo importante nell’affrontare le cause delle diseguaglianze in salute, lavorando intersettorialmente e con i partner della società civile. Questo report offre un’utile panoramica delle pratiche in Europa e identifica le aree di azione prioritarie per supportare e accelerare il crescente interesse delle amministrazioni locali sempre più sensibili e proattive di fronte alle diseguaglianze.


RAPPORTO ANNUALE DNDi 2011
Il rapporto copre un anno decisivo, sia per la comunità delle malattie dimenticate, in generale, che per DNDi, in particolare. DNDi e i suoi partner hanno previsto 11 nuove entità chimiche, 5 progetti in fase di implementazione e un dosaggio pediatrico di benznidazole per il morbo di Chagas registrato in Brasile alla fine del 2011. Nonostante il successi avuti il lavoro necessario è ancora molto e DNDi lavora affinchè le voci dei pazienti dimenticati siano ascoltate e il loro bisogni soddisfatti.


PROGRESSI SU ACQUA POTABILE E FOGNATURE: AGGIORNAMENTO 2012
Il WHO/UNICEF Joint Monitoring Programme for Water Supply and Sanitation (JMP) riporta ogni 2 anni i progressi rispetto a acqua potabile e fognature come target sotto al Millennium Development Goal 7. Questo target prevede il dimezzamento della popolazione che non può usufruire di acqua potabile né fognature base tra il 1990 e il 2015.
Le stime presentate nell’aggiornamento del 2012 descrivono la situazione alla fine del 2010 e sostituiscono quelle pubblicate nel Marzo 2010.

SALUTE NELL'UE: COSA C'È PER TE?
Fonte: Newsletter Europea della Rete Città Sane OMS - n. 15/2012.
Lo scorso giugno, la Commissione europea ha pubblicato una documento dal titolo “Salute nell'UE: cosa c'è per te?” che contiene informazioni sui recenti sviluppi della politica sanitaria dell'Unione europea. La pubblicazione tratta temi come: l'assistenza sanitaria oltre frontiera; le minacce sanitarie; la resistenza ai batteri; la qualità e la sicurezza dei medicinali; la donazione di tessuti, sangue e cellule; il futuro del programma UE d'azione in materia di sanità pubblica per il periodo 2014-2020; i fattori di rischio delle malattie croniche; l'invecchiamento attivo; la comunicazione al cittadino delle questioni sanitarie.

ANNUARIO DEI DATI AMBIENTALI ARPAT 2012
Fonte: ARPATNews n. 149-2012
Da quest'anno l'Agenzia ha scelto di affiancare i consueti report ambientali che riportano i dati dell'attività di controllo, monitoraggio e supporto, con un prodotto diverso: un volume agile, di grande formato, reso più facilmente leggibile. Il volume è organizzato in sei capitoli: Aria, Acqua, Mare, Suolo, Agenti fisici e Sistemi produttivi; attraverso cartogrammi, grafici e tabelle - che non necessitano di commenti o interpretazioni - l'Annuario mette a disposizione del pubblico i dati ambientali più significativi per le diverse matrici e tematiche relativi al 2011. Dell'Annuario sono state realizzate delle copie cartacee che saranno inviate ad una serie di interlocutori istituzionali dell'Agenzia. In 64 pagine, una sintesi densa ma efficace, chiara e leggibile che contiene esclusivamente i dati che nel 2011 sono stati utili a definire la qualità dell'ambiente o la rilevanza degli impatti che lo possono condizionare.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

TARANTO, SIMBOLO DI DILEMMI O DI SOLUZIONI? di Fiorella Battaglia e Fabrizio Bianchi.
Questa sembra essere l’estate dei dilemmi. Lavoro o salute. Benessere o bellezza.
Curioso è che a porli sia il Sud del paese. E nel Sud un luogo in particolare: Taranto. Taranto è così diventata il simbolo di uno sviluppo insensibile alle condizioni che sono alla base del fiorire della vita umana: la salute, il benessere, il lavoro, la bellezza. Qui non si vuole certo affermare che tali dimensioni siano indistinte, anzi il rapporto tra loro è articolato e di influenza reciproca, proprio perciò per comprenderlo, per rendersi conto di come sia possibile avere lavoro e salute, benessere e bellezza è necessario partire da distinzioni. La distinzione e la separazione sono la cifra della nostra cultura: con la specializzazione dei saperi e la divisione del lavoro è stato possibile raggiungere le condizioni attuali di una società altamente tecnologica, dove la maggior parte dei lavori pesanti è stata trasformata in compiti più leggeri, eseguibili in maniera più veloce e più efficace, liberando molto del tempo quotidiano. La tecnologia ha anche reso la vita più sicura a condizione però che sia usata in modo appropriato e sia coerente con l’idea che abbiamo della vita umana....

L’INSEGNAMENTO DEL CARDINALE MARTINI. MESSAGGIO DI UN CREDENTE RISPETTOSO DEL MONDO LAICO di Andrea Lopes Pegna.
Fonte: SaluteInternazionale.Info dell'11 Settembre 2012.
Con la consapevolezza condivisa che il momento si avvicinava, quando non ce l’hai fatta più, hai chiesto di essere addormentato. Così una dottoressa con due occhi chiari e limpidi, una esperta di cure che accompagnano alla morte, ti ha sedato”. Ripensando al messaggio che il Cardinale Carlo Maria Martini ha lasciato con le sue parole ma soprattutto col suo comportamento appare chiaro che il dialogo e l’ascolto che ha avuto con tutti, credenti di religioni diverse e non credenti, è scaturito dalla continua sua ricerca a non accettare mai aprioristicamente principi senza prima averli elaborati, studiati e analizzati con onestà intellettuale e fatti, solo successivamente, propri. Leggendo il suo libro Credere e conoscere (Einaudi 2012) scritto con Ignazio Marino appare evidente che Martini non ha mai accettato passivamente dogmi, ma ha sempre espresso il suo libero pensiero ovviamente contenuto nell’ambito di una persona profondamente credente.

FIRMA PER SALVARE L'ARTICO!
Al largo della costa settentrionale russa, la piattaforma petrolifera della Gazprom, la Prirazlomnaya, si sta preparando a distruggere l'Artico. Attivisti da tutto il mondo, insieme al direttore internazionale di Greenpeace, Kumi Naidoo, sono entrati in azione per bloccare la piattaforma e chiedere alla Russia di abbandonare i piani di perforazione in Artico. Appesi alla Prirazlomnaya per quindici ore. Incatenati all'ancora della A. Akhmatova, la nave d'appoggio del gigante russo. Aggrappati a gommoni sospesi a mezz'aria sotto le gelide sferzate dell'acqua degli idranti. L'impresa dei nostri attivisti nel freddo glaciale artico è durata cinque giorni. La piattaforma petrolifera Prirazlomnaya è quasi pronta a trivellare in quest'area fragile e incontaminata. Gazprom diventerebbe così la prima compagnia a produrre petrolio in Artico. Diventa parte del movimento globale! Firma per salvare l'Artico.

"POLVERE - IL GRANDE PROCESSO DELL'AMIANTO" VINCE IL FESTIVAL FILMAMBIENTE DI RIO DE JANEIRO
Il documentario "Polvere - Il Grande Processo dell'Amianto", diretto da Niccolò Bruna ed Andrea Prandstraller, ha vinto il premio come migliore film al Filmambiente - Festival Internacional do Audiovisual Ambiental, che si è svolto a Rio de Janeiro (Brasile) dal 31 Agosto al 6 Settembre 2012.

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  ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 492 (30 Agosto 2012)


In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->3a edizione della Summer School Renzo Imbeni – 3-8 Settembre, Modena.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->23a edizione dei Colloqui di Dobbiaco - 29-30 Settembre, Dobbiaco (BZ).
Nella rubrica “Medicina del territorio e ambiente”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Medici in tv. CODACONS chiede alla RAI un Comitato Etico.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Valutazione dei bisogni formativi dei medici prescrittori in merito al rischio radiologico. Survey.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->In ricordo di Michelangiolo Bolognini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Abbecedario minimo per la crisi di Taranto.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La salute nelle mani della Magistratura.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Clamorosa vittoria del CODACONS: il TAR del Lazio condanna il Ministero della Salute ed il Ministero dell'Ambiente a risarcire i cittadini avvelenati dall'arsenico.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Suolo e sottosuolo italiano: lettera al Ministro Passera.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Earth Overshoot Day per far capire che l'umanità ha esaurito il budget naturale per questo anno.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!


Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):
le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

3a EDIZIONE DELLA SUMMER SCHOOL RENZO IMBENI
Dal 3 all'8 Settembre 2012 si svolgerà a Modena la 3a edizione della “Summer School Renzo Imbeni”. Il tema del corso estivo sarà “Il futuro dell'Unione europea. Per un’Unione più forte coesa e democratica. Per una crescita sostenibile e solidale”. Il corso è organizzato dal Comune di Modena in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena e il Consiglio italiano del Movimento europeo. Determinante per la realizzazione dell’evento è stato il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Verranno trattati i seguenti temi: governance economica e finanziaria; politiche industriali e per la crescita; Mediterraneo, nuova sfida per l'Europa; alla ricerca di una nuova identità europea; relazioni esterne dell'Unione europea; politiche energetico-ambientali per il rilancio dell’economia; politiche del territorio e coesione sociale; l’Unione europea e i flussi migratori; la democrazia, i diritti e le istituzioni europee.

23a EDIZIONE DEI COLLOQUI DI DOBBIACO
Il 29 e il 30 Settembre 2012 si svolgerà la 23a edizione dei Colloqui di Dobbiaco (BZ), quest'anno intitolati a "Suolo: la guerra per l'ultima risorsa". Verranno analizzati i pericoli che incombono sempre più pesantemente su questo sottile strato del Pianeta, nella sua funzione di habitat, fonte di nutrimento e di risorse.

MEDICINA DEL TERRITORIO E AMBIENTE

MEDICI IN TV. CODACONS CHIEDE ALLA RAI UN COMITATO ETICO
Fonte: www.quotidianosanita.it; VobisNewSLetter n. 68 del 5 Aprile 2012.
La proposta dopo l’arresto del primario di chirurgia plastica del Careggi. Il Comitato Etico avrebbe il compito di “evitare la presenza in tv di medici ed esperti ‘a scopo di lucro’ e garantire la trasparenza del loro operato e delle informazioni che forniscono ai telespettatori”. “E’ giunta l’ora di fare chiarezza sulla presenza di medici ed esperti all’interno delle trasmissioni tv. Tali professionisti, apparendo sul piccolo schermo, sono in grado di influenzare una vasta platea di cittadini, e di fornire informazioni che possono modificare le scelte dei telespettatori. Per tale motivo, la loro neutralità e obiettività deve essere al di sopra di ogni sospetto”. Ad affermarlo è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che oggi ha lanciato alla Rai la proposta di costituire un Comitato Etico per “evitare la presenza in tv di medici ed esperti ‘a scopo di lucro’ e garantire la trasparenza del loro operato”. La richiesta arriva dopo la vicenda che ha portato agli arresti domiciliari per Mario Dini, primario di chirurgia plastica e di ricostruzione estetica all'ospedale fiorentino di Careggi, e volto noto di numerosi programmi televisivi. “Secondo la ricostruzione degli investigatori – si legge nella nota del Codacons - il chirurgo avrebbe favorito un'azienda nella vendita di protesi al seno all'ospedale di Careggi, in cambio di apparizioni televisive”. Il Comitato Etico, spiega il Coordinamento delle associazioni a tutela dei consumatori, avrebbe il compito di “vigilare sui medici che appaiono in tv e sulle informazioni da essi rese all’interno del programmi televisivi, per evitare che possano verificarsi distorsioni come nel caso di Mario Dini”.

VALUTAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI MEDICI PRESCRITTORI IN MERITO AL RISCHIO RADIOLOGICO. SURVEY
Si segnala che nel n. 19 (4) del 2012 dei Quaderni ACP, nella rubrica Ricerca è possibile trovare il lavoro "Valutazione dei bisogni formativi dei medici prescrittori in merito al rischio radiologico. Survey" a firma di Ernesto Mola, Patrizia Elli, Tristano Orlando, Giorgio Visentin.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

IN RICORDO DI MICHELANGIOLO BOLOGNINI
Se n'è andato Michelangiolo Bolognini, medico - igienista, difensore lucido e rigoroso della salute pubblica, dunque nemico intransigente di tutte le nocività ambientali: quelle sparse illegalmente e quelle diffuse "legalmente", come i cancerogeni che ci avvelenano "a norma di legge" grazie agli inceneritori e a tutte le politiche che lui definiva giustamente "pro-cancer".
Uomo di scienza fuori mercato.
Lui era di un'altra razza: quella degli scienziati che stanno dall'altra parte. Dalla parte dei comitati di cittadini e di cittadine che provano disperatamente a difendere i loro territori, la loro salute e la loro vita, ma soprattutto quelle dei loro bambini, di quelli attuali e quelli futuri, dalle interminabili e feroci aggressioni dei padroni del profitto, e delle nostre vite, e dei loro "consulenti".
Non so se questa scelta di vita abbia portato Michelangiolo in paradiso.
Mi piacerebbe moltissimo, ad onta dei miei dubbi.
Di sicuro, lo ha portato in quel novero, tanto più nobile quanto più ristretto, di medici degni e di uomini giusti che regalano a questa nostra società pregna di ogni genere di veleno, chimico e morale, ancora una speranza di decenza.
Stefano Palmisano

ABBECEDARIO MINIMO PER LA CRISI DI TARANTO
Si segnala l'articolo di Fabrizio Bianchi, epidemiologo dell’IFC CNR di Pisa e membro di ISDE, sulla questione dell'Ilva di Taranto.

LA SALUTE NELLE MANI DELLA MAGISTRATURA
Si segnala l'interessante articolo di Ruggero Ridolfi, oncologo di Forlì e membro di ISDE, sulla questione dell'Ilva di Taranto.

CLAMOROSA VITTORIA DEL CODACONS: IL TAR DEL LAZIO CONDANNA IL MINISTERO DELLA SALUTE ED IL MINISTERO DELL'AMBIENTE A RISARCIRE I CITTADINI AVVELENATI DALL'ARSENICO
La clamorosa sentenza del TAR del Lazio, numero 664 del 2012, condanna i Ministeri della Salute e dell'Ambiente a risarcire gli utenti dell’acqua di varie regioni (Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Umbria) con 100 euro a cittadino. La sentenza apre una strada di incredibile valore, affermando che fornire servizi insufficienti o difettosi o inquinati determina la responsabilità della pubblica amministrazione per danno alla vita di relazione, stress, rischio di danno alla salute. Il TAR ha riaffermato che l’acqua fornita ai cittadini deve essere salubre e la tariffa legata proprio alla qualità di essa, da cui l’indicazione di agire contro le ATO che non potevano non tenere conto di questo dato nel determinare la tariffa. Ma non solo. Il TAR ha statuito che il “fatto illecito costituito dall’esposizione degli utenti del servizio idrico ad un fattore di rischio (l’arsenico disciolto in acqua oltre i limiti consentiti in deroga dall’Unione Europea), almeno in parte riconducibile, per entità e tempi di esposizione, alla violazione delle regole di buona amministrazione, determina un danno non patrimoniale complessivamente risarcibile, a titolo di danno biologico, morale ed esistenziale, per l’aumento di probabilità di contrarre gravi infermità in futuro e per lo stress psico-fisico e l’alterazione delle abitudini di vita personali e familiari conseguenti alla ritardata ed incompleta informazione del rischio sanitario".

SUOLO E SOTTOSUOLO ITALIANO: LETTERA AL MINISTRO PASSERA
E’ disponibile la lettera di “Nuovo senso civico” di Lanciano (CH)inviata a Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera relativamente ai propositi del Ministro di facilitare la diffusione delle trivellazioni per la ricerca e l’estrazione del petrolio e gas naturale per ridurre del 20% la dipendenza da petrolio e gas stranieri. Innanzitutto in Italia non c’è una struttura tecnica dello Stato che, in condizioni di monopolio, estragga gli idrocarburi dal suolo e li adoperi per calmierare il mercato e per incamerare profitti. Le imprese che operano in questo campo sono straniere e quelle che operano nel nostro Paese non sono in grado di fronteggiare un evento disastroso. Vale la pena devastare ulteriormente il suolo dell’Italia, cioè di un Paese intensamente antropizzato e la cui ricchezza irrinunciabile consiste nella bellezza del paesaggio e nel suo sterminato patrimonio artistico e monumentale?
Chi fosse interessato a riceverla può richiederla alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

EARTH OVERSHOOT DAY PER FAR CAPIRE CHE L'UMANITÀ HA ESAURITO IL BUDGET NATURALE PER QUESTO ANNO
L'umanità ha superato il budget a disposizione per questo anno e ora sta operando in una situazione di sovra-consumo, secondo i dati forniti dal Global Footprint Network, una organizzazione internazionale di ricerca con sedi in California e Europa. L'Earth Overshoot Day aiuta a capire il divario tra ciò che la natura può rigenerare, e quanto è richiesto per sostenere le attività umane. Come una banca con l'estratto conto tiene nota delle entrate e delle uscite, così il Global Footprint Network tiene nota della domanda dell'umanità rapportata all'ammontare delle risorse naturali e dei servizi ecologici. La nostra “sovra spesa ecologica” è diventata un circolo vizioso,con cui erodiamo sempre di più il capitale mentre il nostro livello di consumo, o di spesa, cresce. I costi sociali ed economici potrebbero essere spaventosi. Per la maggior parte della nostra storia, l'umanità ha usato i “servizi” della natura ad una velocità che era ben al di dentro delle capacità della Terra, ma a un certo momento, negli anni '70, abbiamo oltrepassato una soglia critica. La domanda dell'umanità ha superato di gran lunga ciò che il pianeta può produrre in maniera rinnovabile ed è quindi caduta nel sovra-consumo ecologico (overshoot). Oggi l'umanità sta usando l'equivalente di poco più di 1,5 volte il valore delle risorse e dei servizi ecologici del pianeta. Se l'attuale andamento continua senza cambiamenti, siamo sulla strada di richiedere le risorse di due pianeti per la metà di questo secolo. È possibile cambiare il corso e invertire le tendenze attuali di consumo. Il Global Footprint Network e la sua rete di partner stanno lavorando con le organizzazioni, i governi e le istituzioni finanziarie in tutto il mondo per prendere decisioni che siano allineate con la realtà ecologica, decisioni che possano contribuire a colmare il deficit del bilancio ecologico e portare ad un futuro prospero a dispetto del mutevole e impegnativo andamento delle risorse.

ADERISCI ALL'ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE - ISDE ITALIA!
Per sostenere le attività dell’ISDE, per combattere le cause delle malattie, associati!
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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.
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a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 491 (21 Agosto 2012)


In questo numero………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->24° Congresso Nazionale Associazione Culturale Pediatri (ACP) - 11-13 Ottobre, Torino.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->5° corso di formazione e aggiornamento in Aerobiologia - 5-9 Novembre, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Congresso SNOP 2012 - 14-15 Novembre, Bologna.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile 2012 sull'alimentazione - 19-25 Novembre.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->7° Forum Risk Management in Sanità - 20-23 Novembre, Arezzo.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Sistemi sanitari, medicine tradizionali e non convenzionali - 9 Novembre 2012 al 14 Giugno 2013, Milano.
Nella rubrica “Ambiente, Salute e Giustizia”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->EU e Ambiente: Informare meglio i cittadini in merito ai rischi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Ilva, quando è la magistratura a tutelare la nostra salute” di Patrizia Gentilini.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Taranto per loro.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Parma: mai più pietre all'amianto.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Esposto in merito al gravissimo degrado ed inquinamento del Lago di Vico e ai possibili rischi sanitari per la popolazione.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Ambiente: relazione sulla gestione dei rifiuti.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Video per la salvaguardia del latte materno.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La nube della discarica di Bellampo è tossica.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aria avvelenata e rischio per la salute dei cittadini: interrogazione all'UE.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto):
le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

24° CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI (ACP)
A Torino dall'11 al 13 Ottobre 2012 si svolgerà il 24° Congresso Nazionale dell'Associazione Culturale Pediatri (ACP) "Raccontiamo a più voci di bambini, diritti e alleanze". E' stato scelto di presentare le problematiche quotidiane non attraverso lezioni teoriche su alcune patologie, ma attraverso casi clinici emblematici di malattie croniche, di malattie rare, di patologie ricorrenti, e attraverso la riflessione su quanto avviene nell'incontro con genitori e neonati. Le molteplici “voci” a cui ci si fa riferimento nel titolo sono le voci di alcuni protagonisti significativi (medici, genitori, insegnanti, a volte bambini ecc) che aiutano i pediatri a ricostruire la storia dei loro piccoli pazienti nei suoi aspetti più rilevanti e specifici. Ma sono anche le voci di esperti di altre scienze che, con i loro strumenti, li aiutano a leggere quello che può “stare sotto” alla realtà concreta dei singoli casi.

5° CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO IN AEROBIOLOGIA
L'Associazione Italiana di Aeorbiologia informa che dal 5 al 9 Novembre 2012 si terrà a Roma il 5° corso di formazione e aggiornamento in Aeorobiologia.

CONGRESSO SNOP 2012
La Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione (SNOP) sta organizzando in data 14 e 15 Novembre 2012 a Bologna, presso la Sede della Regione Emilia Romagna, il proprio Congresso 2012 dal titolo "I Servizi di prevenzione: quale futuro?". Il congresso sarà dedicato a un approfondimento sulle criticità e le prospettive del welfare italiano riguardo a tutti gli ambiti della prevenzione (quindi igiene e sicurezza del lavoro, igiene e sanità pubblica, salute alimentare e "tre aree" veterinarie) con un focus sulle disuguaglianze di sicurezza e salute e i loro determinanti.

SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2012 SULL'ALIMENTAZIONE
Dal 19 al 25 Novembre 2012 si terrà in tutta Italia l'edizione 2012 della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, dedicata quest'anno al tema Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema". Tutte le istituzioni, le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le organizzazioni interessate ai temi della sostenibilità sono invitate a partecipare organizzando iniziative educativo-informative durante la Settimana e a diffondere l'invito ad aderire e a tutte le reti e a tutto il territorio.

7° FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ
Dal 20 al 23 Novembre 2012 ad Arezzo si svolgerà il 7° Forum Risk Management in Sanità. L’appuntamento di quest’anno sarà ancora più importante tenendo conto della fase difficile che sta attraversando il sistema sanitario e della esigenza di declinare i temi della qualità e sicurezza delle cure alla luce della nuova compatibilità economico–finanziaria. Quest’anno poi il Forum si arricchirà del tema “Ambiente e Salute” per affrontare le problematiche della prevenzione primaria e secondaria. Questi i temi al centro del confronto: compatibilità tra risorse economicofinanziarie, diritti e risposte ai bisogni di salute del cittadino (in coerenza con gli obiettivi definiti nel nuovo Patto per la Salute); compatibilità tra ambiente e salute (come i fattori ambientali, sociali e culturali hanno riflesso sui fattori determinanti della salute).

SISTEMI SANITARI, MEDICINE TRADIZIONALI E NON CONVENZIONALI
Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia della medesima Università organizza la seconda edizione del Master di 1° livello "Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali" che si svolgerà a Milano dal 9 Novembre 2012 al 14 Giugno 2013 (le lezioni si terranno il Venerdì). Il master offre ai partecipanti strumenti di conoscenza teorici e operativi utili alla formazione di figure professionali in grado di integrare gli aspetti gestionali ed economici con quelli clinico assistenziali e delle diverse medicine. Fornisce strumenti di analisi quantitativa e qualitativa legati ai temi della salute, finalizzati alla progettazione e alla valutazione dei sistemi per la salute, a livello regionale, nazionale e internazionale, nonché allo studio delle disuguaglianze di salute. Conferisce competenze volte ad affrontare il tema della salute, della medicina centrata sulla persona, delle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali e dei sistemi di salute su base antropologica. Accresce professionalità e competenze per migliorare la gestione delle Aziende Sanitarie, delle Aziende Ospedaliere, degli istituti di cura, dei centri di benessere, in linea con la nuova domanda di cura. Fornisce strumenti per lo sviluppo di competenze di tipo manageriale nei ruoli chiave della pianificazione, programmazione, controllo valutazione e ricerca, all'interno della complessa gestione dei servizi sanitari di cura e di ricerca.

AMBIENTE, SALUTE E GIUSTIZIA

EU E AMBIENTE: INFORMARE MEGLIO I CITTADINI IN MERITO AI RISCHI
Le nuove disposizioni che entrano in vigore oggi offriranno una migliore informazione ai cittadini dell'UE sulle gravi minacce che incombono a causa dell'immediata vicinanza degli impianti industriali. Le disposizioni rientrano in un aggiornamento tecnico sotto altri aspetti della direttiva Seveso, che è strumento essenziale nella gestione dei rischi industriali, la quale viene adeguata alla luce della recente evoluzione della classificazione delle sostanze chimiche a livello europeo e internazionale. La direttiva obbliga gli Stati membri a preparare piani di emergenza per le zone intorno agli impianti industriali in cui si trovano ingenti quantitativi di sostanze pericolose.
Oltre agli aggiornamenti tecnici necessari per tener conto delle modifiche nella classificazione UE delle sostanze chimiche, i principali miglioramenti per i cittadini sono:
- un migliore accesso all'informazione sui rischi dovuti alle attività dei vicini impianti industriali e su come comportarsi in caso d'incidente; ciò migliorerà inoltre la fiducia nel funzionamento di tali industrie;
- delle norme più efficaci sulla partecipazione dei cittadini interessati ai progetti di pianificazione del territorio relativi a impianti di tipo Seveso;
- la possibilità di avviare azioni legali per i cittadini ai quali non sono state fornite adeguate informazioni o possibilità di partecipazione;
- delle norme più rigorose per l'ispezione degli stabilimenti onde garantire una maggiore efficacia nell'esecuzione delle norme di sicurezza.
D'ora innanzi, i cittadini devono poter disporre delle informazioni sui rischi per via informatica. Tutti gli stabilimenti interessati dalla normativa dovranno fornire informazioni sui sistemi d'allarme e sulle norme di comportamento dei cittadini in caso di grave incidente. Quando si verifica un incidente, le autorità competenti dovranno informarne tutti i potenziali interessati comunicando le principali misure del caso. Le modifiche in termini di pianificazione del territorio comporteranno l'introduzione di una distanza "di sicurezza" nei progetti relativi a nuovi stabilimenti e infrastrutture da costruire vicino agli stabilimenti esistenti. Sono stati resi più stringenti i requisiti procedurali concernenti la consultazione pubblica sui progetti, piani e programmi. Quando le autorità e le imprese giudicano che siano presenti rischi di incidenti gravi e adottano le misure per farvi fronte, dovranno tenere in maggior conto il potenziale aumento dei rischi dovuto alla vicinanza di altri siti industriali e le potenziali ripercussioni sugli impianti vicini. Gli Stati membri dovranno applicare le nuove norme a partire dal 1° giugno 2015, data in cui diventa pienamente applicabile la nuova legislazione sulla classificazione delle sostanze chimiche in Europa.

ILVA, QUANDO È LA MAGISTRATURA A TUTELARE LA NOSTRA SALUTE di Patrizia Gentilini.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it del 13 Agosto 2012.
Nell’agosto 2007 numerosi medici (tra cui il compianto Lorenzo Tomatis, scienziato di fama mondiale), concludevano un articolo sui rischi connessi all’incenerimento dei rifiuti con questa frase: ”Non vorremmo si lasciasse di fatto alla sola Magistratura il compito di tutelare il diritto alla Salute”. Ci sembra che queste parole siano quanto mai attuali e quanto sta accadendo a Taranto ne è una dolorosa conferma. Appare infatti chiaro dalle dichiarazioni che si susseguono sui media che la preoccupazione è tutta volta al fermo dell’attività piuttosto che ai morti, ai malati, ai malformati che si registrano per le emissioni dell’Ilva.... Grazie Magistrati e sappiate che proprio la vicenda di Taranto ha aperto gli occhi a tanti italiani e di certo non sarete più soli nella difesa della salute di tutti!

TARANTO PER LORO
E' disponibile il documento sul "caso Taranto" elaborato da Salute Pubblica. Il senso è quello di comunicare, specie in vista della giornata di domani, anzitutto un'adesione piena al provvedimento di sequestro dello stabilimento Ilva e, contemporaneamente, un sostegno politico e morale ai cittadini di Taranto ed ai lavoratori dell'Ilva.
Chi lo volesse visionare può richiederlo alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica isde@ats.it

PARMA: MAI PIÙ PIETRE ALL'AMIANTO
Fonte: Gazzetta di Parma.
In un video l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Parma ribadisce il "no" all'utilizzo delle ofioliti (contenenti amianto) nei cantieri per non esporre gli operai che lavorano nei cantieri edili, principalmente i cantieri stradali, all'inalazione di fibre di amianto. Visto che non esisteno sistemi di protezione individuale adatti a questo tipo di lavorazione, per la Giunta questa è un'operazione doverosa. La volontà è quella di far sì che le pietre ofioliti non vengano utilizzate in nessun cantiere, e non solo quelli comunali.

ESPOSTO IN MERITO AL GRAVISSIMO DEGRADO ED INQUINAMENTO DEL LAGO DI VICO E AI POSSIBILI RISCHI SANITARI PER LA POPOLAZIONE
L’Associazione medici per l'ambiente - ISDE Italia ha presentato al Ministro della Salute e dell’Ambiente una nuova segnalazione–esposto in merito al gravissimo degrado ed inquinamento del lago di Vico e ai possibili rischi sanitari per le popolazioni di Caprarola e Ronciglione.

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

AMBIENTE: RELAZIONE SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI
Fonte: Newsletter Europea della Rete Città Sane OMS - N. 16/2012.
La nuova relazione sulla gestione dei rifiuti urbani negli Stati membri evidenzia l'esistenza di profonde differenze nell'UE. La relazione classifica i 27 Stati membri in base a 18 criteri, attribuendo bandiere verdi, arancioni e rosse per voci quali totale dei rifiuti riciclati, tariffe dello smaltimento dei rifiuti, violazioni della normativa europea. La risultante tabella dei punteggi costituisce uno degli elementi di uno studio in corso finalizzato ad aiutare gli Stati membri a migliorare le prestazioni nella gestione dei rifiuti. Guidano la classifica Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svezia, nessuno dei quali ha più di due bandiere rosse. La situazione si capovolge tuttavia all'altro estremo della classifica, dove le bandiere verdi scarseggiano. Gli Stati membri che presentano i maggiori deficit di attuazione sono: Bulgaria, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Romania e Slovacchia, con carenze quali politiche deboli o inesistenti di prevenzione dei rifiuti, assenza di incentivi alle alternative al conferimento in discarica e inadeguatezza delle infrastrutture per il trattamento dei rifiuti. Il ricorso massiccio al conferimento in discarica implica il sottoutilizzo sistematico di opzioni migliori di gestione dei rifiuti, quali riutilizzo e riciclaggio.

VIDEO PER LA SALVAGUARDIA DEL LATTE MATERNO
La specie umana si sta estinguendo. E' il destino che si merita un essere vivente che si ostina ad abusare dell'ambiente in cui vive e avvelena la sua progenie nel ventre materno o col latte materno. Patrizia Gentilini, oncologa, lancia un allarme per la salvaguardia dell'alimento più prezioso e importante per i bambini.

LA NUBE DELLA DISCARICA DI BELLAMPO È TOSSICA
L’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia ha inviato una lettera al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, all’Assessore alla Vivibilità, Giuseppe Barbera, e all’Aziende partecipate, Cesare La Piana, per chiedere un incontro sull’emergenza nella discarica di Bellolampo. Il sito, come sottolinea il chimico Gioacchino Genchi, membro dell’Albo degli Esperti di ISDE Italia, “continua a fumare, come ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco, il quale ha confermato che l’incendio non è finito e ci vorrà ancora tempo per lo spegnimento”.

ARIA AVVELENATA E RISCHIO PER LA SALUTE DEI CITTADINI: INTERROGAZIONE ALL'UE
Fonte: Comunicato stampa dell'on. Andrea Zanoni (IdV) del 14 Agosto 2012.
L’Europarlamentare Andrea Zanoni ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea affinché l’Italia rispetti la Direttiva sulla qualità dell’aria. "Abbassare i livelli di polveri sottili allunga l’aspettativa di vita e fa risparmiare la sanità pubblica: le Regioni come il Veneto non possono rimanere indifferenti". Da troppi anni i limiti di inquinamento previsti dalla Direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria vengono superati in numerose città italiane con gravi danni alla salute degli abitanti. La normativa fissa la tolleranza giornaliera di concentrazione del particolato fine PM10 a 50 µg/m3, valore che non deve essere superato per più di 35 giorni all’anno. Nel 2011, nel dossier “Mal’aria di città 2012”, Legambiente ha evidenziato che i capoluoghi di provincia fuorilegge sono stati ben 55 sugli 82 monitorati. In Pianura Padana, in città come Milano, Brescia, Verona, Padova Treviso e Ferrara, l’inquinamento è stato così consistente da produrre in Gennaio il fenomeno della “neve chimica”, una pioggia di ghiaccio causata dalla condensazione del vapore acqueo sul particolato presente nell’aria. Una riduzione dei livelli di PM10 e PM2,5 allungherebbe le aspettative di vita, riducendo l’insorgenza di molte gravi malattie e comporterebbe vantaggi economici in termini di risparmio sulle spese sanitarie.

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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse.

La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.
Per cancellazioni, iscrizioni o eventuali suggerimenti ti preghiamo gentilmente di contattare: isde@ats.it
I numeri arretrati sono disponibili sul sito dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia www.isde.it
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ISDE Italia News

a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 483 (10 Maggio 2012)


In questo numero ………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->A Terra Futura viene presentato il Progetto LIFE+ ENV/IT/000331 sulla VIS - 25 Maggio, Firenze.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Premio A+COM, a Terra Futura i migliori piani azione energia sostenibile per il Patto dei Sindaci - 26 Maggio, Firenze.
Nella rubrica “Salute globale”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Filantropia globale e bancarotta dell'OMS” di Gavino Maciocco.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Ready to use therapeutic foods. Il cibo come farmaco per trattare la malnutrizione” di Federica Pozzi.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->“Determinanti sociali di salute. Le conclusioni della Conferenza di Rio” di Chiara Bodini, Ilaria Camplone, Brigida Marta, Ardigò Martino, Angelo Stefanini.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Epidemiologia e Newsgroups. La comunità di pratiche come occasione di apprendimento, sviluppo e crescita.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Unicredit fuori dal carbone: non usate i nostri soldi per distruggere il pianeta.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il Premio Ligaza a Paolo Rabitti.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Sostanze Chimiche - Ambiente e Salute: due obiettivi del Regolamento REACH.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

5 PER 1000
Proteggiamo l’Ambiente! Proteggiamo la salute!
Sosteniamo l’azione dell’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia con il 5 per mille dell'IRPEF per prevenire i danni alla salute derivanti dai rischi ambientali e per fornire un’informazione scientifica indipendente.
Codice Fiscale dell'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE): 92006460510.
Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto): le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

A TERRA FUTURA VIENE PRESENTATO IL PROGETTO LIFE+ ENV/IT/000331 SULLA VIS
Dal 25 al 27 Maggio 2012 a Firenze, alla Fortezza da Basso, si svolgerà la 9° edizione di Terra Futura, promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. Nel contesto di questa manifestazione si svolgerà anche il Congresso Nazionale di Agende 21 Locali durante il quale la mattina di Venerdì 25 Maggio 2012 verrà presentato il progetto LIFE 10 ENV/IT/000331 "Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani", coordinato dal CNR-Istituto di Fisiologia Clinica e dal Consorzio Mario Negri Sud. I partner del progetto sono: ARPA Emilia Romagna, Associazione Medici per l'Ambiente, Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Comune di Lanciano (CH), ASL 8 Arezzo (Dipartimento di Prevenzione), Provincia di Chieti. Il progetto, incentrato sulla Valutazione di Impatto sulla Salute nei Comuni di Lanciano (CH) e di Arezzo, è l'unico finanziato di questa tipologia, che contenga aspetti scientifici-tecnici di partecipazione e di comunicazione e che coinvolga istituzioni prevalentemente sanitarie.

PREMIO A+COM, A TERRA FUTURA I MIGLIORI PIANI AZIONE ENERGIA SOSTENIBILE PER IL PATTO DEI SINDACI
Il grande interesse e afflusso di candidature (più di 50) per il Premio A+COM riflette la vitalità del Patto dei Sindaci in Italia. Il Patto, iniziativa unica, vede la Commissione europea alleata con gli enti locali per la salvaguardia del clima e un futuro di energia sostenibile. I PAES vincitori della prima edizione del concorso promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club verranno premiati in occasione della 9a edizione di Terra Futura, mostra-convegno internazionale di buone pratiche di vita, di governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile. Si terrà nella mattinata di Sabato 26 Maggio 2012, nell'ambito di Terra Futura, a Firenze, l’appuntamento dedicato ai vincitori della prima edizione del Premio A+COM per i migliori Piani Azione Energia Sostenibile. I relatori dell'incontro affronteranno inoltre il ruolo degli enti locali per la Green Economy e la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, elemento chiave per uno sviluppo locale capace di futuro. Promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club, il concorso A+COM è nato dalla volontà di incoraggiare e stimolare le amministrazioni comunali a dotarsi di Piani che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qualificati e operativi. Alla fine sono stati 55 (sui circa 250 che hanno presentato un proprio PAES tra il 2010 e il 2011) i comuni che hanno deciso di iscriversi al premio. Un dato importante, che ben dimostra il crescente interesse delle amministrazioni locali verso politiche legate alle future esigenze del territorio: il Piano Azione Energia Sostenibile non è più considerato alla stregua di una “velleità”, ma è sempre più un passo necessario per intervenire concretamente sulla sostenibilità e vivibilità del proprio ambiente. Per la grande trasformazione verso un’economia verde nei prossimi anni e decenni gli enti locali e territoriali avranno un ruolo chiave e i Piani di Azione Energia Sostenibile costituiscono la roadmap e il quadro di riferimento di questo processo.

SALUTE GLOBALE

FILANTROPIA GLOBALE E BANCAROTTA DELL'OMS di Gavino Maciocco.
Fonte: SaluteInternazionale.Info del 25 Aprile 2012.
La crescente invadenza del settore privato e la colpevole acquiescenza degli stati stanno mettendo a rischio l’indipendenza e la stessa credibilità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Mentre a Ginevra si licenziano 600 dipendenti con conseguenze negative sul funzionamento dell’istituzione, la Fondazione Bill e Melinda Gates ne diventa il secondo finanziatore. In difesa di quali interessi?

READY TO USE THERAPEUTIC FOODS. IL CIBO COME FARMACO PER TRATTARE LA MALNUTRIZIONE di Federica Pozzi.
Fonte: SaluteInternazionale.Info del 12 Aprile 2012.
La tendenza odierna a promuovere l’utilizzo di un prodotto commerciale, costoso ed importato, come strategia su larga scala per  la cura e la prevenzione della malnutrizione infantile  globale, nei paesi in via di sviluppo, è una strategia inadeguata e non sostenibile. Si stima che oggi 925 milioni di persone nel mondo non abbiano abbastanza cibo; il 98% vive nei paesi in via di sviluppo, dove la malnutrizione colpisce circa 200 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni (uno su 3).

DETERMINANTI SOCIALI DI SALUTE. LE CONCLUSIONI DELLA CONFERENZA DI RIO di Chiara Bodini, Ilaria Camplone, Brigida Marta, Ardigò Martino, Angelo Stefanini.
Fonte: SaluteInternazionale.Info del 3 Novembre 2011.
Si è svolta a Rio de Janeiro, dal 19 al 21 Ottobre 2011, la prima Conferenza Mondiale sui Determinanti Sociali di Salute, promossa congiuntamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Governo Brasiliano. Riflettendo le tensioni relative al tema dei determinati sociali di salute, l’evento – previsto dal 2009 in base alla risoluzione 62.14 dell’Assemblea Mondiale della Sanità – non era stato organizzato, finché il Brasile non ha richiamato l’Assemblea ai propri impegni e supportato la Conferenza con un considerevole stanziamento economico. L’idea del Governo Brasiliano, esplicitamente dichiarata, era quella di realizzare un vertice di importanza analoga alla Conferenza di Alma Ata del 1978: che rappresentasse, dunque, una presa di posizione altamente politica e un impegno concreto dei governi a dare corso alle raccomandazioni contenute nel rapporto conclusivo della Commissione sui Determinanti Sociali di Salute, “Closing the gap in a generation”. Tra queste, affrontare l’iniqua distribuzione di denaro, potere e risorse, causa ultima e strutturale delle attuali, crescenti disuguaglianze in salute.


SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

EPIDEMIOLOGIA E NEWSGROUPS. LA COMUNITÀ DI PRATICHE COME OCCASIONE DI APPRENDIMENTO, SVILUPPO E CRESCITA
Fonte: ARPA Marche (Dipartimento di Ancona, Servizio Epidemiologia Ambientale) e Osservatorio Epidemiologico Ambientale delle Marche - comunicato stampa del 4 Aprile 2012.
L’Osservatorio Epidemiologico Ambientale delle Marche segnala due newsgroups nati direttamente tra gli operatori del settore per dar voce alla sempre più sentita necessità di realizzare un sistema di scambio di informazioni, esperienze e “messa in rete” di conoscenze, risorse e strumenti. Le liste di discussione ad iscrizione ed accesso gratuiti “Epidemiologia ambientale” e “Analisi del Rischio” si propongono di raccogliere e condividere - promuovendo il benchmarking operativo ed incoraggiando la diffusione di contributi “grigi” e non soltanto già pubblicati su riviste scientifiche – esperienze e materiali su temi di particolare interesse epidemiologico quali, tra l’altro, la Valutazione degli Impatti sulla Salute degli interventi ambientali (VIS in corso di VIA, VAS, AIA), la qualità nei servizi di epidemiologia, la tossicologia, le problematiche legate alla Analisi del Rischio nei siti soggetti a bonifiche (ex D.Lgs. n. 152/06).

UNICREDIT FUORI DAL CARBONE: NON USATE I NOSTRI SOLDI PER DISTRUGGERE IL PIANETA
Fonte: Campagna per la Riforma della Banca Mondiale.
La Campagna per la Riforma della Banca Mondiale insieme alla European Coal Finance Campaign hanno lanciato un appello contro gli investimenti nel carbone di Unicredit.

IL PREMIO LIGAZA A PAOLO RABITTI
Fonte: Dr.ssa Patrizia Gentilini, Presidente ISDE Forlì.
Venerdì 4 Maggio 2012 presso il Salone Comunale di Forlì, si è svolta la terza edizione del premio “Ligaza Romagnola”, quest’anno conferito all’ing. Paolo Rabitti. La Ligaza era una rustica tovaglia, annodata per le quattro cocche (di qui il nome ligaza) con il pasto che i contadini si portavano nel campo. Cibi semplici e poveri: pane, formaggio, vino, ma schietti e genuini come il carattere dei romagnoli. Il premio consiste in una ligaza vera, con prodotti della nostra terra racchiusi dentro una tovaglia dalle tipiche stampe color ruggine ed in una ligaza in scultura, quest’anno creata dall’artista Francesca Faraoni. Il premio viene conferito a chi si è particolarmente distinto per la difesa di Beni Comuni, in primis la salute pubblica e nelle precedenti edizioni è stato conferito a ricercatori e medici, professionisti quindi direttamente attivi nel settore. Il fatto che quest’anno sia stato premiato un non medico - un ingegnere civile ed urbanista - potrebbe apparire una contraddizione e qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entra un ingegnere con la salute. C’entra eccome e per capirlo basta guardare la biografia di Rabitti: consulente per le Procure nei più importanti processi di inquinamento ambientale (dal processo di Marghera a quello di Porto Tolle o dei rifiuti in Campania) o leggere il suo ultimissimo libro “Diossina, la verità nascosta. Un super tecnico indaga su Seveso e la sua eredità di bugie”. Salvatore Settis definisce Rabitti nella prefazione del libro “cittadino competente ed indignato”, ma cosa davvero significano queste parole? Rabitti è una miscela esplosiva di passione civile, intelligenza, amore per la verità e rispetto della legge. La sua tenacia è degna del peggior mastino ed è unita ad una  curiosità senza pari, che non si placa fino a che tutti i pezzi del puzzle non sono andati al loro posto. Rabitti non si volta dall’altra parte quando fiuta verità scomode, anzi, è proprio allora che mette in campo tutta la sua professionalità per dare una risposta “dura e coerente all’ondata di indifferenza, rimozione, silenzi imbarazzati e colpevoli, nonché rituali insabbiamenti” che purtroppo costellano tutte le storie di inquinamento ambientale in Italia. Rabitti vuole capire cosa davvero si produceva a Seveso, perché quel reattore è scoppiato, perché i pioppi di Mantova si sono ingialliti come è successo a Seveso e perché sua moglie, medico di base, si accorge che ci sono condomini in cui in ogni appartamento c’è un malato di cancro e fra i suoi pazienti vede sempre più casi di tumori rari come i sarcomi. Rabitti vuole capire perché sono usciti quei veleni che hanno appestato aria, acqua, terra, e dove sono andati a finire, perché sa bene che tutti quei veleni significano malattie, sofferenze e morti. Le verità che emergono sono sconvolgenti ma ancor più sconvolgenti le sistematiche distorsioni di dati, risultati, informazioni, con indagini condotte ad arte,  da parte di Istituzioni infedeli, per giungere a conclusioni prestabilite e utili a dimostrare che nulla è successo e che possiamo stare tutti tranquilli.... Il libro si legge tutto d’un fiato ed è un manuale, anzi un benefico “vaccino” per tutti coloro che si interessano o si avvicinano a temi ambientali e vogliono partire col piede giusto: da quante piccole/grandi Seveso siamo circondati? Dove sta la verità? Come possiamo difenderci? Questo libro ci aiuta a capire gli scenari e sviluppare gli anticorpi utili.

SOSTANZE CHIMICHE - AMBIENTE E SALUTE: DUE OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO REACH
E' disponibile il nuovo numero del bollettino di informazione “Sostanze chimiche - Ambiente e Salute”, disponibile anche on line nel sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Questo numero è dedicato a due obiettivi del regolamento REACH: promuovere la sostituzione delle sostanze chimiche che destano maggiori preoccupazioni e favorire l’innovazione nell’industria chimica europea.

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a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente

Numero 482 (5 Maggio 2012)


In questo numero ………
Dona il tuo 5 per 1000 all’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Il ruolo dell’Italia per Rio+20 e per il dopo Rio - 9 Maggio, Roma.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Environment. Le frontiere della scienza nella valutazione del rischio - 5 Giugno, Roma.
Nella rubrica “Inquinamento atmosferico e mobilità sostenibile”:
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Smog e poco verde urbano aumentano i rischi di ricoveri.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Valutazione economica degli effetti sulla salute derivanti da camminare e andare in bicicletta.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->FIAB, Legambiente e CittàInBici e la Carta delle Città in Bici.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Omicidio stradale, Passera: introduzione del reato è un tema alla nostra attenzione.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Segnala anche tu lo spreco più grande: le spese militari!
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La Francia senza nucleare.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Internet e libertà.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Lavoro, ambiente, salute, giustizia: Brindisi apre la sua vertenza civile.
<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!

5 PER 1000
Proteggiamo l’Ambiente! Proteggiamo la salute!
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Codice Fiscale dell'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE): 92006460510.
Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto): le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe.

PROSSIMI EVENTI E SCADENZE

IL RUOLO DELL’ITALIA PER RIO+20 E PER IL DOPO RIO
Mercoledì 9 Maggio 2012 a Roma, in Campidoglio, nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, si svolgerà il seminario scientifico Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation) "Il ruolo dell’Italia per Rio+20 e per il dopo Rio". Come si presenterà l’Italia alla Conferenza ONU Rio+20 sui temi della Green Economy e delle Riforme Istituzionali in sede globale? Oltre 30 tra relazioni e interventi. Esponenti delle istituzioni italiane e dell’Unione europea, economisti, climatologi, rappresentanti delle associazioni ambientaliste e delle principali sigle impegnate nella green economy. Un solo obiettivo: fare pressione sul nostro Governo perché si faccia portavoce della proposta di creare una Corte Internazionale per l’Ambiente, durante i lavori di Rio+20, la conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile in programma a Rio de Janeiro nella seconda metà di Giugno. Al dibattito del seminario ICF parteciperà anche la Dr.ssa Stefania Borgo, Segretario Generale dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia.

ENVIRONMENT. LE FRONTIERE DELLA SCIENZA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E FISICO
L’International Commission for Electromagnetic Safety (ICEMS) e l’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.) organizzano il convegno "Environment. Le frontiere della scienza nella valutazione del rischio chimico e fisico", con il patrocinio del Ministero della Salute, ANCI, della Provincia di Roma e di Roma Capitale, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente UNESCO Martedì 5 Giugno 2012 a Roma, presso Palazzo San Macuto, Biblioteca della Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Via del Seminario 76 (pressi di P.zza Sant’Ignazio). L'evento si svilupperà in due sessioni: "Rischio chimico-fisico" e "La nuova frontiera tra fisica e biologia". Tra gli interventi previsti nella mattina si segnala quello del Dr. Ernesto Burgio, Coordinatore del Comitato Scientifico dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, su "Danni transplacentari e transgenerazionali da radiazioni ionizzanti". Hanno confermato la loro partecipazione: On. Piefelice Zazzera, Sen. Felice Casson, On. Daniela Sbrollini, Avv. Nicola Bramante (penalista, Roma), Avv. Maria Cristina Tabano (CODACONS, Roma), Angelo Bonelli (Presidente dei Verdi), Dott. Lorenzo Lombardi (Ministero dell’Ambiente).

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MOBILITA’ SOSTENIBILE

SMOG E POCO VERDE URBANO AUMENTANO I RISCHI DI RICOVERI
Fonte: Sanitanews.it del 24/04/2012.
L'inquinamento atmosferico delle città italiane fa ammalare, con un aumento del rischio ricoveri soprattutto tra anziani e bambini. In pericolo sono principalmente i residenti di città vicine a impianti industriali e con poco verde urbano: per loro è maggiore la probabilità di essere ricoverati per malattie respiratorie o conseguenze di esse. Lo dimostra uno studio condotto da Raffaele Lagravinese dell'Università di Roma III, Francesco Moscone ed Elisa Tosetti della Brunel University e presentato nel corso di un seminario al dipartimento di economia dell'università di Bari. E' emerso che a incidere su inquinamento e ricoveri non è tanto il traffico automobilistico quanto la carenza di verde urbano, spiega Moscone, quindi misure molto usate in Italia come le targhe alterne hanno poco impatto. Servirebbero invece misure più sostanziali come la presenza di una cintura di verde attorno ai centri abitati, sul modello della Green Belt londinese. "Abbiamo analizzato la relazione tra fattori inquinanti (PM10, NO2 monossido di carbonio e ozono) - spiega Moscone - e i ricoveri ospedalieri per patologie legate a malattie respiratorie croniche (bronchite, asma, enfisema) differenziando tra la popolazione pediatrica e quella anziana. Abbiamo utilizzato dati sui fattori inquinanti raccolti dalle centraline di monitoraggio, distribuite su tutto il territorio italiano nel periodo 2004-2009, analizzando in tutto 99 province e controllando una serie di fattori che possono avere un ruolo sui ricoveri (percentuale di fumatori, tasso di disoccupazione, concentrazione di verde, temperature e precipitazioni, numero di autovetture, percentuale di occupati nell'industria, etc)". E' emerso che al crescere dei valori di particolato (PM10) e altri inquinanti atmosferici registrati in ciascuna provincia, aumentano in modo significativo i tassi di ospedalizzazione della popolazione giovane e anziana e che l'aumento dei fattori inquinanti è legato in buona parte alla carenza di concentrazione di aree verdi nelle città e alla presenza di stabilimenti industriali.

VALUTAZIONE ECONOMICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DERIVANTI DA CAMMINARE E ANDARE IN BICICLETTA
Fonte: Newsletter della Rete Città Sane OMS - N. 5/2012
L'OMS Europa ha pubblicato un documento che riunisce gli strumenti per promuovere l'uso della bicicletta e il movimento a piedi. In particolare, il testo illustra: la metodologia per valutare economicamente le infrastrutture e le politiche di mobilità in relazione all'uso della bicicletta e allo spostarsi a piedi; le revisioni sistematiche della letteratura economica e in tema di salute in questo settore; i suggerimenti sull'applicazione degli strumenti di valutazione economica dell'impatto sulla salute derivanti dal camminare e dall'andare in bicicletta.

FIAB, LEGAMBIENTE E CITTÀINBICI E LA CARTA DELLE CITTÀ IN BICI
FIAB, Legambiente e CittàinBici hanno lanciato la “Carta delle Città in Bici”, un documento di impegni che i Comuni sottoscrivono per promuovere la ciclabilità nelle proprie città attraverso interventi diretti in primo luogo all’interno delle singole amministrazioni. Iniziativa che prende spunto da uno studio europeo secondo il quale solo investendo sulla bicicletta sarà possibile raggiungere gli obiettivi dell’UE previsti per il 2050 di riduzione del 60% delle emissioni nel settore dei trasporti.

OMICIDIO STRADALE, PASSERA: INTRODUZIONE DEL REATO È UN TEMA ALLA NOSTRA ATTENZIONE
Fonte: Adnkronos del 28/02/2012.
Audizione presso la Commissione Trasporti della Camera del ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture: "Esistono alcune perplessità ma quello che è certo è che non può essere tollerata l'attuale situazione di sostanziale impunità". E annuncia: "Faremo i nostri approfondimenti tenendo conto del contesto europeo".

SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI

SEGNALA ANCHE TU LO SPRECO PIÙ GRANDE: LE SPESE MILITARI!
Fonte: Tavola della Pace.
Segnala gli sprechi. Il Governo ci chiede di segnalare gli sprechi di denaro pubblico. Fallo anche tu! Digli di tagliare le spese militari, cancellare gli F-35 e i privilegi di cui godono gli alti gradi delle forze armate.

LA FRANCIA SENZA NUCLEARE
E' possibile firmare un appello per l'uscita della Francia dal nucleare, che contiene un programma energetico alternativo dettagliato.

INTERNET E LIBERTÀ
Da un momento all'altro il Governo Monti potrebbe approvare una legge che ucciderebbe la libertà di Internet così come la conosciamo oggi: mancano pochi giorni e solo una grande mobilitazione pubblica può fermarlo. Alcuni quotidiani hanno fatto trapelare la bozza di una legge scritta in segreto dal governo che darebbe all’Autorità delle Comunicazioni (AGCOM) il potere di chiudere qualunque sito internet per il semplice sospetto di violazione del diritto d’autore. Le potenti lobby dell’industria e dei media stanno facendo pressione sul governo affinché la legge sia adottata il prima possibile, ma oltre 30 parlamentari hanno lanciato l’allarme e se saremo in tanti ad agire ora potremo convincere il Presidente Monti ad abbandonare la legge bavaglio e a proteggere la nostra libertà della Rete. Lo scorso anno la campagna di Avaaz ha generato un ciclone mediatico enorme e fermato AGCOM dall'adottare di nascosto un regolamento bavaglio simile a questa legge. Monti è sempre più sensibile all’opinione pubblica man mano che la sua popolarità scende: ora è il momento di farsi ascoltare. Firmare la petizione per chiedergli di abbandonare il bavaglio e salvare Internet: le firme saranno consegnate agli uffici del Presidente, ai ministri chiave e ai media.

LAVORO, AMBIENTE, SALUTE, GIUSTIZIA: BRINDISI APRE LA SUA VERTENZA CIVILE
Le associazioni “Salute Pubblica” e “Brindisi Bene Comune” hanno promosso un incontro-dibattito sul tema “Lavoro, ambiente, salute, giustizia: Brindisi apre la sua vertenza civile” che si è tenuto il 28 Aprile 2012 a Brindisi. Il senso di quest’iniziativa era quello di chiedere, in piazza, a tutte le Pubbliche Amministrazioni preposte alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, informazione corretta e veritiera e dati certi sullo stato di salute del territorio e della popolazione di Brindisi, come primo, imprescindibile elemento per ogni seria politica di tutela di questi fondamentali beni comuni. Da un’analisi epidemiologica finalmente attendibile dei lavoratori del petrolchimico, cui è stata negata giustizia, alla sorveglianza sanitaria di tutti quegli altri lavoratori esposti a sostanze cancerogene, per arrivare, infine, ad una vera e propria indagine epidemiologica sulla popolazione brindisina, per capire, finalmente, in che forme e con che specifiche conseguenze l’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua diventi malattia dei corpi. Per questo sono state richieste la rianalisi epidemiologica della coorte dei lavoratori del petrolchimico, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ai cancerogeni, l'attivazione della medicina del lavoro e l'indagine epidemiologica sulla popolazione. Ne hanno discusso con i lavoratori, i parenti delle vittime e con tutti coloro che vorranno farlo: Dr. Maurizio Portaluri di Salute Pubblica; Avv. Stefano Palmisano di Salute Pubblica ed esperto ISDE Italia; Ing. Riccardo Rossi, candidato Sindaco di Brindisi Bene Comune; Franco Caiulo del Comitato Vittime del Petrolchimico.

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